Cosa devo fare?

Cara Veronica, sicuramente la sua serenità nel gestire il cavallo si è ridotta notevolmente. E’ come se nella sua testa frullassero pensieri tipo “no, non lo infastidisco, altrimenti potrebbe scapparmi di nuovo di mano” oppure “e se poi mi fa uno dei suoi scherzetti e cado di nuovo?” E’ così? Se lo fosse sarebbe assolutamente umano stare attenti dopo una brutta esperienza! Ma il problema è quello che lei, molto saggiamente, ha già individuato da sola: avere perso un po’ di autorità su di lui. Questo non vuole dire che lei debba essere “violenta” con lui, ma soltanto che, a mio parere, dovrebbe e potrebbe tentare di ricostruire la sua fiducia nel vostro rapporto. Provi a passeggiarlo e ad andarci in giro al passo serenamente e solo quando si sente pronta (lei, dentro) provare a chiedergli di più. Se lei non è sicura, serena e convinta di quello che gli chiede, le assicuro che lui non seguirà le sue direttive: quindi parola d’ordine essere sicuri, che in altre parole si dice anche “determinati”. Si affidi al suo istruttore che l’aiuterà, spero, a ritrovare la fiducia nel rapporto tra lei ed il suo cavallo per costruire insieme un nuovo binomio costruttivo. Spesso andiamo a cavallo e fino a quando non ci succede qualcosa, vediamo tutto rose e fiori, poi una brutta esperienza ci fa crollare il mondo addosso. Non credo che nessuna delle due posizioni sia di buon equilibrio: il cavallo può essere pericoloso ma noi possiamo imparare a stare in sella anche se fa le bizze, fatto questo (quando il cavallo scopre che anche se fa le bizze, non ottiene il risultato di non lavorare) allora probabilmente smetterà di fare le bizze e scenderà a compromessi con il suo cavaliere o amazzone. Instaurare un buon rapporto di fiducia e collaborazione con il cavallo inoltre lo porta a perdere qualsiasi motivazione a fuggire, perché scopre che il posto più sicuro e piacevole dove stare è accanto (o sotto di…) noi ! Quindi lavorare su se stessa, è il mio consiglio! Spero di esserle stata d’aiuto e rimango a sua disposizione per ogni ulteriore informazione o chiarimento volesse chiedermi. Un affettuoso augurio di buon lavoro! Susanna

Gentilissima Susanna: Grazie mille per la sua risposta, e` riuscita a descrivere alla perfezione cio` che sento, cio` che mi preoccupa, ma sopratutto mi lascia la speranza di riuscire nuovamente a montare questa creatura -che adoro- senza chiedermi, appena fa un passo: “e adesso che fa??“, cosa che lui sentira` benissimo e a cui reagisce di conseguenza.
Seguiro` di certo i suoi consigli chiedendo poco per volta al cavallo(voglio dire a me!), e vedremo come riusciremo a cavarcela. A Presto!