Questo e altri temi saranno affrontati nello splendido borgo di Triora (Imperia) nel secondo seminario su “Il Linguaggio del Cavallo”, organizzato da Terra di Confine
L’enorme sensibilità dei cavalli permette loro di percepire ogni nostra emozione e stato d’animo, di serenità come di rabbia.
Quante volte ci è capitato di entrare nervosi in scuderia e ricevere dal cavallo un atteggiamento di disagio, inquietudine, paura, o nessuna risposta alle nostre richieste – o al contrario di arrivare felici e rilassati e vedere il cavallo rispondere bene alle richieste. Questo avviene perché il linguaggio del nostro corpo comunica perfettamente, e altrettanto perfettamente il cavallo legge il nostro stato d’animo.
Un cavallo sereno si sente al sicuro e a suo agio: inizia così a nascere un rapporto di fiducia, sentimento importante per un’interazione in armonia con il cavallo. I cavalli si devono sentire liberi di esprimersi, liberi di comunicare, mantenendo le loro esigenze naturali: questa è la base della complicità.
La comunicazione è importante, soprattutto quando un cavallo ha necessità di essere ascoltato, perché maltrattato, perché non adeguatamente gestito rispetto alle sue esigenze naturali, o perché debilitato. Questo e altri temi saranno affrontati nello splendido borgo di Triora (Imperia) il 21 marzo nel secondo seminario su “Il Linguaggio del Cavallo”, organizzato da Terra di Confine – associazione riconosciuta per la tutela dei Cavalli e Animali selvatici, tra cui i rapaci – in collaborazione con il comune di Triora.
L’ambiente naturale permetterà ai partecipanti di vivere in un habitat ideale per ricreare l’armonia tra cavaliere e cavallo. Triora è famosa non solo per essere il Borgo delle streghe ma anche per il suo patrimonio Naturale e Faunistico.
-Apprendere come funziona la comunicazione con il cavallo, al di fuori delle azioni addestrate secondo gli schemi del condizionamento stimolo-risposta e del condizionamento operante.
-Scoprire come poter usare gli istinti del cavallo nelle interazioni a terra e in sella per avere continuità nella relazione.
-Imparare come sviluppare e gestire l’attenzione positiva del cavallo e ottenere un comportamento conforme alle nostre richiesta in ogni circostanza, particolarmente in circostanze impreviste.
-Imparare come i cavalli usano i sensi per percepire l’ambiente e il nostro comportamento.
-Impiegare la fisica del movimento in modo comprensibile secondo il linguaggio sociale del cavallo.
-Comprendere come coinvolgere veramente il cavallo in ciò che si fa insieme e come ottenere una relazione bilaterale in cui sia l’uomo che il cavallo sperimentano una situazione di benessere che li stimola a lavorare insieme
Nel libro Human Horse Sensing, Alessandra ci insegna a costruire una relazione sociale con il cavallo. Una relazione positiva, basata sul rispetto dell’animale, sulla comprensione reciproca, tramite l’utilizzo di ciò che il cavallo percepisce coi 5 sensi. Human Horse Sensing è un metodo che permette a qualsiasi persona (cavalieri, personale di scuderia, appassionati di cavalli) di iniziare a “dialogare” con i cavalli. Attraverso piccoli passi quali convivenza, fiducia, rispetto, disponibilità a rispondere ad una richiesta e attenzione, il lettore impara l’importanza dello spazio per il cavallo e di come il nostro comportamento possa influenzare le sue reazioni.
Alessandra ci insegna ad osservare la risposta del cavallo e a modificare il nostro comportamento di conseguenza, permettendoci di instaurare una comunicazione chiara sia per noi che per il cavallo, questa è la base di una relazione solida che ci permetterà di godere al meglio il tempo che passiamo con i cavalli sia a terra che in sella. Emanuela Della Costa, DVM PhD Dip ECAWBM (AWSEL) Post-doc Research Assistant Università degli Studi di Milano.
Human Horse Sensing è un approccio sensato per interagire e costruire fiducia con il cavallo. Si tratta di un dialogo e di una comunicazione basati sul rispetto. Alessandra ha un approccio assolutamente unico che è stato sperimentato e si è dimostrato efficace. I suoi risultati, e quelli degli allievi che hanno usato le sue tecniche, sono evidenti e dimostrano i traguardi che possono essere ottenuti. Il suo libro elenca esercizi facili da usare e mostra al lettore come capire il proprio cavallo e costruire una relazione migliore. Noelle Vander Brink, redattrice della rivista americana Elite Equestrian
Relatori
Dottoressa Alessandra Deerinck , Medico Veterinario. Parlerà di “Human Horse Sensing”, un metodo che struttura la comunicazione con il cavallo tramite i cinque sensi senza bisogno dei tradizionali metodi di addestramento condizionato. Il risultato che funziona a terra e in sella, è la capacità di dialogare in maniera naturale attraverso il linguaggio sociale comune al cavallo e all’uomo.
Dottoressa Sabina Camarda, Presidente Terra di Confine (nella foto). Tratterà del recupero psicofisico del cavallo, della lettura del cavallo problematico e del recupero fisico dei soggetti traumatizzati. Il cavallo, come ogni essere sulla terra, ha un meraviglioso modo di comunicare: ci segnala sofferenza, dolore, serenità, curiosità. Quando un cavallo non risponde a una nostra richiesta, non è mai un problema di ostilità, ma ha diverse motivazioni: la non risposta è la risposta stessa.
Per informazioni e prenotazioni: terradiconfine.taggia@gmail.com
Seminario 21 Marzo 2020 – TRIORA PROVINCIA DI IMPERIA (LIGURIA)
Nata e cresciuta a Milano, ora vive con la sua famiglia in California. Laureata in veterinaria, attualmente addestratrice di cavalli e istruttrice con Human Horse Sensing, organizza corsi online e di persona presso strutture equestri anche in Italia. Migliorare la comunicazione tra uomo e cavallo è sempre stato il fulcro della sua attività iniziata 30 anni fa all'ippodromo di S. Siro a MIlano. Autrice del libro "Human Horse Sensing Horsemanship", pubblicato in inglese e italiano da Edizioni Equitare. Scrive e illustra articoli sul cavallo in Italia e negli Stati Uniti.
Per ulteriori informazioni consultare il sito web: www.hhsensing.com