Marco Volpi, 40 anni a maggio, in sella da oltre 25 anni, sposato con Silvia da 13 anni, padre di Erika nata nel 2000 che – buon-sangue-non-mente – preferisce i cavallini a dondolo alle Barbie.
Origgi: Quando e perché “il cavallo”?
Volpi: La mia avventura ebbe inizio in occasione di una passeggiata a cavallo insieme ad alcuni amici in montagna; ero ancora un ragazzino e quella fu l’occasione che fece accendere la scintilla dell’innamoramento e che mi ha portato fino a qui.
Origgi: Parlami della tua carriera formativa.
Volpi: Alla fine degli anni Ottanta ho iniziato a frequentare corsi di formazione presso diversi centri di equitazione in Lombardia con istruttori affermati a livello nazionale.
La mia prima tappa formativa è stata quella di quadro tecnico ANTE per poi diventare tecnico federale FISE.
Origgi: Oltre la tua formazione tecnica, hai mai partecipato a concorsi?
Volpi: Ho partecipato a concorsi di Endurance, di Cross, Gimkane, inoltre ho partecipato anche a concorsi di dressage e di salto.
Origgi: Qual è il cavallo che preferisci?
Volpi: Ho una grande passione per il PRE, ne posseggo due, anche se i cavalli che ho nel cuore sono quelli italiani: sono proprietario di due Sella Italiani che utilizzo nelle discipline di campagna.
Origgi: Parliamo di ENDAS
Volpi: Oggi sono Responsabile Nazionale del Settore equitazione di ENDAS (Ente Nazionale Democratico di Azione Sociale) un Ente di promozione dello sport riconosciuto dal CONI e dal Ministero che conta oggi oltre 350.000 soci in Italia ed è uno dei più importanti Enti Nazionali.
Origgi: Quando e perché ENDAS?
Volpi: Casualmente, grazie al mio maestro di arti marziali Gianni Pera, un campione nazionale di karate e responsabile di settore dell’Ente. È lui che che nel 2000 mi ha presentato alla direzione Endas con la quale ho instaurato subito un ottimo rapporto di collaborazione. In breve tempo mi hanno proposto di gestire per loro il settore equitazione.
Origgi: Quindi è dal 2000 che sei referente ENDAS?
Volpi: Sì, sono oltre dieci anni che lavoro per il settore equitazione all’interno dell’Ente con risultati sempre crescenti. Endas entra nel panorama equestre nazionale agli inizi del 2000, come primo Ente con un programma formativo a livello nazionale che gli permette, nel 2004, di essere il primo Ente ad avere una convenzione con la FISE per i propri cavalieri e per i propri tecnici.
Tutto questo è stato possibile grazie anche a una squadra di collaboratori molto capaci e disponibili che hanno condiviso con me progetti e soddisfazioni.
Origgi: Se mi è permesso un gioco di parole… Sicuramente una bella soddisfazione per te essere “a cavallo” di ENDAS da più di dieci anni!
Volpi: Sì, certamente, ma la soddisfazione non è solo mia, è condivisa anche con i miei più stretti collaboratori ai quali va tutta la mia stima.
Origgi: Quali sono i progetti futuri?
Volpi: Il settore equitazione è molto ben sviluppato nel nord Italia, al primo posto c’è la Lombardia che è anche la prima regione in cui abbiamo iniziato a lavorare ottenendo grandi soddisfazioni; una regione difficile, dove ci sono tutti e tutti sono molto attenti e agguerriti. Negli ultimi anni abbiamo lavorato bene in tutto il nord Italia ma ci siamo ripromessi di fare altrettanto bene anche su tutto il territorio nazionale.
Origgi: Com’è il rapporto con i tuoi collaboratori?
Volpi: Ottimo, guai se non ci fossero loro: in una squadra devono giocare tutti bene, a ciascuno il proprio ruolo. A tal proposito voglio dirti che stiamo cercando nuovi collaboratori per poter sviluppare meglio tutto il settore equitazione a livello nazionale.
Origgi: So che tenete parecchi corsi, prevalentemente al Nord.
