Secondo voi il piatto di Sordi è adatto a chi pratica sport?
Io ai miei pazienti consiglio innanzitutto di fare piccoli bocconi e di mangiare con calma per aiutare la digestione!
Consiglio anche di suddividere i pasti secondo la formula 3+ 2, in modo da ripartire nella giornata l’introito calorico in 3 pasti principali ben equilibrati e 2 spuntini.
Così si può evitare di avere attacchi di fame e di abbuffarsi. In questo modo anche l’insulina, ormone che controlla il metabolismo degli zuccheri e non solo, mantiene costanti i suoi livelli nel sangue e l’assetto metabolico generale è in equilibrio ( ricordiamoci che ogni molecola è in rete con tutte le altre).
Inoltre il pasto di Sordi è fatto solo di carboidrati, che se non si accompagnano alle proteine possono causare inizialmente un innalzamento dell’insulina che deve intervenire ad abbassare la glicemia (concentrazione di glucosio, zucchero, nel sangue)in eccesso.
Dopo qualche ora siccome la glicemia è bassa avremo ancora fame, e di conseguenza andremo a cercare calorie che non sono necessarie al nostro organismo e diventeranno causa dei famosi kg di troppo, che per un atleta fanno la differenza durante una gara!
Un piatto equilibrato per uno sportivo deve essere composto da più nutrienti nella proporzione giusta. Personalmente seguo le linee guida pubblicate recentemente da Harvard.
Questo piatto dovrebbe essere così strutturato:
– 25% proteine nobili, carni bianche(tagli magri di manzo);
– 25% cereali integrali,per l’apporto di fibra, sali minerali e vitamine;
– 30% verdura fresca e di stagione, preferibilmente cruda o cotta al vapore;
– 20% frutta da usare come spuntino.
Il tutto ricordandosi di bere almeno 1,5/2l di acqua durante la giornata.
Un piatto così composto fornisce l’energia necessaria per sostenere una gara e aiuta a mantenere un peso adeguato alla corporatura (ad eccezione di casi particolari).
Il piatto di Sordi ahimè è nutrizionalmente sbilanciato verso un eccesso di carboidrati. Un piatto bilanciato potrebbe essere composto da riso integrale, verdure miste e pollo cotto in padella con un cucchiaio di olio extravergine di oliva e reso appetitoso dall’uso di spezie piuttosto che altri condimenti grassi. Le quantità variano a seconda della corporatura, una donna ha necessità caloriche diverse da un uomo e soprattutto in base ai parametri antropometrici (altezza, peso,massa magra, massa grassa ecc).
Vi propongo un piatto cucinato personalmente che contiene diversi alimenti, cucinati in maniera semplice ma molto gustoso.
Gli ingredienti in questo caso sono riso integrale, zucchine, pomodori, prezzemolo, basilico,maggiorana, formaggio magro di capra, coriandolo, olio extravergine di oliva. Il riso è stato bollito, tutto il resto è a crudo, opportunamente lavato e tagliato a piacere. E’ un piatto veloce, saporito, da consumarsi caldo o freddo e anche economico!
Quale dei due piatti può dare un vantaggio ad un atleta che deve allenarsi in vista di una gara o affrontarla?
Per maggiori informazioni e curiosità potete scrivere a infomartelli@alice.it.
Laurea in Biotecnologie, Laurea in Biologia Sperimentale e Applicata, percorso Biologia umana e Scienze biomediche Università degli studi di Pavia. Corso universitario I livello in Sviluppo e disturbi alimentari Università degli Studi di Firenze. Master Universitario di II livello in “Nutrizione umana”, Università degli studi di Pavia.