puledro ``giocherellone``

Ciao,

innanzitutto ben tornata!!! Passiamo ora al problema… Come far passare due brutti vizi al mio puledro di 10 giorni? Il primo è quello di mordere la sottoscritta dove capita ma soprattutto alle caviglie. Il secondo è quello di venirmi incontro saltellando per poi impennarsi e appoggiarsi a me con gli anteriori alzati. Capisco che lui voglia giocare ma penso che tra qalche mese potrebbe diventare pericoloso. Attualmente reagisco con un secco “NO“ e lo spingo via. Quando capisce e se ne va allora lo accarezzo. Tu cosa mi consigli? Grazie mille.

  • Ospite ha scritto 20 anni fa

Ciao Olly e grazie del “bentornata”. Come hai già compreso da sola, i due “vizi” del tuo puledro in realtà sono seri problemi di comportamento che diventeranno senza dubbio gravi con la crescita del piccolo. Devi, e scusa se per una volta insisto sul DEVI, subito educarlo a non farlo. In effetti dal suo punto di vista non sta facendo nulla di male: non ha paura di te, sei un’amica… e lui ti tratta come se fossi un cavallo, un puledro anche tu e vuole giocare. Lui non sa, e da solo non lo capirà mai, che sta facendo una cosa sbagliata (dal punto di vista umano) e terribilmente pericolosa! Certo avrebbe bisogno di maggiore rapporto con altri cavalli e magari altri puledri, perché alla sua età è più che lecito, anzi è quasi doveroso, avere tanta voglia di giocare, di scoprire e di sprecare energie “in giro”. Detto questo, però, non dobbiamo per nessun motivo farci intenerire ed accondiscendere alle sue avances a volte straordinariamente accattivanti, ne sono sicura! Bisogna aiutarlo ad imparare che le regole del rapporto che si ha con gli umani sono diverse dalle regole del rapporto che si ha con i cavalli.
Se non viene “educato” ovvero se non gli viene insegnato con COERENZA e COSTANZA ciò che si può e ciò che non si può fare nella relazione con le persone…. Purtroppo potrebbe diventare un cavallo realmente pericoloso. Scusa Olly l’enfasi ma è un momento molto importante della sua vita e va gestito con molto “sangue freddo”. Niente cibo dalle mani, niente coccole buttati uno addosso all’altro (probabilmente c’è stato un rapporto fisico piuttosto stretto , sbaglio?, che anche se non era in effetti scorretto ha creato nel puledro la convinzione che sia giusto starsi addosso….. mentre, invece, è di fondamentale importanza RISPETTARE GLI SPAZI). Come si fa? Non permettergli di avvicinarsi a più di 50 cm / 1 metro ( mandalo via, occhi negli occhi, apri braccia e mani ed avanza verso di lui – piano… ci vorrà poca energia perché è sicuramente molto sensibile alla gestualità!). appena si allontana, con occhietto triste e dubbioso del tipo “perché mi mandi via amica?”
… non ti intenerire ma abbassa subito lo sguardo e le braccia … iniziando a fare qualche altra attività, magari con la mamma e senza considerarlo. Quando lo rifà, di nuovo, allontanalo. Il fatto è che ci ha fatto piacere (sbaglio?) averlo attaccato fino ad ora ed adesso non dobbiamo solo insegnargli ciò che si può fare ma, in questo caso, ad esempio, bisogna che gli insegniamo anche a superare un problema comportamentale che esiste già, a soli 10 giorni di vita! I rapporti che ti consiglio di avere con lui sono più freddi e distaccati da quelli che si hanno di solito con i puledri perché bisogna aiutarlo a mutare un comportamento negativo già acquisito, in uno positivo e nuovo per lui, quindi siamo più incisivi e più netti. Il tutto condito inevitabilmente da costanza e da coerenza (ad una azione del puledro corrisponde sempre la stessa azione tua: se una volta lo allontani ed un’altra no, si crea un problema di leadership ovvero di mancanza di credibilità nostra agli occhi del puledro e quindi qualsiasi cosa facciamo sarà scarsamente recepita e non potremo aiutarlo ad imparare nulla). Puoi fargli una carezza prima di andare via ad esempio, quando gli dai la pappa, o “coccolarlo” quando lo pulisci con la brusca, ma una o due sole carezze e ti allontani senza restargli addosso, comportati distaccatamente, con affetto ma anche con dovuto rispetto degli spazi… anche da parte tua! I cavalli sono prede e non predatori, sono cavalli e non cani: di base e per istinto non amano avere rapporti “fisici” con gli umani e… rischiano di fraintendere; noi invece siamo più fisici ed adoriamo stare addosso,strizzare e stropicciare l’oggetto del nostro amore, no? Imparare a controllarci è fondamentale, soprattutto per il loro equilibrio. Ma su questo potremmo parlare … per altre due pagine!
Ti prego Olly fammi sapere se è chiaro e se puoi darmi altre informazioni specifiche sul suo comportamento. E’ importante agire da subito e da lontano per me non è facile, lo sai, comprendere esattamente tutte le nuance caratteriali del puledro. Attendo notizie. Susanna

