Denver Gio a segno nel Gran Premio Italia Maschi e Delicious Gar nella divisione femminile
Il pubblico delle grandi occasioni è convenuto all’Arcoveggio per assistere ad un riuscito convegno su cui spiccavano le due divisione del Gran Premio Italia, vernissage stagionale per i tre anni, caratterizzato dal prestigioso Albo d’Oro e da due stagioni programmato sulla media distanza.
Un clima “frizzante” ha contrassegnato il convegno, con la legs maschile posizionata come quinta corsa, sfida che eleggeva il ben posizionato Diamond Truppo a favorito della contesa su Denver Gio, Don Gio Nobel e Dexter Horse. Una partenza al fulmicotone ha visto Denver Gio passare all’avanguardia mentre una brevissima incertezza ha costretto al largo Diamond Triuppo che Enrico Bellei ha mantenuto costantemente in pressing al leader che ha reagito brillantemente sfuggendo al rivale sino al palo d’arrivo varcato in 1.14.8 per la gioia di Antonio Simioli e Mauro Baroncini, per il secondo anno consecutivo ai vertici dell’Italia maschile dopo il successo del 2021 con Carlomagno D’Esi. Alle spalle dei due dominatori, l’outsider Daniele Jet autore di un brillante finish dalla retrovie, quarto Dunga e quinto Dexter Ors, questi ultimi poco aiutati dalla scomoda collocazione in seconda fila.
Tutto come da copione o quasi nella sfida in rosa, l’attesa Due Italia ha dovuto subire la rivalsa interna di Dalia di No che Carmine Piscuoglio ha sostenuto con decisione, costringendo la pupilla del duo Baroncini /Farolfi ad un oneroso percorso esterno, reso ulteriormente più difficoltoso dalla rientrante Daughter As e dal volo di Delicious Gar, che passava a condurre dopo 400 metri di gara. Posizioni cristallizzate sino ai 400 finali, con il crollo di Due Italia, lo stacco di Delicious Gar e la piazza d’onore conquistata da Dalia Di No solo avvicinata da Daughter As. Un ragguaglio di 1.16.2 ha coronato la fatica della vincitrice, allieva del Team Gocciadoro e portata in corsa dal titolare Alessandro, la quale ha imitato a distanza di qualche anno la madre Nakitast, nel 2010 vincitrice nella mani di Enrico Bellei.
Ospite del pomeriggio è stata la formazione dell’UnipolSai Fortitudo Baseball Bologna. Giocatori e dirigenti sono stati protagonisti di un gemellaggio sportivo che ha richiamato numerosi appassionati sportivi. Ottima affluenza anche da parte di famiglie e bambini che durante tutto il pomeriggio di corse hanno potuto cimentarsi in laboratori creativi, visitare le scuderie a bordo dell’HippoTram e vedere da vicino i sei pony che insieme ai giovanissimi driver hanno partecipato alla settima prova del “Trotting Pony Master”, circuito nazionale che sta riscuotendo molto successo tra i giovanissimi.