
Le origini del Cavallo Haflinger
Haflinger deriva da Hafling (Avelengo), una località vicino a Merano, in provincia di Bolzano. Secondo la tradizione in questa zona viveva, sin dal medioevo, un cavallo di taglia medio-piccola derivato dai cavalli che l’imperatore Ludovico IV fece portare in Alto Adige dal regno dei Borgognoni per donarli al figlio Ludovico Margravio del Brandeburgo, in occasione delle sue nozze con Margherita Maultasch del Tirolo (1342). Altra fonte tramanda che il ceppo originario dell’Haflinger derivi dai cavalli che lo stesso Ludovico IV di Baviera abbandonò nel suo ritorno in Austria. Comunque, l’origine ufficiale della moderna razza Haflinger si fa risalire al 1874, anno in cui nacque in Val Venosta il capostipite “Folie 249”, nato da una fattrice locale coperta da uno stallone orientale “El Bedavi XVII”. A Folie 249 sono succeduti sette figli maschi che hanno dato origine alle attuali linee di sangue: “A” (Anselmo) – “B” (Bolzano) – “M” (Massimo) – “N” (Nibbio) – “S” (Stelvio) – “ST” (Student) – “W” (Willi).
Diffusione sul territorio
ll cavallo Haflinger è la razza italiana più consistente con quasi 11.000 soggetti puri, iscritti al Libro Genealogico. Numeri sicuramente importanti che diventano ancora più significativi se si considera che l’Haflinger è l’unico cavallo italiano diffuso su tutto il territorio nazionale. Un successo che è giustificato oltre che dalla straordinaria bellezza di questo cavallo, anche dalla sua immutata rusticità che la selezione ha saputo sapientemente preservare. Un cavallo forte, in grado di sfruttare pascoli marginali e poveri. Anche nell’utilizzo sportivo o amatoriale a sella o attaccato, garantisce caratteristiche di resistenza, facilità ed economia nella gestione che rappresentano un valore aggiunto invidiabile. è per questo che l’Haflinger si è diffuso a livello mondiale, con una presenza di soggetti in costante crescita in tutti e cinque i continenti, basti pensare che solo negli Stati Uniti, oggi si contano oltre 20.000 cavalli!
Attitudini del cavallo Haflinger
Il suo carattere tranquillo, docile, disponibile e la sua particolare sicurezza su qualsiasi tipo di terreno o percorso, rende questo cavallo particolarmente adatto quale “Cavallo da Piacere” e per un suo utilizzo come cavalcatura rivolta a giovanissimi e neofiti e per il “Turismo Equestre”. L’Haflinger ha una sua innata duttilità e versatilità che unita ai caldi colori tipici della razza, ne fanno il cavallo nazionale più diffuso, come già detto, in Italia ed al contempo il cavallo Italiano più diffuso nel mondo. Negli ultimi anni ANACRHAI, grazie anche alla selezione genetica e morfologica della Razza attraverso le valutazioni Morfologico Lineari e l’utilizzo degli Indici Genetici “multiple-Trait” elaborato con la metodologia “BLUP – Animal Model”, ha svolto un ruolo importantissimo ed è riuscita a migliorare le doti equestri di questo bellissimo cavallo portandolo a competere nello sport con tutte le altre razze di ben più blasonata estrazione. L’Haflinger può quindi essere considerato un cavallo davvero universale.
Tuttavia, bisogna tenere conto dell’importanza della doma e di un addestramento adeguato. Tenendo conto di tutto ciò, ognuno potrà trovare nell’Haflinger il proprio cavallo ideale, grazie alla biodiversità ed alla qualità che contraddistinguono la razza. L‘Haflinger, nato come cavallo da soma, si presenta in maniera eccellente per gli Attacchi, dove contano maneggevolezza, coraggio, impegno e forza. Anche nell’Equitazione, l’Haflinger ha ampiamente dimostrato di non dover temere confronti nel Dressage o nel Salto Ostacoli, dove negli ultimi anni è riuscito ad affermarsi con crescente successo. Nelle varie discipline della monta western, l’Haflinger ha saputo conquistare numerosi successi, sia nel trail, che nel barrel race, come nel cutting e anche nel reining, specialità più complessa e impegnativa della monta americana. Forza temperamento, resistenza e lealtà, fanno dell’Haflinger il compagno ideale per il Trekking e l’equitazione di campagna. Inoltre è apprezzato particolarmente anche per l’ippoterapia e la riabilitazione equestre, dove si distingue per le sue capacità collaborative.
