Presentazione batterie Derby del Trotto
Batteria A (ottava corsa alle 17.40)
Anche per il Derby del Trotto la batteria A (€. 16.500 – mt. 2100 per indigeni di 3 anni) è sarà l’ultima che vedremo in ordine cronologico. Quattro su sette gli allievi del team Gocciadoro che potrebbero anche provare a monopolizzare la corsa sul piano tattico. Cronos Degli Dei dovrebbe riuscire nel compito di sopravanzare gli avversari all’interno. Il figlio di Ready Cash si è dimostrato piuttosto duttile vincendo di rimessa a Napoli dietro Cosmo Spritz e sfondando invece dopo 500 metri all’ultima uscita a Roma. Imbarazzo di scelta tattica, quindi, per Alessandro Gocciadoro con Corazon Bar e Caius Titus Bond chiamati a lavorare sul passo e sullo spunto. Per il team in “giallo” ci sarà da arginare soprattutto i tentativi di Chronos Lux e Ceres Prav. Quest’ultimo sa partire sollecitamente, ma il rischio di rimanere confinato all’esterno appare concreto e quindi non è detto che il suo interprete decida di giocarsi il tutto per tutto nella fase iniziale. Corazon Bar sembra un piazzato plausibile visto il numero alla corda. A Torino nel Marangoni ha avuto un percorso tatticamente molto complesso, ma è rimasto a galla fino alla fine e in precedenza si era ben disimpegnato a Montecatini e Montegiorgio dimostrando di essere in grande condizione. Caius Titus Bond ha nel finish violento la sua arma migliore. Dovrà cercare di piazzarlo più da vicino possibile e in questo senso il campo partenti ridotto da un lato e la lunga dirittura delle Capannelle dall’altro, potrebbero dargli una mano. Chronos Lux dovrà cercare una posizione e non sarà impresa facile, ma è un piazzato seriale e questo deve far riflettere sulle sue comunque latenti possibilità di conquistare l’accesso alla finale, magari correndo all’estrema attesa. Casteggio e Crocuss affrontano un compito complesso aggravato dalla posizione di partenza all’esterno.
Batteria B (sesta corsa alle 16.40)
La Batteria B del Derby del Trotto (€. 16.500 – mt. 2100 per indigeni di 3 anni) è l’altra che presenta sette concorrenti, rispetto alle ultime due che ne avranno solamente sei, ma è davvero complessa da decifrare visto che sono in tanti a presentare giustificate ambizioni di ingresso in finale. Molto dipenderà dal rendimento di Cosmo Spritz. Il figlio di Igor Font ha vinto in giugno a Padova l’Elwood Medium a tempo di record per i tre anni in pista piccola. Poi per scelta del team ha saltato, non senza polemica, qualche corsa nella quale il sorteggio dei numeri era stato troppo penalizzante. Ha corso e vinto a Montecatini in categoria “normale” e all’ultima a Napoli ha perso da Cronos Degli Dei palesando qualche problemino di andatura nel finale. E’ però un cavallo dal potenziale immenso e se Andrea Sarzetto sarà riuscito a portarlo all’appuntamento al 90% della condizione allora è più che probabile che uno dei due posti per la finale sia già ipotecato. Un altro che ha fatto grandi cose all’ultima uscita è Cocco Bfc che a Milano ha fornito una prestazione decisamente sopra le righe (12.9 sui 2250 mt) sopattutto per l’impressione visiva destata. In quella corsa c’era anche Cobra Killer Gar finito terzo a distanza che non ha reso al meglio, ma che era al rientro e quindi dovrebbe essere venuto notevolmente avanti di condizione. Oltretutto il portacolori della Incolinx avrà il vantaggio del numero allo steccato e l’ing. Romeo ha chiamato per la guida dalla Francia Gabriele Gelormini. Alessandro Gocciadoro oltre al Cobra presenta in corsa Colibrì Jet che guiderà personalmente e Catman Di Celle (Federico Esposito). E’ sul primo che saranno puntati i riflettori. La prestazione nel Marangoni non ha convinto, ma ha diversi alibi. Quello che il portacolori della Pink & Black è sato capace di fare in Svezia lo hanno visto in tanti e vale da solo la candidatura alla finale. Difficile fare uno schema al figlio di Readly Express anche se Cash Wind probabilmente non lotterà più di tanto nella fase iniziale provando ad agire di rimessa. All’esterno ci potrebbe essere il tentativo di Catman di Celle che ha assolutamente bisogno di trovare la corda, mentre Cash Fas dal sette sembra di fronte a compito difficile.
