Vista la strage di orsi in Trentino speriamo di riuscire a portarla in salvo prima di ritrovare anche il suo corpo senza vita
Orsa JJ4: Fugatti continua a impedirne il trasferimento infischiandosene delle indicazioni dell’Autorità Giudiziaria e delle richieste LAV.
Sempre risposte negative alle nostre richieste.
Ancora oggi la notizia di altri due orsi trovati morti nei boschi del Trentino.
Se oggi JJ4 è ancora viva – un vero miracolo visto la puntuale strage di orsi in atto – lo si deve alla decisione del TAR di Trento e del Consiglio di Stato che hanno congelato le ordinanze di condanna a morte, dopo che la LAV aveva individuato un santuario in Romania disposto ad ospitarla a vita con tutte le spese di trasferimento e mantenimento a carico esclusivo dell’associazione.
“L’accanimento di Fugatti nei confronti di JJ4 è intollerabile ed incostituzionale– dichiara Massimo Vitturi, responsabile LAV, Animali Selvatici – è puro sadismo e gratuita crudeltà voler costringere l’orsa nel recinto del Casteller quando c’è un’Associazione che si offre di occuparsene e in Romania c’è un santuario pronto ad offrirle ospitalità in spazi e condizioni enormemente migliori. Continuiamo a batterci ogni giorno perché finalmente JJ4 possa andarsene da quel lager nel quale Fugatti la costringe nell’illusione di raccattare qualche consenso elettorale. Sembra proprio che il periodo elettorale, fino al 22 ottobre, impedisca ad un Amministratore pubblico di svolgere il suo ruolo con coscienza. Temiamo solo di non riuscire ad arrivare in tempo per portarla in salvo: è evidente che il problema del Trentino con gli orsi ha a che fare con il loro mantenimento in vita”.
Dal 18 aprile, quando l’orsa è stata catturata e rinchiusa nel recinto del Casteller, Fugatti continua ad opporsi al suo trasferimento, nonostante anche il Consiglio di Stato il 14 luglio sia intervenuto richiamando la “leale collaborazione fra gli enti” allo scopo di indurre la Provincia di Trento ad avviare lo spostamento di JJ4 in collaborazione con la LAV stabilendo espressamente che l’Amministrazione potrà rivalutare – sussistendone i requisiti – le proposte provenienti dal mondo dell’Associazionismo nell’ottica di valorizzazione delle forme di sussidiarietà orizzontale, nel rispetto dei vincoli della Costituzione.
La stessa LAV, a inizio agosto, aveva quindi inviato una formale richiesta perché la Provincia accogliesse il piano di trasferimento proposto dall’associazione e depositato anche al Tar e procedesse con la vaccinazione antirabbica dell’orsa così da velocizzare le pratiche per il trasferimento. Ma la risposta di Fugatti in data 5 settembre è stata del tutto vaga e generica, ricordando che il procedimento giudiziario non è ancora chiuso definitivamente ha affermato che la sua amministrazione ha piena autonoma decisionale sul destino dell’orsa, nel rispetto delle decisioni di TAR e Consiglio di Stato. Come dire che JJ4 potrebbe essere destinata a finire i suoi giorni al Casteller o in altra struttura che la Provincia di Trento potrà individuare.
Posizione ribadita oggi in una nuova risposta di Fugatti all’ulteriore sollecito inviato dalla LAV il 17 settembre dove si chiedeva nuovamente con urgenza di avviare il trasferimento dell’animale. “La notizia data oggi dalla Stessa Provincia Autonoma di Trento del rinvenimento di altri due corpi di orsi senza vita conferma quanto la provincia in questione sia un vero far west per i selvatici: ogni giorno dobbiamo contare le vittime degli ammazzaselvatici. Una vera strage a cui reagiamo con ogni mezzo legale a nostra disposizione” ha concluso Vitturi.
Comunicato stampa LAV dell’11 ottobre 2023