Oltre 650.000 Euro già liquidati agli allevatori, boom di vendite e pagamenti lampo
“Sono già più di 650.000 gli euro ricevuti dagli allevatori italiani per le vendite dei loro prodotti all’Asta Anact 2025 di Busto Arsizio.
Un’asta unica in termini di rapidità dei pagamenti e di certezza delle licitazioni, che, sulla scia dell’anno scorso, in un momento di mercato difficile, ha segnato un ulteriore passo avanti per Anact e per gli allevatori italiani, che dopo soli 15 giorni hanno incassato il saldo di quasi settanta puledri passati nel ring il 9 settembre.
Numeri importanti che ci dicono come più dei due terzi dei 98 cavalli venduti siano stati pagati in tempi rapidissimi e senza contestazioni, il che rappresenta un risultato più che vantaggioso per i venditori, favorito dall’IVA agevolata al 5%, che ha reso più leggero il pagamento per i compratori, e dagli incentivi come lo “Sconto Anact” e i buoni acquisto Anact Stakes Plus+, veri sostegni concreti che hanno stimolato all’acquisto trasparente e che sono risultati graditi dai clienti.
L’incremento della formula dei pagamenti veloci e certi, utilizzata in quasi il doppio delle compravendite rispetto all’Asta di Roma Capannelle, si inserisce in un quadro con tutti gli altri indicatori in crescita: dal movimento complessivo vicino a 1.100.000 euro, +500.000 euro rispetto al 2024, alla media per prodotto venduto che è passata dai 9.000 euro di Roma agli 11.000 di questa edizione. Così come sono aumentate, anno su anno, le percentuali dei presentati (+50%) e nella percentuale dei venduti rispetto ai prodotti presentati (+10%).
L’Anact mettendo sul piatto sostanziosi investimenti, strumenti tangibili e nuove azioni di sostegno, vuole difendere e facilitare il legame tra allevatori, proprietari e mercato. E’ per questo che dopo dieci anni di assenza,
in cui l’Associazione non ha organizzato l’Asta privando gli allevatori di uno strumento essenziale per vendere i loro prodotti, negli ultimi tre anni è tornata sulla scena con il modello esclusivo dell’Asta Anact, assolvendo appieno al suo ruolo, che ha nello spirito sociale e nelle opportunità per tutti gli allevatori l’unica traiettoria che si vuole percorrere”. Lo afferma, Roberto Toniatti, presidente dell’associazione nazionale allevatori cavallo trotto.