Batteria C (quarta corsa alle 15.50)
Sono solo in sei i concorrenti nella seconda batteria del Derby del Trotto (€. 16.500 – mt. 2100 per indigeni di 3 anni) che vedremo in ordine cronologico, ma ciò non deve trarre in inganno perché la competitività e l’incertezza regneranno sovrane anche in questo caso. Difficile anche trovare una base. Condor Pasa Gar è stato ripresentato piuttosto bene dal team di Holger Ehlert anche se soprattutto a Napoli ha palesato un po’ di pesantezza nella meccanica nella fase finale. Problema però che, va detto, a Cesena all’ultima è apparso ampiamente superato e che quindi potrebbe essere addebitato anche alla stanchezza da rientro. Il figlio di Readly Express ha dimostrato di saper anche partire con sollecitudine e quindi è possibile che provi a sfruttare il lancio lungo della dirittura romana per rimanere il più avanti possibile. Ha annunciato di voler fare partenza anche Marco Smorgon con Charmant De Zack un cavallo che forse non ha ancora corso al massimo dei propri mezzi e che nonostante tutto ha ottenuto ottimi risultati come il terzo posto nel Nazionale o i due secondi posti a Vincennes. Può scavalcare Condor Pasa o magari scivolare alla sua schiena. In ogni caso è forse la migliore scelta per una piazza. Carlomagno d’Esi aveva saputo vincere molto bene a Bologna nel Gran Premio Italia a inizio maggio, ma poi, per un motivo o per l’altro non è riuscito a dare molto seguito a quella prestazione e quindi il suo ruolo va un po’ interpretato. Chrono Ek ha seguito come un’ombra Condor Pasa nella sua vittoria cesenate, senza però mai impensierirlo realmente, e potrebbe ritentare lo stesso schema per puntare alla finale, ma ha comunque bisogno di trovare la corda. Croizeiross ha buoni mezzi, viene da un confortante successo romano, ma sarebbe penalizzato notevolmente da un’eventuale corsa tattica che appare tutto sommato abbastanza probabile, anche per lui una guida esotica come quella di Jos Verbeeck. Cash Top scende dalla Svezia dove ha ottenuto qualche buon risultato, ma sembra penalizzato oltre che dal numero, dal salto di categoria.
Batteria D (seconda corsa alle 15.00)
Contrassegnata dalla lettera D sarà comunque la prima delle batterie del Derby del Trotto (€. 16.500 – mt. 2100 per indigeni di 3 anni) che vedremo in pista. Anche in questo caso saranno in sei per i due posti in finale. E’ forse la batteria nella quale i possibili protagonisti sono più identificabili. Cobalto di No ha avuto in sorte il numero più basso e difficilmente dovrebbe sfuggirgli il ruolo di leader quanto meno iniziale. Il pupillo di Vincenzo Pisquoglio Dell’Annunziata potrebbe decidere di farsela davanti come spesso gli è accaduto, nonostante i 2100 metri di Roma siano comunque parecchio lunghi da digerire al comando. L’avversario principale è senza dubbio Colbert Wf venuto avanti parecchio nell’ultimo periodo, ma condannato probabilmente a cercare di andare a chiedere strada a Cobalto e qui le scelte dei drivers potrebbero rivelarsi fondamentali anche perché in caso di lotta prematura c’è un certo Cash Maker pronto ad intervenire. La sorte gli ha riservato il numero al largo degli avversari, ma la forma è interessante. In Svezia il figlio di Donato Hanover si è ben disimpegnato anche al cospetto di categorie importanti e merita quindin rispetto. Caos dovrà necessariamente agire all’estrema attesa. Enrico Bellei ha portato quasi inaspettatamente il figlio di Vivid Wise As a giocarsi l’accesso alla finale del Nastro Azzurro, ma dovrà proseguire a fari spenti, da opportunista. Company Sm, dopo una lunga suite di successi in Campania, è alla terza uscita per il team Gocciadoro. Il suo problema è la lentezza iniziale, ma il tamburo è di quelli che possono far male anche se rimane una sorpresa. Cresus di Poggio all’esterno della prima fila si giocherà al meglio il ruolo di outsider.
