purosangue inglese

Cara Chiara, prima di tutto complimenti per Rainbow Scarlet che adesso avrà la fortuna di condividere la vita con lei! Cambiando spesso proprietari è facile che i cavalli, soprattutto quelli con carattere, si dimostrino infastiditi ed in difesa. Ma adesso c’è lei e, vedrà, che con un po’ di calma e con il suo affetto, riuscirà a far capire a Scarlet che ha una vita diversa e meravigliosa davanti a sé da vivere insieme. Probabilmente è infastidito dalle richieste della gente, dagli ordini, dalle maniere brusche: quindi provi a starci insieme senza chiedergli troppo o meglio dividendo nettamente il momento del lavoro da quello del “piacere”. Passi appena può (una volta a settimana ce la fa?) del tempo con lui: andate a mangiare l’ebetta o fate una bella passeggiata. Se da un lato probabilmente lui ha bisogno di riconquistare fiducia nel rapporto con l’Uomo, dall’altro mi pare che sappia benissimo il fatto suo (quindi stia attenta a non farsi comandare da lui e sia sempre “dolcemente determinata”). Per tentare di capire meglio il suo carattere provi a raccontarmi qualche aneddoto (o come e quando calcia, per esempio). Ma ricordi Chiara, se lei lo ama e se lo osserva, capirà da sola chi è il misterioso Rainbow Scarlet. Prenda del tempo per stare a guardarlo al paddock per esempio: osservi come si muove, come comunica, cosa preferisce, cosa lo infastidisce, cosa lo incuriosisce! Sarà una scoperta affascinante. Aspetto qualche altra informazione, per poterle dare un parere più appopariato sull’atteggiamento di Scarlet. Per ora Buon Lavoro ed una carezza a Scarlet. Susanna

Innanzitutto grazie mille per avermi risposto e soprattutto per la “dolcezza“ con cui l`ha fatto. Vede, il problema è proprio che Rainbow ha così tanto “carattere“ che spesso riesce a prendere il comando della situazione e a gestirla lui a modo suo; le spiego con un esempio: mentre gli pulivo il box si metteva in una posizione tale da non permettermi di entrare e se provavo, incitandolo,a spostarsi, subito si preparava per calciare. Io purtroppo non è molto che sto a contatto con i cavalli e so che con i purosangue “non si scherza“ e quindi credo che lui riesca a percepire la mia “paura“ per certi suoi atteggiamenti. Io cerco sempre di fargli sentire che non lo tascuro perchè a volte si irrita se avverte che sto dando piu` attenzioni a un altro cavallo, però così facendo (ad esempio dando prima a lui una caramella, dandogli doppia razione di mele e carote, ecc) sta diventando ancora piu` viziato e prepotente. Per non parlare del fatto che gioca molto con la bocca, ma lo fa in modo aggressivo e con tutti (magari a noi della scuderia lo fa in modo piu` giocoso, ma con gli estranei è davvero pericoloso). Lo so che è impossibile fargli perdere certe “abitudini“ però non sa quanto mi piacerebbe avvicinarmi a lui e fargli una carezza senza doverlo necessariamente tenere con la capezza o mentre lo monto…. Comunque, se no le dispiace volevo parlarle anche di una cavalla, Milorius, che credo soffra di solitudine: non vuole stare da sola (pensi che ha sfondato le tavole del box x stare in comunicazione con la cavalla a fianco) e se la si allontana dagli altri comincia a manifestare malessere, anche fisico. Abbiamo provato a metterle una capretta x farle compagnia, ma il risultato è stato a dir poco deludente se non inutile (povera capretta, non la faceva neppure mangiare!). Secondo lei c`è un qualche rimedio (se così si può definire…) ? La ringrazio di nuovo. Chiara

Cara Chiara, per Rainbow, credo che abbia avuto qualche brutta esperienza nel box per cui tenta di difendersi mettendosi di “sedere” come a dire “guarda che ti calcio!” Anche questo può essere risolto con amore ma anche con un po’ di tecnica! Se ha bisogno sono qui. Ho detto anche perché credo che il “vizietto” di usare troppo la bocca possa essere risolto con un po’ di pazienza e di tecnoica anch’esso. A proposito provi a leggere quello che ho scritto ad Eva in “amico che mordicchia”.
Comunque con i cavalli bisogna sempre stare attenti e lui credo che abbia una serie di atteggiamenti di difesa: evidentemente il suo rapporto con la gente, fin’ora, non è stato positivo: stia attenta e si faccia dare una mano, visto che mi ha detto di non essere molto pratica!
Per Milorius credo che sia un problema di solitudine e, da quello che mi dice, di ruolo! Le spiego: è possibile che lei sia una matriarca e che abbia bisogno di manifestare il suo ruolo: io proverei a metterla al paddock con un gruppo di altri cavalli, se fosse come dico io lei irregimenterebbe tutti e sarebbe più soddisfatta di sé. Ovvero è una questione di rapporto sociale e di ruolo. Mi dica se non sono stata chiara nella spiegazione, per favore! Attendo suo feedback. A presto Susanna

Innanzitutto volevo scusarmi con il ritardo con cui le rispondo, ma come le avevo già accenneto non sempre mi è possibile passare molto tempo in scuderia. Tuttavia ho provato lo stesso a verificare il comportamento di Milorius perché per un periodo l`abbiamo tenuta in un maneggio e mi è stato possibile tenerla in un paddock con altri cavalli: beh, è proprio come mi ha detto, appena entrata ha messo in riga tutti gli altri cavalli. Per quanto riguarda Rainbow, è possibile che alcuni suoi atteggiamenti (ballare nel box, o meglio saltellare, mordicchiarmi…) li usi per interagire con me? Sa, abbiamo notato che quando sono io in scuderia cambia totalmente modi di fare, sembra quasi che voglia giocare, però a volte io interpreto male e cerco di evitarlo, ma non vorrei che così facendo lui si senta trascurato. La prego, mi aiuti, in fondo io e Rainby abbiamo ancora molto tempo e molte esperienze da fare insieme e io voglio affrontarle nel modo piu` sereno per entrambi. Grazie mille! Chiara