rifiuto

Salve Giuseppe e scusi il ritardo nel risponderle.
Prima di pensare ad un problema psicologico bisogna accertarsi che questo comportamento del suo amico cavallo, non manifesti un dolore fisico. Quindi si accerti con l´aiuto di un massaggiatore equino che non ci sia mal di schiena e poi con un veterinario che non ci siano patologie a carico della schiena. Altro controllo da fare è quello della bocca: si assicuri che non sia da controllare col dentista. Tutti questi fattori possono dare, nella loro manifestazione di disagio, il rifiuto ad avanzare, l´impennata, la sgroppata… a volte le cose non sono come sembrano !
Una volta che ha controllate queste cose e valutato che nessuna di esse sia presente, allora bisogna guardare al suo modo di montare, al suo uso delle gambe ed alla " durezza" della sua mano; per durezza intendo una rigidità delle mani o il tenere le redini troppo corte che per quel cavallo specifico in quel momento , potrebbero essere "troppo" e potrebbero dare luogo agli stessi comportamenti, sgroppata , impennata e "rifiuto" del lavoro. Se tutto quanto detto viene escluso dalle possibilità allora guardiamo al vostro rapporto. Il cavallo che tende a tornare a casa/ nel box potrebbe volerlo fare per avvicinarsi ai suoi amici cavalli , tornare in un luogo "sicuro" e soprattutto perché non ha motivazione a stare fuori con lei. Di conseguenza la prima cosa da fare è, comunque , quella di migliorare il vostro rapporto e di fare insieme un percorso di apprendimento e di conoscenza l´uno dell´altro per trovare, insieme, lo spirito del vostro branco ( fatto di due elementi, un Cavallo ed un Uomo) e le motivazioni per il vostro lavoro e la vostra vita insieme ! queste motivazioni devono essere "buone" sia dal punto di vista suo, di Giuseppe Uomo, che dal punto di vista del suo Cavallo. Spero di essere stata d´aiuto e rimango a disposizione per ogni ulteriore approfondimento o chiarimento.
Buon lavoro e buona Pasqua ! Susanna Li Mandri