Presentazione batterie Oaks del Trotto
Batteria A (settima corsa alle 17.05)
Questa batteria delle Oaks del Trotto (€. 16.500 – mt. 1600 per femmine indigene di 3 anni) è contrassegnata dalla lettera A (ma sarà l’ultima che vedremo in ordine cronologico) ed è la terza in cui c’è una favorita netta che esprime una chiara candidata alla qualificazione per la finale del 10 ottobre. Carolyn Francis, allieva di Gennaro Casillo, è infatti la terza della finale del Campionato Femminile che successivamente ha ripetuto tale piazzamento a Montegiorgio nel Gran Premio Marche Filly e ha anche avuto in sorte il miglior numero di avvio che dovrebbe rappresentare un ulteriore buon viatico verso il big event del prossimo mese. La forma della figlia di Russel November è del tutto convincente perché gli ultimi due piazzamenti classici erano stati preceduti da quattro affermazioni in cinque corse disputate. Dando per quasi scontato l’accesso alla finale di Carolyn Francis, anche qui scatterà la bagarre per ottenere l’altro piazzamento utile per la qualificazione. Piazzamento al quale si candidano principalmente Cilesia Pit, piaciuta tantissimo il giorno del rientro quando ha vinto a Follonica a media di rilievo (al primo impegno da quando è passata agli ordini di Eric Bondo), Credit Cash As, la qualitativa ma non troppo affidabile figlia di Readly Express che però ha ritrovato la via del successo nell’ultimo impegno napoletano, e Criss Cross, la portacolori siciliana presentata da Gaspare Lo Verde il cui curriculum nei due ippodromi isolani – con l’aggiunta di due trasferte napoletane – dice di 14 vittorie in 21 corse disputate in carriera. Completano il campo delle partenti con minori possibilità di inserimento tra le prime Cleopatra Caf, Celine di Celle e Caterina.
Batteria B (terza corsa alle 15.25)
Sarà la batteria delle Oaks del Trotto (€. 16.500 – mt. 1600 per femmine indigene di 3 anni) contrassegnata dalla lettera B la seconda in ordine cronologico ad essere disputata. Corsa caratterizzata da un notevole equilibrio che potrebbe promuovere alla finale almeno cinque delle sette protagoniste. Il complesso della carriera parla a favore di Cathrinelle ma la portacolori di casa Rocca ha sorteggiato il numero più alto dello schieramento che per una partitrice provetta come la figlia di Filipp Roc potrebbe rappresentare handicap di non poco conto. Numero perfetto per sfruttare le sue prerogative di scattista appare invece il 4 sorteggiato da Calypso degli Dei – una delle due allieve di Mauro Baroncini al via – che ha evidenziato progressi evidenti in occasione degli ultimi due vittoriosi impegni (alla significativa media di 1.11.4 l’affermazione sulla pista di Torino di due settimane fa) e si candida pertanto al ruolo di protagonista. Discorso completamente diverso va fatto per Cher Ek, la seconda allieva di Mauro Baroncini (che affida Calypso degli Dei ad Andrea Farolfi e la figlia di Nad Al Sheba ad Antonio Greppi): quest’ultima è infatti al rientro dopo lunga assenza dalle piste dovuta ad un infortunio piuttosto serio (una piccola frattura) ma rimane sulla vittoria classica ottenuta quattro mesi fa all’Arcoveggio di Bologna nel Gran Premio Italia Filly nel quale era emersa pur partendo dalla seconda fila. Ovviamente la condizione fisica non sarà ottimale per la portacolori del signor Zucchetti ma le Oaks (il Derby al femminile) si possono correre una sola volta nella carriera e quindi Cher Ek viene naturalmente lanciata nella mischia. Altra serie pretendenti al ruolo di protagoniste sono le due concorrenti che si avvieranno ai migliori numeri. Charlotte Gar (qualitativa figlia di Wishing Stone che nelle otto corse sinora disputate ha centrato ben sette vittorie e un secondo posto e che nel vittorioso rientro ha già mostrato una condizione ottimale): davvero interessante sarà quindi vedere all’opera per la prima volta in questa categoria l’allieva di Antonio Esposito 90. Crystal Pan, fin da puledra sempre tra le migliori della generazione 2018 e da alcuni mesi passata alle cure di Enrico Bellei, è stata leggermente inferiore alle attese negli ultimi due impegni classici disputati (a Montecatini e Montegiorgio dove in entrambi i casi si è piazzata al quarto posto) ma potrebbe aver affinato al meglio la sua condizione proprio in vista di questo fondamentale impegno. Completano il campo delle partenti Candy Bar, lontanissima dalla forma che da puledra le aveva consentito di essere una delle migliori della generazione, e Calypso di Poggio, in progresso ma con attestati inferiori rispetto alle sei avversarie.
