Salve, chiedo il suo autorevole parere per un problema che non riesco a risolvere.
Premetto che ho letto ed apprezzo il metodo M.Roberts e P. Parrelli, e cerco a mio modo di adottarne i principi di base, almeno nel rapporto che ho instaurato con la mia cavalla. La mia puledra (tre anni compiuti a giugno), una p.s.a. molto intelligente e alla mano (la doma di base da terra l`ho fatta da sola, seguendo di massima il metodo della doma dolce), ha sempre presentato comunque sin dopo pochi mesi di vita, in caso di paura, la tendenza ad irrigidire il collo, alzare l`imboccatura e quasi arrovesciare il collo. Questo sin da piccola e sdoma. La cavalla ha avuto da un amico addestratore una doma di base per lavorare in piano e fare trekking, io la sto lavorando per “smazzettarla“, ed è molto brava, gestibile (uso il filetto , non il morso, e cerco in ogni caso di gestirla con il solo utilizzo della mia voce e l`appoggio di gambe-redini, senza praticamente far forza sull`imboccatura). Tuttavia per il problema che ha di irrigidimento del collo e tendenza ad alzare l`imboccatura quando è particolarmente “guardinga“, la sto lavorando talvolta anche con le redini di ritorno, sempre a titolo precauzionale, in quanto le uso leggere ed in caso di necessità(avevo già usato senza esito la martingala). Ho notato però che sia se abbondo con il mangime, sia in casi di periodi di lunga inattività, oppure durante le bella giornate in cui soffia tramontano, lei si trasforma, è un`altra cavalla,diventa molto più “avanti“, tenta sempre di partire al galoppo (e che galoppo…..fa paura, non si ferma), e se provo a tenerla alza l`imboccatura ed arrovescia il collo.Mi sembra tra l`altro che abbia anche accennato ad una lieve sgroppata -di brio?- in una di queste partenze….Se tento di tenerla e non farla partire sbuffa, sembra insofferente, chiede redini e balletta. Eppure al 90% delle volte che la monto assicuro che è tranquillissima, gestibilissima anche da un principiante, piuttosto “indietro“ come cavalla (va incitata, non frenata). Preciso che pur essendo puledra la monto sempre senza muoverla preventivamente, e non ha mai fatto sgroppate; del resto non ho né tondino né uno spazio dove poterla muovere, quindi per forza maggiore devo sellarla ed uscire in campagna….Io sono di mano leggera, ma pur senza usare metodi brutali so essere ferma e decisa all`occorrenza, facendole capire il messaggio che sono io il “capo-branco“; tuttavia gli episodi sopra descritti di rifiuto si verificano quasi sempre in ambiti che possono trasformarsi in pericolo per entrambe (ad es.: su un ciglione scosceso, su un ponte senza spallette, ecc.), per cui insistendo per farle accettare e non rifiutare un ostacolo posso mettere a repentaglio lei e me!! Sembra il film di Dr. Jekyll e Mr. Hide, che suggerimenti può darmi per questi atteggiamenti della cavalla, e soprattutto come posso lavorarla per il problema del collo ? Grazie a lei ed a tutti quelli che vorranno aiutarmi. Barbara
- Ospite ha scritto 21 anni fa
Cara Barbara, prima di tutto complimenti per il suo lavoro ed il suo impegno rivolto alle tecniche non violente per gestire il cavallo: è molto bello per me vedere crescere il numero delle persone che guardano al futuro con occhi un po’ più equini! Detto questo parliamo della sua cavalla, a proposito, come si chiama? Premessa: con una cavalla di tre anni P.S.A. , che è bravissima il 90 % delle volte, che ascolta e con la quale ha un bel rapporto: non crede di avere dei risultati a dir poco ottimi? Non crede di esagerare a lamentarsi per il collo rovesciato? Ma forse lei pensa che sia dovuto ad un errore di addestramento, o sbaglio? Il problema del collo rovesciato, come dice lei, mi ricorda esattamente l’atteggiamento della mia A.A.S. ! Gli arabi ( e non me ne voglia se generalizzo) sono cavalli molto speciali … e lo sono anche nei “difetti”. La loro esuberanza e la loro grinta che li fa guardare la vita sempre dritta negli occhi, li porta anche ad avere un atteggiamento che fa letteralmente a pugni con l’equitazione classica! Collo alto, schiena arcuata, posteriore che segue… tutto l’opposto di una bella sagoma di cavallo riunito ma, tuttavia, l’essenza vera dello spirito di libertà equino, non crede? Detto questo e vista anche la giovane età della cavalla, io non la forzerei a tenere posizioni (vedi redini di ritorno) che non le sono “naturali” perché rischia che