  • Ospite ha risposto 20 anni fa

Grazie per i consigli.Purtroppo immaginavo già qualcosa di simile.Una cosa sicura che posso dirti è che sto cercando di eliminare tutte le “capatine“ non necessarie dentro al box in modo da togliermi la tentazione di abbracciarlo (sembra un mega peluches). Quando madre e puledro sono a prato quest`ultimo non viene quasi mai a cercarmi, ma quando invece entro nel box in due secondi mi è già intorno che annusa, ciuccia (scarpe, maglietta ecc.) e mordicchia. Ho provato nei giorni scorsi a cacciarlo con lo sguardo e le braccia aperte, ma non funziona, anche perchè lui predilige le caviglie e le scarpe e il mio sgruardo e le mie braccia, con la testa china, non li vede. Per questo lo spingo via. Inoltre ultimamente, quando entro, lo ignoro ma lui comunque, curioso, viene. Le carezze dalla finestra gliele posso fare o devo eliminarle? Su quale parte del corpo? Per quanto riguarda il comportamento si può dire che sia fin troppo indipendente…si allontana molto dalla madre, a volte quando è ora di rientrare nel box si gira nella direzione opposta e galoppa per un centinaio di metri e dobbiamo andarcelo a riprendere perchè da solo non torna. Gioca e fa scappare i cani grossi quanto lui. Immerge la testa nelle pozzanghere…insomma è una piccola peste e sembra non avere paura di nulla!!! Bel quadretto no? Secondo te è possibile lasciarli a prato con un`altra cavalla e il suo puledro di 10 mesi o questa cavalla potrebbe attacare il nostro puledro?Grazie ancora.

  • Ospite ha risposto 20 anni fa

Cara Olly, ottima scelta eliminare le tentazioni. Se ti mordicchia le caviglie e quindi non può vederti comunicare con “le parti alte del corpo” allora fai un movimento a scatto con il piede o la gamba interessata… in modo che per istinto il puledro smetta di mordere per un attimo… a quel punto dai la tua attenzione alla mamma e se lui lo rifà, altro movimento col piede, come se avessi una mosca. Spingerlo con le mani può dare adito a confusione… perché tra di loro, i puledri giocano “fisicamente” spingendosi, mordendosi e buttandosi addosso…ecco anche perché ti avevo consigliato diversamente. E’ logico, anche, che chiedere un consiglio non ti obbliga poi a seguirlo!
Considera inoltre che , a parte l’abbraccio da dietro che è chiaramente pericoloso….tutto l’annusare ed il lavoro di scoperta della cose nuove (… compreso l’orlo dei tuoi pantaloni) è importante e fa parte della crescita sana del puledro: il paletto va messo quando da un’annusata si passa all’invadenza fisica ! spero di essere stata chiara, ti prego di farmi sapere se no!
Per quanto riguarda mettere al paddock due coppie di fattrici con puledro non è una cattiva idea ma dipende di base da due cose: bisogna che tu osservi e capisci se le due fattrici sono iper-gelose del loro piccolo e se quindi è pericoloso metterle insieme. Altra cosa… un puledro di 10 mesi è già un cavallo “grande” rispetto quello di 10 giorni. Assicurati del carattere di tutti e 4 i membri dell’ipotetico branco, se sono due stalloncini, se il grande è abituato a stare con altri, fate delle prove e poi se tutto è equilibrato e sereno dargli la vita di gruppo è il più bel regalo che possiate fare loro. Ti prego osserva bene, io sono qui e non posso sapere cosa succede lì! Spero di esserti stata utile. A presto. Susanna

  • Ospite ha risposto 20 anni fa

Ciao,come va? Per fortuna la situazione è un po` migliorata. Non entro più nel box quindi non mi becco più calci e morsi vari (prima ero costretta per medicare la madre). Le carezze gliele faccio dalla finestra e quando li porto fuori lui è così impegnato a correre da non considerarmi neppure. Li abbiamo già messi a prato con altri cavalli (castroni e femmine) e reagiscono bene. E` successo solo un piccolo sisguido con un cavallo troppo intraprendente che a tutti i costi voleva toccare il puledro. La cavalla è così buona che non è riuscita a mandarlo via (non scalcia mai fa solo un po` di orecchie) e se l`è data a gambe col puledro e l`altro dietro. Lo abbiamo dovuto prendere perchè non li voleva più lasciare. Ho notato che altri maschi sono sempre agitati quando si avvicinano i puledri. Ma come mai? Grazie. Ornella

  • Ospite ha risposto 20 anni fa
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