Batteria C (prima corsa alle 14.30)
La prima batteria delle Oaks del Trotto (€. 16.500 – mt. 1600 per femmine indigene di 3 anni) in ordine cronologico ad essere disputata sarà quella denominata con la lettera C. Come nelle altre prove saranno sette le cavalle al via con la napoletana Collier che può ragionevolmente essere indicata come la chiara favorita del confronto e quindi una molto probabile qualificata per la finale del 10 ottobre. Mario Minopoli jr. ha preparato a puntino e con molto acume il percorso agonistico della figlia di Maharajah che negli ultimi mesi ha corso poco ma con ottimo profitto centrando quattro vittorie nelle ultime cinque corse disputate: unico neo il sesto posto nella finale del Campionato Femminile delle 3 anni disputata al Garigliano cui ha però fatto seguito la bella vittoria a Montegiorgio nel Gran Premio Marche Filly. Il numero 3 di partenza sembra ideale trampolino per Collier verso la conquista di uno dei primi due posti sul traguardo. Se Collier prenota, a ragione, uno dei due posti validi per l’accesso alla finale, automaticamente ciò scatenerà una certa bagarre tra le altre sei per la conquista dell’altro pass. La forma recente parla a favore di Coco Chanel, figlia di Bold Eagle presentata da Gennaro Casillo che ha concretizzato un significativo progresso nelle ultime tre corse disputate, la quale dovrà vedersela soprattutto con Chanel dei Veltri (due corse e altrettante vittorie da quando è approdata alle cure di Holger Ehlert e con il vantaggio del numero 1 di avvio) con Cleopatra Ll, dotata ma poco affidabile allieva di Alessandro Gocciadoro, e Coco Chanel Effe, qualitativa portacolori della Scuderia Gardesana che negli ultimi quattro impegni ha messo insieme tre eccellenti vittorie e una piazza d’onore. Completano lo schieramento Compilation e Cherie Vit.
Batteria D (quinta corsa alle 16.15) Come nella batteria C delle Oaks del Trotto (€. 16.500 – mt. 1600 per femmine indigene di 3 anni) – che ha in Collier una concorrente particolarmente attesa che dovrebbe centrare la qualificazione per la finale – anche in questa batteria D c’è una cavalla che spicca per titoli e forma recente nel campo delle sette partenti: parliamo ovviamente di Clarissa, una cavalla sempre stimata che è migliorata in modo esponenziale da quando è approdata alle cure del Team Gocciadoro. Cinque le corse disputate dalla figlia di Exploit Caf dal giorno del suo arrivo nel centro di allenamento di Noceto nelle quali ha totalizzato una affermazione e ben quattro piazze d’onore, la più importante delle quali è stata ottenuta all’ippodromo del Garigliano nella finale del Campionato Femminile delle 3 anni quando nonostante un errore iniziale e un percorso tutt’altro che favorevole è riuscita comunque ad emergere nella scia della vincitrice Calenita (che con quella vittoria ha acquisito il diritto di partecipazione alla finale delle Oaks del Trotto unitamente alle tre migliori designate dalla classifica di merito che rispondono ai nomi di Caramel Club, Cash Bank Bigi e Chloe Bar) . La portacolori della Natalino 96 dovrà forse costruire all’esterno di avversarie più veloci al via ma sembra comunque una spanna superiore e stupirebbe una sua sconfitta (anche perché le rivali più agili in avvio potrebbero scegliere di non opporsi alla sua avanzata nell’ottica di puntare alla seconda piazza valida per la qualificazione alla finale). Fra le sei avversarie quella con le migliori credenziali appare senz’altro Clelia d’Arc che può vantare l’affermazione classica (seppur lontana nel tempo) nel Premio Etruria Femmine disputato in marzo a Firenze. L’allieva di Gennaro Casillo (figlia di Vivid Wise As) è una partitrice provetta e potrà quindi sfruttare nel migliore dei modi il numero in corda avuto in sorte. Crystal Rl, in crescita e per la quale è stato ingaggiato come catch-driver Jos Verbeeck, e Chance Ek, non sempre affidabile ma certamente in possesso di ottimi mezzi, hanno ambizioni di qualificazione alla finale e relegano al più scomodo ruolo di sorprese Capiroska Font (che resta su tre buone vittorie a seguire ma affronta compagnia per lei assolutamente nuova), Cardenas Baba (seconda allieva di Fausto Barelli in pista insieme a Chance Ek) , subentrata per la rinuncia della vincitrice del Gran Premio Mipaaf Filly Cindy Truppo e Candy Oro Fas che dopo aver vinto ad aprile il Premio Stabile Femmine non è stata più capace di mantenere quel livello di rendimento