cavallo umanizzato???

Cara Dott.ssa la prego, mi aiuti.Non sono un`esperta di cavalli ma li amo tanto.Mi hanno relagato una puledra di 20 mesi che viveva sola in un piccolo recinto, purtroppo appena arrivata nella campagna di nostra proprietà ha avuto un incidente che l`ha costretta a rimanere chiusa nel box per circa 40 giorni, a causa dei punti di sutura che rischiavano di aprirsi.Durante questo periodo il mio ragazzo ed io abbiamo passato con lei gran parte delle giornate dentro al box, per disinfettarla,farla mangiare,pulirla etc.praticamente è diventata una figlia(non esagero).Una volta guarita e liberata,pur avendo a disposizione circa 20.000 mq di pascolo,lei preferisce stare sotto casa(dove non c`è erba) per ore ed ore a sonnecchiare pigramente.Solo se accompagnata da noi va a pascolare,fino a quando non si accorge della nostra assenza, poi torna sotto casa.Ci hanno consigliato di non darle altro mangiare per stimolarla ad andare al pascolo,mi non credo che questo risolva il problema, anzi si aggiunge il fatto che rimane a stomaco vuoto.Vorrei capire a cosa è legato questo comportamento e in che modo risolverlo,non so più cosa fare mi può dare qualche consiglio? Grazie per l`attenzione, Cristina.

  • Ospite ha scritto 20 anni fa

Cara Cristina, per favore, controlli la sua ansia! Respiri e si rilassi: “il caso” non mi sembra assolutamente grave! I cavalli, ci pensi, quando stanno al paddock stanno tutti più o meno vicini o a vista d’occhio a seconda del grado di amicizia che li lega. Poi per natura i cavalli, non amano stare soli, e se rimangono soli tendono sempre a mettersi nel punto del recinto più vicino alle scuderie, ovvero più vicino possibile agli altri cavalli. Io credo che lei abbia fatto branco con voi e stia vicino a dove sa che state voi. Che male c’è in questo? Le da sicurezza il farlo! Dovete essere voi che siete la sua “famiglia” ad insegnarle a fare anche altre cose. Accompagnatela a mangiare al pascolo con capezza e lunghina… forse facendolo prima con voi imparerà piano, piano a farlo anche da sola, senza paura! Altrimenti sarà il vostro momento di qualità quello di andare lontano…. Ma in branco a brucare l’erbetta.
Andate giù da lei e passeggiate al pascolo magari andando a rilassarvi sotto ad un albero: lei vedrà che quel territorio è vostro e che lo condividete con lei e si sentirà più sicura a starci anche da sola. Mi creda non vedo alcun problema nella situazione! Sono qui a disposizione, mi faccia sapere se posso aiutarla meglio. Con affettuosità. Susanna Li Mandri

  • Ospite ha risposto 20 anni fa

Le sono veramente grata per avermi risposto, adesso sono più serena. Seguirò i Suoi consigli sperando che Zagara impari a conoscere il territorio accompagnata da noi. La terrò informata in caso di eventuali e progressi ed ancora una volta La ringrazio per l`interesse e la disponibilità, a presto Cristina.

  • Ospite ha risposto 20 anni fa

Brava Cristina,io comunque sono qui, se e quando ha bisogno. Buon lavoro ed un nitrito forte per Zagara!
Susanna

