Finalissima TOMASO GRASSI AWARD. Superfrustino
Roberto Vecchione si aggiudica il “Superfrustino” per la quarta volta. Il driver si conferma campione nel torneo per driver che ricorda l’ing. Tomaso Grassi.
Canta Napoli all’ippodromo del Savio, teatro della serata finale del Tomaso Grassi Award 2024 con qualche ritirato di troppo nelle corse di qualificazione al race off decisivo ma sempre e comunque avvincente, tecnicamente valida ed equilibrata sino alla vigilia del “redde rationem”. Il lungo itinere della notte romagnola è iniziato con la TQQ, inserita come ciliegina sulla torta della spettacolare kermesse e vinta dopo articolato percorso esterno da Valentiniano e Luca Lovera, coppia indissolubile da molte stagioni che in 1.17.5 ha debellato le resistenze dell’iniziale leader Cari Balilla, ancora secondo dopo considerevole spesa energetica al via, davanti a Canaka Op, Amos Rab ed Amore Stecca, ordine d’arrivo che ha generato quota tris poco sopra i 77 euro, il quartè a 225,72 mentre la vincita del quintè è rinviata di 24 ore.
Seconda della serata e primo evento del Superfrustino, la sfida riservata ai cadetti ha visto Eccebombo Jet mantenere fede al plebiscitario ruolo di favorito regalando i primi 10 punti a Roberto Vecchione, deciso interprete dell’allievo di Andrea Vitagliano che ha preceduto Essenza Grif, con Antonio Di Nardo ed Eubuleo, guidato da Marco Stefani. Poi, match tra anziani di lungo corso sulla media distanza e con partenza ai nastri che decretato la superiorità di Biscuit del Nord su Dorotea Trio e Zico, giunti in un fazzoletto ma con l’ospite guidato da Antonio Di Nardo autore del guizzo decisivo e vincitore in 1.15.6. Open stretch decisivo alla prova successiva, in scena i tre anni con Fangio Cor plebiscitaria scelta del betting di galoppo al via e la trascurata Florida Lubi vincitrice in 1.14.6 nelle mani di Alessandro Gocciadoro, punti preziosi per Antonio di Nardo grazie a Ferragni Dvs, ancora Vecchione sul podio alle redini di un labile Forgido, battistrada della prima ora in calo nelle fasi topiche.
Poi Cinzia e Antonio Simioli in 1.141 su Daddy Pi e Dulcinea di Casei, rispettivamente guidati da Vecchione e Gocciadoro, con Vp a segno nella prova sul doppio chilometro riservata ai sette anni e oltre, 1.16.1 la media per Blackfire Horse e piazzamenti appannaggio di Bilù Leo, con Cuglini e Today Winner Font guidato da Marco Stefani. Miglio per prestigiosi frequentatori di contesti classici, la settima corsa ha visto emergere Emma dei Veltri e Antonio di Nardo, complici numerosi svarioni al via, non ultimo quello di Destiny Effe, la coppia presentata da Gennaro Casillo ha sbaragliato il campo in 1.12.0 precedendo il duo Zelia Cc Sm / Vecchione e la trascurata Brigitte Roc, partner di Antonio Simioli.
Classifica così composta: Di Nardo, Vecchione e Simioli e finale a tre con i driver campani rispettivamente abbinati a Kaptah, Vamos Op e Corcovado.
In pista giravolta lesta per Vamos Op, con gli avversari veloci a ricucire il gap e poi melina sino al mezzo giro finale, dove i tre, aperti a ventaglio hanno dato vita ad una vibrante retta d’arrivo nel corso della quale Vamos Op e Roberto Vecchione hanno difeso strenuamente le loro chance affermandosi di misura ma nettamente su Kaptah e Corcovado.
Foto: Luigi Rega