Accolto dal presidente e dal direttore generale dell’Associazione Italiana Allevatori, Roberto Nocentini e Mauro Donda, il titolare del dicastero di Via XX Settembre, ora ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare e Forestale assistendo agli onori militari dei Carabinieri a cavallo del Cufaa presso il ring del Sistema allevatoriale ha ribadito la volontà di valorizzare le potenzialità dell’Italia nell’agroalimentare, anche nel nostro settore equino
“La ricca biodiversità del patrimonio equino italiano, la passione dei nostri allevatori ed il loro lavoro quotidiano per la salvaguardia di una delle tante eccellenze della zootecnia nazionale sono ben visibili anche in questa 124esima edizione della ‘Fieracavalli’ di Verona, una delle manifestazioni di settore più importanti a livello internazionale e che vede da sempre A.I.A. e Sistema allevatoriale impegnati a mostrare ad un pubblico vastissimo la varietà di razze equine ed asinine allevate in Italia e il loro indissolubile legame con i rispettivi territori”: con queste parole il presidente dell’Associazione Italiana Allevatori-A.I.A., Roberto Nocentini, affiancato dal direttore generale Mauro Donda e dal presidente di Ara Veneto Floriano De Franceschi, ha accolto il neo ministro dell’Agricoltura e Sovranità Alimentare e Forestale, Francesco Lollobrigida, che ha assistito ad una dimostrazione delle nostre razze equine dalla tribuna autorità a bordo del grande ring di A.I.A.-Italialleva nel Padiglione 2 della manifestazione scaligera.
“Voglio innanzitutto esprimere apprezzamento per l’impegno dei nostri allevatori, anche del comparto equino – ha detto tra l’altro il nuovo titolare del Ministero dell’Agricoltura – che come molti altri settori di punta della nostra zootecnia e dell’agroalimentare siamo chiamati a difendere e a valorizzare”. Lollobrigida ha ribadito poi alcuni concetti espressi nella cerimonia inaugurale tenutasi nella mattinata di giovedì 3 novembre 2022. “La nostra azione – ha detto il Ministro – sarà indirizzata alla valorizzazione delle potenzialità dell’intero comparto agroalimentare italiano. Potenzialità che già esistono e che vanno difese e sostenute anche fuori dei nostri confini”. Infine Lollobrigida ha ringraziato i rappresentanti dei Carabinieri del Cufaa (Comando unità forestali, ambientali e agroalimentari), che hanno reso gli onori militari, anch’essi allevatori impegnati nella conservazione e utilizzo in campo ed in operazioni di pattugliamento del territorio esclusivamente con razze equine italiane, alcune minacciate di estinzione.
Il Padiglione 2, sin dal giorno dell’apertura di ‘Fieracavalli’, si conferma uno dei più visitati ed è organizzato dall’Associazione Italiana Allevatori-A.I.A., dalla FedAna (Federazione delle Associazioni Nazionali di Razza e Specie) cui aderiscono gli Enti selezionatori di razze equine ed asinine quali Anareai (Associazione Nazionale Razze Equine e Asinine Italiane), Anacaitpr (Associazione Nazionale Allevatori Cavallo Agricolo Italiano da Tiro Pesante Rapido) e Anacrhai (Associazione Nazionale Allevatori Cavallo di Razza Haflinger Italia). Di rilievo, quest’anno, al Padiglione 2, la partecipazione dell’Arma dei Carabinieri-Cufaa (Comando unità forestali, ambientali e agroalimentari). Tra le iniziative tecniche e spettacolari, anche negli altri ring, hanno preso avvio nel giorno di inaugurazione l’84a Mostra Nazionale e 4a Vetrina della Biodiversità (Caitpr) ed il “Caitpr Show“ e la dimostrazione “Haflinger Folie” (Anacrhai). Si segnalano inoltre le attività dell’Anam (Associazione Nazionale Allevatori Cavallo Maremmano), che eleggerà il “Best in Show 2022” ed effettuerà la Finale del Campionato Nazionale di Morfologia Anam. Sempre molto attesa e interessante la passerella delle razze italiane a limitata diffusione e del cavallo Murgese, oltre al Carosello Italiano-Parata delle razze italiane, presentate dallo speaker Nico Belloni, regista storico degli eventi A.I.A.-Italialleva. Lo show dei nostri cavalli sarà presentato, sempre al Padiglione 2, nel “Gala Italiano”.
Nell’area istituzionale A.I.A.-Italialleva è inoltre iniziata la divulgazione del Progetto LEO (Livestock Environment Opendata – www.leo-italy.eu) di banca dati condivisa open data di cui A.I.A. è capofila, assieme a partner di rilievo, e che ha tra le sue finalità proprio la raccolta dati ai fini della conservazione della biodiversità, anche nel settore equino”.