possa venirle anche del mal di schiena! Consideri anche che lo fa solo in situazioni speciali, con un po’ di fuoco nelle vene se sente l’aria fresca sul corpo o tra i crini (… scusi il romanticismo). In fondo finiti i 5 minuti la cavalla ritorna in mano come se niente fosse. Un aiuto importante per lei è questo; ricordi che se tiene il posteriore sotto, non riesce ad alzare la testa facilmente, quindi le chieda di stare sotto col posteriore ed appena la cavalla tende , anche solo minimamente, ad allungare o rilasciare la muscolatura del collo, gratificazione ( non so quale usa lei, ma per me è Il rilascio della pressione, anche redini lunghe). Altra cosa importante: se questi atteggiamenti sono frequenti in situazioni “di pericolo”, è possibile che senza accorgersene lei tiri o si attacchi un po’ di più in bocca, irrigidendosi, e di conseguenza crea lei, inconsciamente, questa reazione nella cavalla? Situazione di pericolo/paura della cavalla… mi fa pensare che anche lei si tenda in qualche modo, può essere vero? Comunque sapere di avere la cavalla “sotto controllo” è un aiuto perché lei si rilassi anche in quei momenti! In generale, farei del buon lavoro con le due longes e sempre e comunque senza sforzarla ma accompagnandola ad imparare cose nuove e gratificandola quando accenna ad andare nella giusta direzione. Il problema è che, se non sbaglio, lei non ha un tondino dove poterla girare: se desidera seguire il mio consiglio potrà costruirlo con la recinzione elettrica. Per imparare come usare le due longes (non è cosa difficile ed è un eccellente strumento per aiutare i cavalli nell’apprendimento), può venire a trovarmi cosa che mi farebbe molto piacere, può comperare i video di Monty Roberts oppure chiedermi ulteriori spiegazioni qui attraverso il forum, che è senz’altro la strada più diretta e semplice per lei ma anche la più complessa per me dovendole dare la spiegazione del long lining che necessiterebbe di almeno un paio di ore di pratica! Mi faccia sapere, comunque, che vedrò eventualmente di fare del mio meglio. E non mi biasimi se le ho proposto di venire da me: non è per meri scopi commerciali ma davvero per comodità e precisione della spiegazione di questa tecnica! Provi a riflettere sulle indicazioni che le ho dato e mi dica se i miei consigli sono plausibili o se ho proprio frainteso il problema. Attendo sue notizie. Susanna
- Ospite ha risposto 21 anni fa
Ringrazio innanzi tutto per la cordialissima ed esustiva risposta.E` tuttavia ovvio che ci sono una serie di aspetti non riassumibili in un forum, e per questo le sarei grata di potermi indicare se lei opera in Toscana, al fine di poter eventualmente mettere in conto un eventuale stage.
In ogni caso mi premeva sottolinearle dei dati che forse avevo dato per scontato:
-non ho tondino perché non ho spazi idonei (pur abitando in campagna sono in collina, e dove avrei terreno pianeggiante ho un`uliveta con ulivi piantati a breve distanza l`uno dall`altro, quindi non ci sarebbe proprio lo spazio materiale per poterlo realizzare;
-la puledra (si chiama Petra, in omaggio alla celebre città del deserto) sta iniziando ad incrementare sia i periodi che le situazioni di rifiuto, ovvero luoghi e situazioni che prima non la turbavano minimamente adesso le fanno assumere il tipico atteggiamento di difesa (drizzare testa-orecchi, sgranare gli occhi e dilatare le narici, irrigidire il collo, rallentare il passo sino a fermarsi e poi tentare bruscamente di tornare indietro, nonostante io la sproni con le gambe e cerchi di tenerle la testa in posizione con le redini ed il filetto, con una fatica immane da parte mia): ad es. ha iniziato ad avere paura di un ponte senza spallette dopo tre mesi che lo faceva, o a rifiutare di passare dinanzi ad un pollaio che in precedenza non l`aveva turbata (non l`aveva mai visto? Eppure le galline le avrà di certo udite anche in precedenza!)Io la sprono e cerco di mantenerle la testa in posizione , in genere la spunto, ma a volte lei arretra proprio verso la situazione del pericolo (es.: verso il bordo del ponte, o arretra e si blocca al centro di una strada transitata perché le fa “paura“ un muro o un guard-rail)e francamente a questo punto è ovvio che anch`io non stia propriamente tranquilla……Allora -e solo in tali casi- scendo e le faccio superare l`ostacolo muovendola da terra, ma anche così a volte il superamento non è immediato….
