Premio Club Ippodromo
Venerdì divertente contrassegnato da eclatanti risultati cronometrici all’ippodromo del Savio, con la tris nazionale “Premio Club Ippodromo” abbinata alla sesta corsa e vinta dopo percorso di testa scandito da parziali mozzafiato dal favorito Zico, allievo di Andrea Vitagliano che in un siderale 1.13.7 ottenuto dopo partenza da fermo e sul doppio chilometro, ha preceduto il compagno di training Conan Dei Greppi e Caravaggio Grif. Da quest’ordine di arrivo è scaturita una quota poco superiore ai 145 euro.
Prologo nel segno dei gentlemen impegnati alle redini di brillanti soggetti di tre anni, con lo scandinavo Million Trot intangibile leader nelle mani del capoclassifica nazionale Matteo Zaccherini e facile vincitore in 1.15.5 nei confronti dell’atteso ma dispersivo Ernaldo Benal, terza l’ospite piemontese Evita Follow assai lontana nonostante l’ispirata guida di Filippo Monti. Alla seconda corsa, prima sorprendente vittoria in carriera per Doudeville, che in un modesto 1.18.3 ha così concretizzato i recenti progressi regalando un successo che mancava da anni al suo mentore Vincenzo Torrente, seconda l’estrema outsider Dalidà Ban, per 92/1 la sua quota su Dolce Vita Col assai seguita al betting ma poco incisiva lungo il percorso nonostante la pochezza degli avversari.
Nelle due fotografie: Zico con guida e training di Andrea Vitagliano si è aggiudicato la corsa tris “Premio Club Ippodromo” all’ottimo ragguaglio cronometrico di 1.13.7 sul doppio chilometro
Di nuovo i gentlemen in pista alla terza corsa, partner degli otto amatori non vincitori di 40 corse in carriera, altrettanti esperti anziani capeggiati sul traguardo dall’ospite campano Boato di No e da Luigi Starace che in 1.15.7 e dopo deciso percorso al largo hanno preceduto Amely Pan e Colonna Cas, rispettivamente guidate da Giovanni Ghirardini e Francesca Consoli, alla quarta coast to coast vittorioso per Etienne La Torre e Andrea Esposito, eccellente sostituto di Renè Legati e trainer del figlio di Varenne al primo sigillo in carriera impreziosito dal record di 1.16.2 ottenuto davanti ai coetanei Ellero e Elettra Op. Cronometri bollenti alla quinta corsa, miglio per giumente di quattro anni che Lorenzo Baldi e la sua Demetra Gas hanno riportato in 1.14.4 sulla contro favorita Dina Spritz e su Dolce Indal giunta però ad ampio margine. Chiusura nel segno degli allievi, futuro delle redini lunghe con un buon numero di figli d’arte in pista beffati però dalla brillante condotta tattica del campano Limongelli che alle redini di Visco Jet ha sbaragliato il campo vincendo a mani basse su Attila Ross, con il più giovane dei fratelli Piscuoglio e su Redford Trgf, interpretato da Lorenzo Talpo Jr, altro rappresentante di una prolifica stirpe di driver, il tutto in 1.16.2 sulla breve distanza.