tic

gentile dottoressa,
ho un anglo arabo di 12 anni con il tic d`appoggio, ho letto sul portale di intervento, c`e` un po di confusione tra i chirurghi per cui mi rivolgo a lei che si occupa di psicologia. ho gia` eliminato tutti i punti di appoggio all`interno del box il problema rimane all`esterno nonostante collare ecc.cosa posso fare dal punto di vista psicologico per miglirare la situazione?
la ringrazio per la disponibilita`

rosario grandinetti

  • Ospite ha scritto 20 anni fa

Caro Rosario, scusi prima di tutto per il ritardo con cui le rispondo.
Il ticchio d’appoggio fonda le sue radici in una situazione di “malessere”. Il ticchio può essere in fase acuta (cioè cronologicamente vicino alla causa scatenante, oppure se non curato, potrebbe essere in fase cronica: per questa seconda situazione potrebbe anche non essere più risolvibile perché l’atteggiamento può essere stato acquisito e radicato,ormai indipendentemente dalla causa che lo ha scaturito). Il fatto che si sia cronicizzato dipende , a mio parere da quanto tempo prima è sorto e dall’intensità del malessere che lo ha causato. Come ci si muove? Si cerca di comprenderne la causa e di risolverla: quindi diminuire fino a zero la causa del malessere, in contemporanea ad una terapia comportamentale che riporti la sua attenzione su altri elementi e su altre emozioni della vita. Si lavora anche rendendo spiacevole attaccarsi (cospargere l’orlo della mangiatioia e i punti di appoggio con liquido amaro, ad esempio). Si può anche intervenire con i Fiori di Bach che sostengono il lavoro comportamentale. Se questo non risolvesse allora ci troviamo di fronte ad un problema cronico e difficilmente si riuscirà a risolvere definitivamente: in ogni caso vale la pena di provare. Si ricordi il nocciolo sta nel comprendere quale è la causa del malessere del suo cavallo per risolverla. Troppo lavoro, troppo poco, una scarsa relazione con lei, pochi stimoli, troppi. La vita del cavallo deve essere ricca ma non stressante. Provi a pensare a cosa avrebbe bisogno lei per stare bene e lo paragoni al suo cavallo: acqua, cibo, rapporto con i propri simili, serenità, sicurezza, stimoli per la crescita, lavoro…. Capisce che come noi anche per il cavallo è importante avere una vita varia e soddisfacente. Provi ad analizzare la situazione e mi faccia sapere. Susanna Li Mandri

  • Ospite ha risposto 20 anni fa
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