Quindi: pur con tutta la buona volontà, la pazienza (cerco di non montarla mai se sono troppo nervosa e non psicologicamente disposta ad affrontare con calma il lavoro) ma anche la fermezza di cui dispongo a volte mi sento scoraggiata perché mi sembra di non fare progressi ma addirittura di tornare indietro: mi sembrava molto più collaborativa od almeno meno suscettibile agli input esterni qualche mese fa, pur rilevando un ottimo grado di associazione raggiunto tra me e lei.
Avevo riposto troppe speranze di semplice gestibilità in una giovane e nevrile puledra p.s.a.?
Cordialmente
Barbara
- Ospite ha risposto 21 anni fa
Cara Barbara, al momento non ho nessun corso già organizzato per la toscana ma, se lo desidera, faccio anche corsi individuali presso i clienti e quindi potrei venire anche da lei. L’unica cosa spiacevole dell’individuale è che lo studente si accolla i costi di trasferimento, vitto ed alloggio da solo. Altra chance è quella di venire a trovarmi lei, magari anche con Petra! Ad agosto ho una vacanza studio full immersion dal 7 al 22, per esempio, oppure si può organizzare qualcosa di più breve appositamente per voi. Noi siamo presso la Tenuta di Cascina Diavolo dei Boschi a Carezzano (sulla colline di Tortona – Alessandria). Mi faccia sapere! Ed ora passiamo a Petra. L’altra notte, che ci creda o no… pensavo proprio a voi e mi è venuta in mente un particolare molto importante: la cavalla è molto giovane, bravissima…. e poi poco alla volta sopporta sempre meno ed è sempre meno brava! È provabilissimo che si stia stufando.. troppo tutto insieme … adesso lei è in fase involutiva! Provi a lasciarla in pace un po’ e poi a ricominciare tutto quasi da zero… è possibile che sia satura e che non ci trovi più nessun gusto anzi enfatizza le sue paure per dimostrare la sua frustrazione. Ha bisogno di riconquistare il piacere di fare delle cose insieme “montata” ! la prego mi faccia sapere se è plausibile una interpretazione del genere! … per quanto riguarda pollaio e galline: una cosa è sentire ed una cosa è vedere! Per quello che invece riguarda lei stessa… non si colpevolizzi troppo: una brava cavalla da adito a grandi speranze ma forse, come ha già captato da sola, le ha chiesto troppo, troppo presto! Ma stia tranquilla… la cosa è risolvibilissima. Spero di potervi aiutare di persona ma rimango qui comunque a disposizione ed in attesa della sua risposta! Susanna
- Ospite ha risposto 21 anni fa
Grazie mille per la sua risposta.
Io sono fuori Italia nel periodo in cui lei mi ha detto del suo stage: in ogni caso se le capiterà di organizzare qc. in Toscana mi tenga presente (da sola non potrei accollarmi i costi….).
Per quel che riguarda Petra, probabilmente ha ragione, lo avevo già immagianato…
Stamani ad ogni modo l`ho montata e tutto è filato liscio come l`olio: l`ho premiata con lodi, carezze, nessuna pressione in bocca e tanto fieno al ritorno…….
Adesso la lascerò a riposo per le ferie, poi le farò sapere.
Buone vacanze, e di nuovo grazie
Barbara
- Ospite ha risposto 21 anni fa
Buone ferie, Barbara ed a risentirci a settembre, allora!
Susanna
- Ospite ha risposto 21 anni fa
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