imparare a controllarsi

Salve Zin, i cavalli sono prede e questo li tiene continuamente in allerta. La loro adrenalina è di media alta e comunque il suo livello s’innalza molto e velocemente per permetterne anche la fuga. Se l’adrenalina è alta, l’apprendimento o il dialogo non sono possibili perché sono terrorizzati ed in preda al panico. Se un essere, uomo compreso, è in panico non è capace… finchè l’adrenalina non rientra nei “valori normali”, di controllarsi al 100% e spesso si rischiamo anche noi di fare delle stupidaggini in momenti come quelli, perché siamo “fuori di testa, con gli occhi fuori dalle orbite, sfuori di noi”. Per il cavallo è un grande dono la nostra protezione ma anche l’aiuto che sapremo dargli per imparare a controllarsi, a fidarsi di noi a consegnare a noi lo zaino con i suoi problemi e le sue paure per poi seguirci sicuro che noi ci occuperemo di proteggerlo e di indicargli la giusta direzione per salvarsi. Questo è , molto riassunto, il lavoro base che facciamo con i cavalli. Premettiamo anche che dal loro punto di vista sprecare energie non è saggio per niente, perché poi potrebbero mancare per fuggire. Imparare a controllarsi è cosa buona per loro. Alcuni cavalli, stalloni e non, purtroppo non riescono a farsi aiutare … forse anche noi siamo ancora limitati nelle nostre conoscenze, anche se per esperienza questi cavalli sono realmente difficili da aiutare perchè non ascoltano e non hanno neanche voglia di ascoltare. Dare ai cavalli la possibilità di imparare a controllarsi vuol dire aiutarli nel percorso di apprendimento che vede un uomo ed un cavallo formare un branco ed il cavallo imparare a gestire ed a non disperdere le sue energie! Spero di avere risposto alla sua domanda. Susanna Li Mandri