Viaggio nel tempo tra note silenziose e vigne dorate

In un mondo sempre più frenetico e tecnologico, Paradriving Toscana e Bischerotto Tour hanno deciso di riportare indietro le lancette dell’orologio, riproponendo un altro meraviglioso viaggio in carrozza, che non solo riscopre le bellezze paesaggistiche della Toscana, ma promuove anche l’inclusione sociale. Ed è così che dal 26 al 28 aprile si è tenuta la seconda edizione del tour in carrozza “Dal Canto alla Poesia”.
La carrozza, un mezzo di trasporto che richiama tempi passati, diventa simbolo di lentezza e attenzione ai dettagli, offrendo un’esperienza sensoriale unica che coinvolge tutti i sensi.
Bischerotto Tour e Paradriving Toscano sono due progetti rispettivamente organizzati dall’associazione ASD La Ciompa di Prato e dall’Associazione Liberamente Natural che gestisce il Centro Ippico Comunale S. Barbara di Pomarance (PI).


La prima mossa dalla passione per gli splendidi e fieri equidi, cerca di insegnare a considerare il cavallo come un compagno di avventure da trattare con amore e cura; l’altra si prodiga nel favorire l’integrazione di ragazzi affetti da disabilità, nella conduzione delle carrozze e di sensibilizzazione dei giovani alla diversità. I protagonisti di questo progetto, lasciandosi alle spalle ogni tipo di barriera fisica e mentale, hanno potuto immergersi nella bellezza della natura dei luoghi visitati.
Partenza dal Teatro del Silenzio di Lajatico, anfiteatro naturale reso celebre dal tenore Andrea Bocelli, luogo dove la musica incontra la natura in un silenzio che parla quando le note tacciono. A sostegno del progetto sono intervenuti i rappresentanti dei sette comuni toccati dal viaggio, i responsabile della Regione Toscana, della FISE della FITETREC e tanti soci GIA. Hanno allietato la partenza i Butteri dell’Alta Maremma e la Falconeria Sunrise.
Le carrozze, attaccate a cavalli addestrati con cura e affetto, sono dotate di ogni comfort per garantire un viaggio sicuro e piacevole. I paesaggi collinari della Toscana, con i loro colori e profumi, accompagnano i passeggeri lungo tutto il tragitto, creando un’atmosfera magica e rilassante.
Durante il viaggio, i ragazzi hanno avuto l’opportunità di collaborare tra loro e con gli accompagnatori, imparando a gestire piccoli compiti come il prendersi cura dei cavalli o assistere alla guida della carrozza. Questa interazione non solo sviluppa le loro abilità pratiche, ma rafforza anche il senso di comunità e appartenenza, elementi fondamentali per la loro crescita personale.
Attraversando le riserve naturali di Caselli e la Macchia della Magona, il tragitto culmina a Bolgheri, noto per la sua storia vinicola e per il suo iconico Viale dei Cipressi che ha ispirato poeti come Giosuè Carducci: un borgo che sembra uscito da una cartolina, dove i ragazzi vengono accolti dalla calorosa ospitalità delle istituzioni locali. Qui, hanno la possibilità di esplorare il paese, conoscere la sua storia e assaporare le delizie enogastronomiche tipiche della zona.
Il viaggio in carrozza organizzato da Paradriving Toscana e Bischerotto Tour non è stato solo un semplice spostamento da un luogo all’altro, ma un’esperienza di vita che lascia un segno profondo in tutti i partecipanti. È un esempio tangibile di come l’inclusione e la collaborazione possano trasformare le sfide quotidiane in opportunità di crescita e scoperta. In un’epoca in cui l’individualismo spesso prevale, iniziative come questa ci ricordano l’importanza del contatto umano e del supporto reciproco. Grazie a queste due associazioni il viaggio da Lajatico a Bolgheri diventa molto più di una semplice escursione: è un viaggio nel cuore dell’umanità.
Di Michela Alfano. Photo credits Barbara Cardini

- Il viaggio in carrozza ha coinvolto 6 equipaggi e circa 40 persone fra guidatori e passeggeri
- Complessivamente sono stati percorsi circa 60 km, distribuiti sui tre giorni di viaggio
- I paesaggi collinari della Toscana hanno fatto da sfondo al viaggio























































