Premio Fattoria Nicolucci
Proposte tecniche di prim’ordine all’ippodromo del Savio per il convegno che chiudeva la terza settimana della stagione 2023, con i puledri ad aprire la serata e decretare il debutto vittorioso di Fenice del Ronco, la giovane allieva di Tiberio Cecere dalla facoltosa genealogia che Vp Dell’Annunziata ha proiettato subito in avanti accompagnandola ad un franco primo piano chiuso alla media di 1.19.1 davanti a Firefox dei Giovi e Fame Wise L, tornato con veemenza dopo un lungo svarione nelle fasi d’avvio.
Testimone ai gentlemen e ad affidabili anziani in una seconda corsa risolta nel preferito clichè tattico dal duo Troi Holz e Graziano Reggiani, velocità al via e coast to coast vittorioso in 1.16.2 su Canaka Op e Allegro La Sol promosso sul terzo gradino del podio dal distanziamento del favorito Zairon. Alla terza, tre anni sulla media distanza e bel risalto per il veneto Eld Spriz, rimasto alle spalle del leader Ernaldo Benal per lunga parte del percorso e poi autore di un perentorio scatto che, complice l’irrimediabile errore di Elettra Slm, ha permesso al giovane partner di Carmine Piscuoglio di debellare le resistenze del battistrada e vincere in 1.16.8 davanti a Wonderland Helvin filtrato in open stretch, per beffare uno stanco Ernaldo.
Ancora tre anni alla quarta corsa, asticella in sensibile rialzo e assolo per Eleanor di Poggio, inviata del team Gocciadoro che Gp Minnucci ha improvvisato con fiducia nei mezzi della favorita della contesa che in1.13.8, miglior performance cronometrica del sabato, ha facilmente avuto la meglio sull’appostata Eres Dorial Mail e sul combattivo Ernesto Spritz, di galoppo Einstein Grad.
Alla quinta “Premio Fattoria Nicolucci”, anziani dal valido curriculum sul miglio e copione rispettato dal glorioso Voltaire Gifont, unica pedina della trasferta di Federico Esposito, con l’anziano alfiere della famiglia Banchelli a segno in 1.14.6 dopo inesorabile progressione esterna ai fianchi della battistrada Brigitte Roc, battuta per la piazza d’onore dal positivo Cobalto di No, secondo anche ieri sera in schema tattico analogo.
Gran folla in pista per la sesta corsa, handicap sul doppio chilometro che vedeva Alvaro e Vp ai vertici delle previsioni e delle preferenze al betting, ruolo che il duo di stanza all’Ippocampus ha onorato sino a pochi metri dal palo quando un imprevisto quanto inesorabile calo ha favorito lo sprint interno di Ufo Gius Sm guidato da Carmine Piscuoglio, erede di Vincenzo e autore di una brillante doppietta serale, mentre lo stanco Alvaro ha perso anche la seconda posizione a vantaggio di Splendeur Joyeuse, migliore dei penalizzati, salvando il terzo posto di misura dall’attacco di Azzolina Rek.
In chiusura quattro anni in vetrina per un miglio vinto agevolmente da Donald Spav e Andrea Farolfi dopo percorso di testa chiuso in 1.15.3 su Denalda Op, ancora seconda sullo sprint di Dilan di Dario.