Venerdi 10 giugno, in occasione dell’inaugurazione della mostra Percorrer O Tempo. una visione plurare e contemporanea del cammino di Santiago attraverso gli occhi di dieci artisti che utilizzano la fotografia ed il video come mezzo di espressione che si e’ svolta presso la la Reale Accademia di Spagna a Trastevere, all’evento erano presenti l’Ambasciatore di Spagna presso la Repubblica Italiana Alfonso Dastis e Cecilia Pereira Marinon, commissario giacobeo 2021/2022 e consigliere delegato del Progetto Giacobeo ed il Presidente della Fitetrec Ante Franco Amadio.
Il 2022 è l’Anno Santo e la Fitetrec, la Federazione italiana turismo equestre e trec-Ante, lo ha onorato con l’organizzazione del Cammino di Santiago di Compostela, in Spagna, con ben 12 cavalieri che con i propri cavalli portati dall’Italia hanno percorso circa 250 km per raggiungere la capitale della Galizia. Un percorso iniziato il 15 maggio e terminato il 21 maggio, ricco di storia, tradizioni e di ruralità quello percorso dai cavalieri che hanno attraversato alcuni dei comuni più belli di Asturia e Galizia dove le case in pietra, i tetti di ardesia e il verde dei prati riempiono gli occhi a tutti i pellegrini che ogni anno seguono il percorso del cosiddetto ‘camino francés‘.
Il Presidente Fitetrec Ante Franco Amadio orgoglioso dell’invito dichiara e ringrazia “Si è voluto portare la nostra esperienza come Federazione che ha percorso il “Camino di Santiago” 2022, nell’Anno Santo Compostelano e racconta come l’organizzazione sia stata impeccabile, avendo alle spalle 24 anni di esperienza: “Il tempo è stato clemente, il primo giorno siamo riusciti a compiere 50 chilometri. Essendoci portati i cavalli dall’Italia, si è molto sviluppato il rapporto uomo-cavallo-territorio, facendo diventare il viaggio un’esperienza particolare”. Poi continua:” Si consolida il binomio, si pensa molto al benessere del cavallo, anche nei dettagli, andando a scegliere la sella giusta e controllando la sudorazione. Siamo stati fortunati, poiché il clima era ideale per fare questo percorso insieme”. Aggiunge: “Cercheremo di fare il camino Roma-Pistoia-Carcassonne-Santiago di Compostela, quindi unire i nostri centri, quelli francesi e quelli spagnoli con un passaggio ideale di testimone. Un cavallo è quasi una mano di amicizia -aggiunge il Presidente- per cui, al suo passaggio, sorride un bambino, si avvicina qualcuno, si rallenta la marcia. Il cavallo ha questa grande qualità”. Sul progetto Roma-Santiago di Compostela: ”Abbiamo in mente di partire già dall’anno prossimo, con l’aiuto di Pistoia e di Cecilia”.