Un viaggio in carrozza tra le colline toscane
Colline punteggiate dai cipressi, distese di ulivi, campi di grano, borghi rimasti intatti nel tempo… Un territorio suggestivo da scoprire lentamente, ammirando la bellezza dei paesaggi e lasciandosi ispirare dalla natura: è quello che hanno potuto vivere dal 23 al 25 aprile scorso i partecipanti al tour in carrozza intitolato “ Dal Canto alla Poesia”.
Il viaggio è partito da Lajatico, paese natio di Andrea Bocelli, dal Teatro del Silenzio alla presenza dell’Associazione Montana Butteri, del Sindaco di Lajatico, Alessio Barbafieri, e dell’Assessore allo Sport del Comune di Pomarance, Alessandra Siotto, nonché del Presidente FISE Toscana, Stefano Sierni ed ha attraversato le Riserve Naturali di Caselli e la Macchia della Magona, per arrivare a Bolgheri, terra del poeta Giosuè Carducci. Un progetto che nasce per amore delle tradizioni e della cultura degli attacchi, nasce dalla collaborazione tra Bischerotto Tour e Viaggio Paradriving Toscano, il cui scopo è “accogliere per unire”, ossia facilitare l’inclusione, grazie alla condivisione di spazi contenuti, che spingono alla comunicazione e alla cooperazione.
Attori indiscussi i cavalli, tutti di razze Italiane, Monterufolini, cavalli autoctoni delle zone con piede coriaceo, spirito fiero e grandi lavoratori, ben sei esemplari, e Murgesi, dal passo pesantemente aggraziato. Bischerotto Tour era organizzato dall’Associazione ASD La Ciompa di Prato, che da anni si impegna nella diffusione del “piacere del mondo equestre” non solo per l’aspetto sportivo, ma anche, e soprattutto, per promuovere il rispetto e l’amore verso il cavallo come compagno di avventure e stile di vita. Il nome “Bischerotto” viene dalla piccola mascotte del tour, il famoso biscotto di Prato, il Cantuccio, che con la sua naturale dolcezza riesce a dar vita a profondi legami.
Viaggio Paradriving Toscano è un progetto dell’Associazione Liberamente Natural, che gestisce il Centro Ippico Comunale S. Barbara di Pomarance (PI), con il fine di favorire l’integrazione, coinvolgendo alcuni ragazzi affetti da disabilità nella conduzione delle carrozze e di sensibilizzare i giovani alla diversità.
I guidatori sono Tecnici Fise ed esperti: Andrea Schulz, Fortunato Buffoni, Michele della Pace, Clemente Forni, Claudio Tronci, Alessandro Toccafondi e Mirko Belli, tutti appassionati al duro lavoro delle redini lunghe con il sacrificio giornaliero, che si sono alternati alle redini con i ragazzi che hanno formato negli anni, trasferendo il lavoro in campo in un viaggio, pieno di problemi e sorprese.
Questa seconda edizione (la prima venne realizzata nel 2021 seguendo il percorso Prato-Pisa) è stata patrocinata da GIA. FISE. FITETREC-ANTE, ANARAI e dai Comuni di Lajatico, Pomarance, Bibbiona, Montecatini Val di Cecina, Castagneto Carducci nonché dall’Associazione Butteri dell’Alta Maremma e dall’Unione Montana Alta Val di Cecina.
Il racconto di questo meraviglioso viaggio in carrozza lo riviviamo con voi lettori proponendovene una cronaca giornaliera.
ITINERARIO DI VIAGGIO
23 aprile.
Inizia il viaggio da Lajatico (PI), dal famoso Teatro del Silenzio, con la partecipazione delle istituzioni locali, di rappresentanti della FISE, della FITETREC-ANTE e dei Butteri dell’Alta Maremma, una presenza che non poteva mancare simbolo dei cavalieri di Toscana. Dopo una sosta per il pranzo, ospiti presso il Capanno di Caccia della sezione locale Cacciatori di Chianni, nei pressi del torrente La Sterza, la carovana di sei carrozze ha proseguito verso la Tenuta Mocajo a Casino di Terra, un antico gioiello incastonato tra le verdi colline toscane, dove solo un cancello separa il mondo caotico di tutti i giorni da un piccolo regno immerso nella natura. La tenuta si trova nel comune di Montecatini Val di Cecina (PI), dominato dalla Torre di Belforti del dodicesimo secolo.
