Scopriamo meglio insieme qualcosa di più sull’Herpes Virus Equino noto con il nome di Rinopolmonite.
A causa di questo virus epidemiologico altamente contagioso molte gare FEI internazionali come il Mediterranean Tour e il Valencia Spring Tour sono state sospese.
Il problema della recente esplosione di focolai di Herpes Virus Equino allarma non solo il mondo sportivo e agonistico ma anche tutti i proprietari e cavalieri non agonisti, in forte apprensione per la salute dei loro cavalli.
Ci sono quattro ceppi di Herpesvirus, denominati EHV-1, EHV-2, EHV-3 ed EHV-4.
Si tratta di una patologia di tipo influenzale, per questo motivo la sua contagiosità è molto alta così come la possibilità di trasmissione tra cavalli.
Basta avere una distanza inferiore a 5 metri tra un cavallo malato e un cavallo sano per poter portare a un nuovo contagio: la malattia si trasmette per contatto diretto tra cavallo infetto e cavallo sano per via aerea o tramite contagio indiretto con finimenti o coperte, abbeveratoi, mangiatoie o mezzi di trasporto toccati in precedenza da un animale infetto.
È importante capire che l’Herpes Virus Equino ha una valenza molto grave nel mondo del cavallo in quanto porta a patologie respiratorie invalidanti per soggetti atleti e non, nelle fattrici gravide può portare all’aborto.
Una ulteriore conseguenza, soprattutto in cavalli maschi, è l’interazione con il sistema nervoso tanto che può portare alla paralisi del treno posteriore che, nei casi più gravi, può condurre alla soppressione del cavallo.
Ecco perchè la vaccinazione è fortemente consigliata.
Si possono vaccinare i cavalli a partire dal settimo mese di vita, dopo la prima dose va eseguito il richiamo a distanza di 4/8 settimane e, a seguire, solitamente ogni 6 mesi per il mantenimento.
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Numero 1 Gennaio / Febbraio 2021