Dopo Leonardo di caprio anche il noto imprenditore della moda finanzierà il WWF attraverso il suo progetto Tigers Forever Fund.
Non solo star di Hollywood, anche il designer e imprenditore italiano Mirko Tocchio è in prima linea con il suo impegno ambientalista lanciando un nuovo progetto volto a finanziare la tutela delle tigri per salvaguardare il loro habitat naturale e contrastare il rischio di estinzione.
Mirko Tocchio si è contraddistinto da sempre come attivista per le cause ambientali, usando per i suoi capi materiali sostenibili e realizzando delle capsule collection attraverso dei processi di riciclo per evitare l’uccisione di animali e limitare gli enormi sprechi prodotti dalla moda che sono di fatto un grande problema attuale per l’ecosistema.
Il suo nuovo progetto Tigers Forever Fund si basa sulla tecnologia blockchain, sarà generata una collezione di NFT ( non fungible tokens ) con delle immagini che rappresenteranno l’atto di proprietà e il certificato di autenticità di un bene unico , per poi metterla sul mercato e poter essere acquistata dalle persone che vorranno sostenere la causa, avendo in cambio una di queste immagini digitali come segno di appartenenza. I fondi raccolti dalle vendite e i provenienti delle royalty relative gli scambi futuri di questi NFT saranno destinati a preservare la specie delle tigri e combattere il loro alto rischio di estinzione.
«Oggi più che mai è fondamentale vivere e svolgere il proprio lavoro in modo etico rispettando il mondo che ci circonda, serve un cambiamento radicale e soprattutto noi della moda abbiamo una grossa responsabilità. Ho deciso attraverso questo nuovo progetto di assumere un ruolo attivo per una causa molto importante per l‘ambiente, La tigre è forse l’animale più iconico dotato di straordinaria bellezza e coraggio ,tutti noi abbiamo avuto la fortuna di poterla ammirare. Come potremmo spiegare alle future generazioni che grazie alla stupidità umana questo a loro non sarà possibile?» Con queste parole Mirko Tocchio spiega cosa lo ha spinto a dedicarsi a questo nuovo progetto e aggiunge anche: «Tigers Forever Fund e’ un progetto innovativo che avrà un appeal anche verso i giovani , in modo da poter coinvolgere più persone possibili nella causa. Gli NFT serviranno a certificare il loro impegno in un concetto tutto nuovo di fare beneficenza con lo scopo di creare una community a cui seguiranno eventi e iniziative esclusive dove potranno partecipare i possessori di questi NFT. Ci sarà una Roadmap che illustrerà la nostra missione con degli obbiettivi prefissati che verranno realizzati in partnership con il WWF che in questi anni si è impegnato con forza e decisione combattendo il bracconaggio e favorendo la riproduzione di questa specie. l’obbiettivo finale sarà quello di realizzare un ‘santuario delle tigri’ per garantire un futuro migliore a tutti gli esemplari provenienti da circostanze difficili come detenzioni illegali, chiusure di zoo e circhi e sequestri per maltrattamenti. Vogliamo creare un oasi di pace che potrà essere visitata anche dai sostenitori del progetto , dove questi animali potranno trascorrere gli anni rimanenti della loro vita nel rispetto che meritano e, la dove sia possibile, svolgere un percorso con persone qualificate finalizzato alla riproduzione e il reinserimento in natura di questi animali».
Allo stato attuale sono rimastiCirca 4000 esemplari di tigre al mondo rispetto i 100000 del secolo precedente, Qualche anno fa questa specie sembrava ormai destinata all’estinzione a causa del disboscamento e le bonifiche che avevano eliminato il 95% del suo habitat storico e allarmati da questo declino e dalle terribili implicazioni che si sarebbero verificate per la biodiversità, i rappresentanti delle 13 nazioni che ospitano la tigre si sono riuniti a San Pietroburgo per un vertice straordinario, il primo a unire governi, finanziatori, come il governo degli Stati Uniti e la Banca Mondiale, e Ong come il Wwf, con un unico obiettivo: salvare la tigre. Ora il trend sta iniziando ad invertirsi e si spera che il 2022 grazie anche a questo nuovo progetto sarà un anno di grandi risultati, proprio in concomitanza con il calendario cinese che l’1 febbraio segnerà l’inizio dell’anno della tigre per il quale anche le luxury label della moda stanno iniziando a realizzare collezioni a tema, come quella di Valentino, Prada, Versace, Dior, Balenciaga, e in particolar modo Gucci, dove del resto la tigre è spesso presente nelle collezioni del suo direttore creativo Alessandro Michele in quanto riflette il suo interesse per la natura.