24 aprile.
Si parte di buon mattino, dopo aver preparato cavalli e carrozze, dirigendosi verso la Riserva Naturale Caselli. Questa segue una prima sosta presso la località Gabella, nel comune di Montecatini Val di Cecina, Qui i partecipanti, dopo aver avuto ristoro presso un Centro Sportivo Comunale, procedono verso la Riserva, al cui interno, e completamente circondata dalla natura, si trova la splendida Fattoria Caselli nel comune di Monteverdi Marittimo (PI), luogo dove si è potuto pernottare. E’ un complesso edilizio costruito sul sito di uno dei castelli più antichi del territorio, risalente alla fine del 1200, che successivamente, tra il 1600 e il 1700, venne trasformato dalla nobile famiglia Maffei di Volterra in fattoria e, in seguito, in tenuta di caccia dai Conti della Gherardesca, ultimi proprietari. Nelle vicinanze, in fondo a un vialetto contornato di cipressi secolari, si trova un‘antica chiesetta di origine medievale ancora consacrata.
Nella zona circostante si possono ammirare le più belle leccete della Riserva, che ospitano alcuni esemplari di piante monumentali. Fra le leccete varie specie animali godono di un ambiente unico. Un angolo di Toscana incantevole.
25 aprile.
Eccoci in cammino verso Bolgheri, sullo sfondo le colline di Toscana, attraversando la Macchia della Magona, un bosco ricco di sentieri a due passi dal mare nel comune di Bibbona (LI), in gran parte caratterizzato dalla macchia mediterranea e appartenente al Patrimonio Agricolo Forestale Regionale della Toscana. Nel medesimo comune, la carovana fa una breve pausa nel Campo Sportivo Comunale. Ripreso il viaggio e percorrendo il famoso viale dei cipressi, che Carducci cosi descrive “I cipressi che a Bólgheri alti e schietti van da San Guido in duplice filar, quasi in corsa giganti giovinetti”, la comitiva arriva alla frazione del Comune di Castagneto Carducci (LI), appunto Bolgheri, dove ad attenderla sono le autorità locali.
Il Bischerotto tour 2023, si conclude in uno dei posti più belli della Toscana, pieno di storia, cultura e paesaggi magnifici, dove la natura è ancora bellissima, ma con note dure come quelle tipiche della Maremma.
Dal Canto alla Poesia: un viaggio in carrozza che ha dato a diversi gruppi di persone, provenienti dai comuni toccati dal percorso, l’opportunità di partecipare, alternandosi in carrozza, e che ha riscosso grande successo sia tra le istituzioni locali, sia tra i partecipanti, che hanno sentito con passione la condivisione di un simile progetto inclusivo nel territorio toscano.
Il pensiero è rivolto all’anno prossimo perché gli organizzatori hanno già manifestato la volontà di immergersi in una nuova e stimolante avventura.
La nostra mascotte il Bischerotto si è tuffata nel “mare rosso” dei vigneti della costa etrusca tra Bolgheri e Bibbona, cercando di non farsi mancare un bicchiere di Bolgheri o di Sassicaia, senza dimenticare che per l’anno prossimo l’impegno è di continuare il tour cercando di coadiuvare i cavalli, le carrozze, i ragazzi speciali con … il buon cibo toscano.
Per la realizzazione del progetto si ringraziano gli sponsor quali Generali Assicurazioni di A. Giusti e S. Tasselli, Autotrasporti Srls Filettole, Impresa Edile Grazian, Manteco, Robertidea, Ben Nevis. Si ringraziano altresì per il prezioso supporto dato dal GIA (Gruppo Italiano Attacchi), dalla FISE, dalla FITETREC-ANTE.
Di Simona Alfano. Photo credits: Michaela Pfuetze
- Il Teatro del Silenzio a Lajatico paese natio di Andrea Bocelli
- I Butteri dell’Alta Maremma alla partenza
- La carovana in viaggio
- Mirko Belli con Elias Mugnaini in viaggio con il Bischerotto
- Breve sosta per un break
- Attraverso le colline di Toscana
- I protagonisti
- In viaggio: in primo piano la wagonette di Claudio Tronci
- Verso Castagneto Carducci
- Ingresso nel bellissimo centro di Bolgheri