Comportamento strano

Salve, le scrivo per chiedere aiuto!
Non riesco più a montare il mio cavallo, un argentino di 20 anni. Lo possiedo da circa 6 anni, non ho mai avuto problemi a uscire in passeggiata con lui, anche da sola, mentre da un anno a questa parte finché siamo nel box è tranquillissimo, cerca le mie carezze e attenzioni, mentre appena gli metto la sella e usciamo cambia totalmente atteggiamento, comincia a agitarsi e soffiare, salta, sgroppa, a volte vuole tornare indietro, se incontra altri cavalli si imbizzarrisce e non ho altra scelta che tornare al box. Anche semplicemente portandolo a fare una passeggiata con la lunghina per mangiare un po’ d’erba, appena varcata la soglia del cancello comincia a tirare e impennarsi, a volte mi è addirittura scappato (per fortuna non molto lontano). Premetto che questo comportamento lo mostra da quando ho provato a montarlo dopo un anno di stop dovuto ad un’operazione che ho subito al ginocchio (ovviamente ho iniziato con calma, prima montandolo nel paddock, al passo, poi nel cortile e poi provando a uscire).
Sono veramente disperata, mi manca da morire fare lunghe passeggiate con il mio cavallo e questo suo comportamento mi fa davvero stare male.
Cosa posso fare per farlo tornare quello di prima?

Mi scuso per la lunghezza della mia domanda.

Grazie, Michela

  • Ospite ha scritto 11 anni fa

Salve Michela e scusi lei il ritardo con cui le rispondo ma sono stata purtroppo in ospedale quasi tutto il mese.
Prima di tutto faccia un bel respiro e non pensi per nessun motivo di avere fatto niente che possa avere causato queste reazioni.
E’ raro ma possibile che lui non abbia più voglia di lavorare dopo il periodo di fermo. Ma molto più probabile e’ che lo stare fermo gli possa avere creato qualche problemino fisico, qualche acciacco che adesso nel montarlo gli da fastidio. Gli faccia controllare da un massaggiatore la schiena, le anche , la bocca (dentista). Anche lei stessa guardandolo provi a vedere se la schiene si è inarcata , questo porta mal di schiena ma è risolvibile con semplici esercizi di ginnastica e riscaldamento/raffreddamento. Provi a guardarlo mentre un’altra persona lo fa camminare a passo sostenuto e cerchi di notare se gli arti si muovono con pesantezza e/o si trascinano o si muovono senza armonia. Il suo amicone non è più un ragazzino e forse ha bisogno solo di qualche cura in più ! Faccia queste osservazioni e poi passiamo ad analizzare il lato psicologico. Attendo sue , mi faccia sapere. Susanna Li Mandri

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