Lo scrittore a tempo pieno ci regala diversi brani tratti dal suo ultimo libro “Equus Caballus, Ippo per gli amici (principianti)”
Non ho preso neppure una lezione, ma ho cavalcato per oltre 20 anni in solitario in uno dei più splendidi maneggi d’Italia. All’interno del Parco Nazionale del Circeo. Un aneddoto fra i tanti. Ogni volta che, d’inverno, scendevo in spiaggia con Tibet per una galoppata, venivamo aggrediti da un paio di cani che difendevano qualche villa del litorale e ci assalivano regolarmente, cercando di azzannargli le zampe. Ogni volta. E credetemi, anche se il Cavallo è più grosso e forte, non ce la fa contro una coppia di cani che ti accerchiano e aggrediscono digrignando le zanne! Puoi scartare, evitare il primo, davanti, lanciargli contro Tibet, ma inevitabilmente il secondo cercava di morderlo da dietro. Potevi solo tenerli a bada. Impossibile coglierli col frustino, anche se ne avevo trovato uno lungo quasi un metro, proprio per quelle circostanze che si ripetevano regolarmente. Una volta erano pastori tedeschi, un’altra maremmani, un’altra ancora dobermann, ma sempre in coppia. E quando vedevo che il cavallo cominciava ad innervosirsi e scartava, l’unico sistema era entrare in mare a pochi metri dalla riva, in due spanne d’acqua. E solo allora desistevano; non ci inseguivano dove perdevano il loro vantaggio.
Marco Biffani è autore di “Equus Caballus, Ippo per gli amici (principianti)” della Bastogi Libri.
La bella caricatura del cavallo utilizzata per la rubrica “L’Emozione Cavallo” è un disegno di Fabrizio Zubani.
Rubrica settimanale a cura di Marco Biffani per "Il portale del cavallo"