In questo periodo si stanno utilizzando i fieni dell’ anno precedente in attesa del nuovo taglio (maggengo) e della sua fienagione. Bisognerà quindi attendere agosto per poter somministrare le prime balle di fieno del 2020 e intanto…
Intanto tuteliamoci dai prodotti che si trovano sul mercato, troppo spesso di bassa qualità in quanto i contaminanti secondari quali muffe e miceti sono all’ordine del giorno. Il cavallo è un animale molto sensibile ai contaminanti e la somministrazione di un alimento non idoneo corrisponde puntualmente alla comparsa di patologie a carico non soltanto dell’apparato digerente, ma anche di muscoli, cute, piede, scheletro e, addirittura, di patologie a carico del sistema nervoso centrale.
Non è questa la sede per disquisire sui contenuti nutritizi di questo o di quel fieno, ma voglio porre l’accento non soltanto sui rischi alimentari, ma anche sulle ripercussioni a carattere generale dovute al fatto che il In questo periodo si stanno utilizzando i fieni dell’ anno precedente in attesa del nuovo taglio (maggengo) e della sua fienagione. Bisognerà quindi attendere agosto per poter somministrare le prime balle di fieno del 2020 e intanto… fieno rappresenta l’alimento fondamentale e insostituibile per i nostri animali.
Che fare dunque?
Possiamo supplire aumentando le quantità giornaliere di mangime? Assolutamente NO perché rischieremmo di esporre l’animale a squilibri alimentari capaci di causare coliche, ipereccitabilità, ulcere, laminite ecc… Purtroppo non abbiamo scelta dobbiamo rassegnarci a cercare elementi costosi, ma di sicura qualità. Possono ben venirci in aiuto i preparati a base di fieni precompressi, wafer o similari che, pur nei limiti del loro confezionamento e dei loro costi, costituiscono l’unico sostituto qualitativo reperibile sul mercato.
Numero 2 Marzo / Giugno 2020