rinforzo positivo, rinforzo negativo

buongiorno,
volevo chiederle una definizione chiara di rinforzo positivo e negativo, in particolare è nata una discussione nel mio centro ippico che frequento, in riferimento al fatto che io utilizzo tecniche di horsemenschip con il mio cavallo, piu precisamente per fare un esempio metto una pressione al cavallo, (costante o ritmica), e cesso la pressione nel momento in cui lui si sposta o esegue la mia richiesta. se non ho ben capito, questo è un rinforzo negativo, perche tolgo pressione, percepita come fastidio dal cavallo quando esegue la cosa giusta. Ma se successivamente al togliere la pressione intervengo anche con una gratificazione (carezza) quello è un rinforzo positivo…ho sbaglio? come faccio ad utilizzare solo un rinforzo positivo, se non metto un "aiuto", cioè una pressione? Si puo dire che io utilizzo un rinforzo negativo nel momento in cui tolgo pressione perchè il cavallo ha eseguito, ma poi rinforzo ulteriormente con un R+ quando gratifico (carezza)? Inoltre anche quando un cavallo sbaglia e viene impartita una punizione, è un rinforzo negativo, ma mi sembra ben diversa chiamare il togliere una pressione allo stesso modo di quando punisco. sono entrambi rinforzi negativi? se puoi chiariscimi! grazie

  • Ospite ha scritto 12 anni fa

Caro Gianluca, l’argomento è davvero ostico.
io le consiglio di non addentrarcisi.
in ogni caso i termini "rinforzo positivo" e "rinforzo negativo" sono mutuati dalla psicologia e intendono il rinforzo positivo come rinforzo e quello negativo come assenza di rinforzo.
io non mi trovo comoda con queste definizioni che , a mio parere, non riescono a coprire tutta la gamma delle situazioni di apprendimento che si verificano nella relazione col cavallo. perché oltre alla presenza del rinforzo (positivo) ed alla sua assenza( negativo) noi abbiamo bisogno , come descriveva bene lei, di comprendere il rapporto di causa – effetto che avviene nella mente del cavallo.
inoltre , quando lei dice che usa il rinforzo neg e poi fa una carezza, allora sta rinforzando positivamente il rinforzo negativo. mi segue?
quando invece dice "come faccio a non usare un aiuto quando uso il rinforzo positivo" allora devo fare riferimento al mio metodo… nel senso che noi usiamo la gratificazione ed i rinforzi in maniera tale che sia il cavallo a creare le condizioni per riceverli senza il nostro intervento, mentre noi interveniamo con i rinforzi che sono sempre delle azioni esterne al cavallo o che il cavallo trova nel mondo in cui vive. ( leim sa la diffewrenza tra gratificazione e rinforzo?).
tuttavia nell’addestramento di tutti i giorni vengono usati impropriamente ma in maniera più semplice come rinforzo buono- piacevole e rinforzo cattivo-spiacevole.
secondo me si impelaga in ragionamenti che in effetti sono solo nozionismo e non la aiutano a fare un lavoro migliore col cavallo. ma se ha voglia può venirci a trovare ed in una breve lezione posso farle vedere quello che intendo.
lei è una persona che cerca di capire ed andare in fondo, e questo le fa onore, ma non si dimentichi che il cavallo deve rimanere il centro del nostro interesse. spero di esserle stata d’aiuto. tanti saluti e nitriti Susanna Li Mandri

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