Salve Susanna,
ho adottato un trotter castrone di 6 anni dismesso dalle corse perché non faceva i tempi.
Non mi dilungo sulla morfologia del cavallo, ma in ogni caso è un soggetto che ha vari piccoli problemi fisici sia per nascita che evidentemente anche dovuti ad un suo sfruttamento pregresso nei due anni in cui ha corso.
Ha poi vari tic (se chiuso in box fa il ballo dell`orso,meno male che ciò è stato risolto tenendolo in paddock con capannina), tic d`appoggio aerofagico (risolto unicamente con il collare, pur essendo libero in paddock e con una cavalla accanto per compagnia!).
Nel rapporto con l`uomo è quasi come un cagnolino, ha gli atteggiamenti quasi di un cane, è affettuosissimo, rispettoso, attento.
Veniamo a noi: il cavallo visto in paddock sembra sempre pigro o stanco, va a passo con andatura strascicata sul posteriore, come se avesse dolori, ma sellato la musica cambia…
Le prime volte che lo montavo aveva un passo lungo ed un trotto allungato, ma oltre queste andature non si andava (forse era stato a lungo fermo e con regime alimentare “leggero“…). Poi ho iniziato a montarlo più spesso ed a cercare di raccogliere le sue andature, avendo ottimi risultati, e riuscendo a farlo finalmente galoppare.
Il problema però è che adesso quando lo monto è un continuo chiedere redini, il passo non esiste più, vuole solo trottare e da lì aumentare ed andare al galoppo….. Come vede una stradina diritta o una salita è un problema tenerlo, butta giù la testa con una forza da toro e via….La butta giù in modo brusco e proprio giù giù!
Io allora cerco di raccoglierlo tirando senza strappare le redini, ed allento quando sento che cede, ma la sua cessione è meno di un nanosecondo, perchè subito ricomincia il “balletto“ tira-molla.
Inoltre sul galoppo non sono riuscito ad effettuare un lavoro di riunione, per cui lui concepisce solo il “galoppone“ ventre a terra, con la conseguenza che è ancora più difficile fermarlo (si sente in pista?).
Ieri dopo un`ora e mezza di passegiata fatta quasi tutta trotto-galoppo avevo le mani qusi segate dalle redini…..
Attualmente uso un normale filetto, ma chiedo se con un morso snodato potrei avere dei benefici per evitare questi suoi tentativi di forzare le andature.
Grazie mille per la sua risposta
- Ospite ha scritto 20 anni fa
Caro Massimo, prima di tutto complimenti: lei ha ridato speranza e vita ad un cavallo che, probabilmente, non ne aveva più. Adesso il ragazzo ringalluzzito, da dei problemi! Sicuro che è un trottatore e non un puro sangue? Scherzo! In ogni caso, ricordi che è un cavallo recuperato e che a seconda dei traumi subiti, non forse non sarà possibile trasformarlo in un cavallino “perfetto”. Quindi non faccia imprudenze e lavori sempre in sicurezza. Quando abbiamo un cavallo in avanti si può lavorarlo a casa cambiando mano ogni volta che accenna ad accelerare. Bisogna anche considerare che probabilmente lui ha scoperto il galoppo con lei… e deve essergli piaciuto un sacco! Il galoppo è un’andatura meno faticosa del trotto e manifesta una grande vitalità. Non userei il morso ma per essere sincera, quello che “vedo” da qui è che il suo cavallo ha una voglia immensa di correre e di vivere e questa non sarà facile da incanalare. Bisognerebbe lavorare sull’incanalare le sue energie e sulla relazione tra di voi e sugli “ordini”! Se il cavallo non ci segue e non ci vede leader… può succedere quello che capita a lei in passeggiata. Faccia il lavoro nel tondino descritto nell’appendice di “L’uomo che ascolta i cavalli” di Monty Roberts (lo faccia una volta al giorno per due giorni consecutivi). Quella è un ‘ottima base da cui partire . poi faccia l’esercizio a casa che le dicevo prima. Vada in passeggiata e mi riscriva. Così rivalutiamo le cose … un paio di passi avanti. Buon lavoro. Susanna
- Ospite ha risposto 20 anni fa
mi scuso per l`intromissione ma vedendo questo mess che mi ricorda molto le vicende tra me e la mia ex cavalla nn posso fare a meno di rispondere!
CIAO MASSIMO qualche anno fa avevo anche io una trottatrice ritirata dalle corse di 15 anni e riscontravo lo stesso problema…ero disperato!!
Un giorno però decisi di costruirmi un tondino per far girare la cavalla e devo dire che dopo vari disastri con la d maiuscola le andature della mia cavalla erano diventate più contenute, iniziai a fare delle passeggiate più tranquille facendo anche del galoppino ero proprio soddisfatto e mi fidavo della cavalla.
una mattina d`agosto precisamente il 24 decisi di fare una passeggiata..arrivato su una strada lunga e solitaria decisi di farmi una galoppatina….la cavalla iniziò a correre con tutta la rabbia che aveva accumulato nel tempo , iniziò a scivolare ,cercava di riprendere equilibrio ma più ci provava e peggio era, dopo alcuni metri di scivolata andammo a sbattere contro un muretto di pietra “dietro il muretto c`era una campagna tutta il pendenza“ , io mi ritrovai a terra con la spalla rotta e una gamba infuocata la cavalla invece non sono ancora sicuro della fine che fece.“poter raccontare tutto questo è una fortuna“
adesso non conosco il tuo cavallo ma ti posso dire che questi cavalli rimangono deviati e sono pochi i soggetti che possono esserre rieducati per le passegiate a meno che nn siano ancora molto giovani perciò ti consiglio di stare molto attento!!ciao e buona fortuna
- Ospite ha risposto 19 anni fa
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