Volpi: Sì, teniamo diversi corsi soprattutto al Nord proprio perché la maggior parte dei nostri collaboratori operano in questa area ma ci stiamo organizzando anche per le altre regioni.
Per i nostri corsi ci avvaliamo di figure molto esperte che provengono da settori agonistici o di provata esperienza in campo equestre.
Origgi: Marco, ho saputo che ti sei candidato alla presidenza dell’ENDAS, regione Lombardia.
Volpi: Sì, mi sono candidato alla presidenza ENDAS Lombardia perché è la mia regione, la conosco bene e sento di poter dare ancora molto, conosco bene il territorio e le problematiche dei Circoli delle varie discipline sportive. L’esperienza maturata in questi anni nel settore equestre a livello nazionale mi ha permesso di capire molto bene come poter sviluppare i vari settori sportivi di ENDAS insieme ai loro rappresentanti. Nei confronti dei circoli affiliati e delle istituzioni come CONI e Regione Lombardia.
Origgi: Perché hai deciso di accettare questo incarico?
Volpi: Ho accettato questo impegno a candidarmi perché oltre alla mia volontà di farlo ho avuto anche il benestare del mio amico e presidente Nazionale ENDAS, Piero Benedetti.
Origgi: Vuoi spiegare ai nostri lettori chi è ENDAS in modo dettagliato e preciso?
Volpi: ENDAS è un’associazione impegnata da oltre mezzo secolo nella promozione e sviluppo di attività e di servizi di valore sociale, culturale e formativo, finalizzati a promuovere l’auto-organizzazione dei cittadini per farli diventare protagonisti liberi, consapevoli e incisivi di una società sempre più complessa come quella in cui viviamo.
Nata nell’immediato dopoguerra, nel solco della più schietta tradizione dell’associazionismo democratico italiano, l’Endas è rigorosamente ancorata ai valori-cardine della partecipazione e della solidarietà. Con le sue molteplici attività concorre a diffondere e a radicare fra i suoi associati quella cultura della tolleranza e del rifiuto di ogni barriera – razziale, religiosa, economica – che costituisce il patrimonio più prezioso di una società democratica avanzata.
Ente riconosciuto dal Ministero dell’Interno (con decreti 7-6-49 e 24.7.54), l’Ente Nazionale Democratico di Azione Sociale si fregia anche delle seguenti qualifiche:
– Ente di Promozione Sportiva, riconosciuto dal Coni con delibera 24.6.76);
– Associazione di Protezione Ambientale, riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente con decreto 12.12.2001;
– Associazione di Promozione Sociale iscritta all’Albo Nazionale (20.5.2002) e componente dell’Osservatorio Nazionale sull’Associazionismo;
– Ente di comprovata esperienza nel settore dell’Educazione stradale riconosciuto dal Ministero delle Infrastrutture (Decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 292 del 17.12.2003);
Endas è presente sull’intero territorio nazionale attraverso un’organica rete di Circoli, Società e Gruppi Sportivi che fanno capo a 19 Presidenze Regionali e 83 Presidenze Provinciali e Zonali.
Caratterizzata fin dai suoi lontani esordi da una visione aperta al futuro e alle straordinarie potenzialità offerte dalla Cooperazione Internazionale, Endas aderisce al Bits (Bureau International Tourisme Sociale), alla Fispt (Federation Internationale Sport pour Touts) e alla Uesft (European Union Sport for All).
Origgi: Il rapporto tra ENDAS e il Portale come lo vedi?
Volpi: Direi ottimo, stiamo concludendo con voi una collaborazione vantaggiosa per tutti i centri e per i nostri soci; sono certo che avremo sempre una buona visibilità sul Portale, cosa alla quale tengo molto, inoltre ho notato con piacere che avete inserito un nuovo esperto, Alfredo Gatto, un valido e ben preparato collaboratore ENDAS.
Origgi: Allora Marco, non mi resta che augurarti “in bocca al lupo” per la tua carriera!
Volpi: “Crepi il lupo!”. Se mi permetti ai lettori del Portale e ai nostri affiliati dico: “Continuate a seguirci: abbiamo in serbo grosse novità per questo 2010!”
Giovanni Origgi
Fonte: Direttore Portale del Cavallo