La Turchia è l’unico paese al mondo dove i randagi hanno un diritto formalmente riconosciuto ad abitare le piazze e le strade.
Già ai tempi dell’impero ottomano gli animali senza un padrone venivano considerati un bene pubblico. I cani di Istanbul fanno parte del paesaggio urbano da secoli: di solito sono di taglia media, marroni o caffelatte, con le orecchie a triangolo all’ingiù e gli occhioni neri.
Ora il governo del presidente Erdoğan ha detto che non piacciono ai turisti e non aiutano “il decoro urbano”. Così ha proposto una legge per una “soluzione radicale”: vuole radunare i quattro milioni di randagi che popolano le città turche e poi, quelli che non vengono adottati entro 30 giorni, li vuole abbattere. “Cecilia Sala Stories.”
Per maggiori informazioni:
https://www.change.org/p/fermate-l-uccisione-di-4-milioni-di-cani-in-turchia-stop-the-killing-of-4-million-dogs-in