ANACRHAI – L’Associazione Nazionale Allevatori Cavalli di Razza Haflinger in Italia
Cura e gestisce il Libro Genealogico di tale razza autoctona dal 1974 e svolge i seguenti compiti sul tutto il territorio Nazionale:
• Gestione della Banca dati Nazionale ed internazionale del Libro Genealogico attraverso il controllo e l’inserimento di tutti i pedigree Haflinger
• Emissioni passaporti, passaggi proprietà, variazioni DPA -Certificazioni per importazioni ed esportazioni
• Mostre e raduni Nazionali
• Visite aziendali
• Elaborazioni e pubblicazione genetiche e scientifiche
• Promozione della Razza
• Iscrizioni al Registro Puledri, Fattrici e Stalloni in selezione
• Rapporti con gli Allevatori e consulenza
• Gestione Ufficio Centrale e Corpo Ispettori
Per quanto riguarda le attività svolte da ANACRHAI per la selezione attraverso il programma Genetico, all’età di 6 mesi viene fatta la prima visita del puledro con l’identificazione e rilevamento dei dati segnaletici sotto la madre, fotografia e inserimento microchip. Una volta presi tutti i dati anagrafici e segnaletici, ANACRHAI aggiorna l’Archivio Anagrafico Nazionale di Razza, e ad ogni puledro verrà redatto il prescritto Documento Unico di Identificazione a Vita, il Passaporto, munito di relativo pedigree ed iscritto al Registro dei puledri in selezione. Dopo aver compiuto i 30 mesi ogni soggetto verrà valutato mediante il “Sistema Morfologico Lineare” in due fasi ben distinte a seconda del sesso: se di sesso femminile potrà essere valutato nel proprio raduno zonale, qualora esistente, o in occasione di rassegne itineranti o domiciliari.
Se di sesso maschile potrà essere valutato, solo ed esclusivamente, in occasione del consueto Raduno Nazionale per la scelta dei Riproduttori e successivamente se otterrà la qualifica minima, potrà ottenere la qualifica di Stallone Riproduttore in Selezione. Ma non finisce qui, infatti una volta iscritto al registro Stalloni/Fattrici in selezione, il proprietario può iscrivere il proprio soggetto alle Prove Attitudinali Ufficiali di LG ANACRHAI (Monta Western, Monta Inglese, Attacchi e Completo) così facendo riceverà un certificazione dal Libro Genealogico che attesta il superamento e la valutazione della prova. Con questa certificazione e con la valutazione morfologica può cosi accedere al Registro dei Soggetti classificati nella categoria di PREGIO
PROGETTO EQUINBIO.2 ANACRHAI IL CAVALLO HAFLINGER PATRIMONIO ITALIANO DI BIODIVERSITÀ
Grazie al progetto PSRN EQUINBIO.2, ANACRHAI sta cercando di implementare la raccolta di dati fenotipici e biologici al fine di approfondire ricerche scientifiche e statistiche volte a ricercare nuovi orizzonti di selezione, nonché porre le basi per tutelare la variabilità genetica. Questionari, nuovi dati biometrici e genotipizzazione sono solo alcuni degli aspetti che andranno ad aumentare gli strumenti da mettere a disposizione degli allevatori. La selezione fatta in purezza negli ultimi 30 anni ci ha consegnato un cavallo decisamente migliore per i fini ludici e sportivi, ma altresì ha ridotto la biodiversità in maniera sensibile. E’ ormai consolidato il rapporto con l’Università degli Studi di Perugia col Centro di ricerca sul cavallo sportivo del dipartimento di medicina veterinaria, con il quale è intenso lo scambio di informazioni e ricerche.
Inoltre i nostri database saranno implementati di tali indicazioni aggiuntive al fine di incentivare la produzione di soggetti solidi, ben strutturati e dotati di ottime capacità di adattamento ambientale così da garantire valide capacità d’impiego duraturo e nel rispetto del benessere animale. Oltre che consolidare le caratteristiche di tipicità della razza, valutare la consanguineità ed elaborare relativi piani di accoppiamento, salvaguardare la variabilità genetica con azioni volte al recupero di linee genetiche rare. Salute, Biodiversità, Qualità. Questi sono gli obiettivi in sintesi, affinchè la razza Haflinger migliori ancora e sia ancor più apprezzata in tutto il Mondo.
INFORMA n.2 – marzo/aprile 2022