  • Ospite ha risposto 20 anni fa

Cara Susanna,le scrivo per farle sapere quanto ho trovato utili e interessanti i consigli dati all`interno del forum, dai quali trasparisce il suo immenso amore per i cavalli, cosa che mi rende ancora più fiduciosa.Zagara fa i suoi piccoli progressi, sempre più spesso va al pascolo da sola,di tanto in tanto noi andiamo a farle compagnia e coccole,ma ho ancora qualche quesito da porLe.Come ho scritto la prima volta, momentaneamente non stiamo dando pasti al cavallo per stimolrla a pascolare, mi chiedo se è una cosa giusta e se fosse così, continuo fino a quando non vedo Zgara sicura di se? C`è un altro suo comportamento che non capisco, capita spesso che durante la mattina(anche se calda e soleggiata, siamo in Sicilia)Zagara si corichi, nel box o nei paraggi,la prima volta pensai stesse male e chiamai il veterinario inutilmente come lui stesso mi confermò, ma la cosa particolare sta nel fatto che lei rimane coricata anche quando le andiamo vicino poi magari si alza e torna a passeggiare tranquillamente. So che i cavalli raramente si coricano in presenza di qualcunaltro,Zagara lo fa, cosa potrebbe significare? Un`ultima cosa, sto seguendo alla lettera il consiglio che Lei ha dato a Eva per cavallo che mordicchia, purtroppo anche noi abbiamo dato mele e carote dalle mani,non le abbiamo mai fatto del male(almeno non volontariamente), ma delle volte sembra proprio aggressiva,io temo questo suo comportamento invece vorrei avvicinarmi a Zagara senza paura. Esiste un modo per migliorare il nostro rapporto ancora così incerto? La ringrazio anticipatamente per la risposta, a presto Cristina

  • Ospite ha risposto 20 anni fa

Cara Cristina, procedo per punti. 1) non dare pasti a Zagara: perché? Ve lo ha consigliato il veterinario o c’è qualche altro motivo valido? Per il fatto di spingerla a pascolare io non sono d’accordo di affamarla! Sono e dovrebbero restare due cose separate la sua crescita e la sua fiducia separate dalla sua razione alimentare. A mio parere la cavalla dovrebbe mangiare almeno i tre quarti della sua razione che poi integrerà con l’erba e più erba mangia, meno fieno le somministrerete. Comunque questo è un argomento di veterinaria: per favore fatevi seguire dal vostro medico di fiducia. 2) coricarsi è un complimento! È vero che i cavalli si coricano quando stanno male ma è anche vero che non restano coricati in presenza di un predatore (= essere umano) se non di una persona speciale di fiducia. Quindi anche questo è una bella scoperta ! 3) abolire “subito” il cibo dalle mani. Poi , se volete darle qualcosa di buono, stabilite un momento in cui glielo fate trovare da qualche parte (il suo box o riparo, ad esempio, in mangiatoia ma senza che lei veda che ce lo mettete e senza che lei possa collegare in alcun modo voi al cibo. Lavorate perché non invada il vostro spazio: deve stare almeno 30 -40 cm lontano da voi e se si avvicina seguite i consigli che state già leggendo o forse basterebbe anche fare un gesto rapido con la mano come per scacciarla e nello stesso tempo la guardate negli occhi. Lei smette voi smettete – immediatamente ( mi raccomando il tempismo). Poi fate altro : spostatevi, andate a fare un giro. Se fosse insistente allontanatela tanto. insomma fate si che ad una sua azione non desiderata… segua una conseguenza negativa per lei (essere allontanata).
4) mi permetto di aggiungere un altro punto e parlare della vostra incertezza nel rapporto. I cavalli hanno bisogno di certezze, anche di rimproveri : di un binario costruito di Si e di No che dia loro sicurezza e serenità. Fate poco ma fatelo con sicurezza e senza dire “poverina”! potreste farle più male biasimandola che dicendole quando serve “NO” ! ultima cosa… una mia curiosità, siete in Sicilia, dove? Un caro saluto a voi ed a Zagara. Susanna

  • Ospite ha risposto 20 anni fa

Buongiorno Susanna, grazie per la tempestiva risposta, ricomincio subito a darle da mangiare, il cibo dalle mani l`ho abolito da quando ho letto il danno che questa azione produce, adesso ricompensiamo Zagara con abbracci affettuosi e carezze. Cominceremo anche a lavorare perchè non invada i nostri spazi così come ci ha consigliato di fare, e imparerò ad essere un tantino più dura(sarà difficile!!!) e sicura di me.A proposito, mi può consigliare un libro per la doma dolce? Zagara, Alessandro, io e la nostra piccola fattoria, ci troviamo a Messina in una splendida campagna alle pendici dei monti Peloritani, che si affaccia sullo stretto. Gestiamo l`azienda agricola e alleviamo le api con metodo bio (produciamo un miele pluripremiato grazie alle caratteristiche botaniche della zona) e così, tra api, galline, conigli, cane e cavallo (arriveranno presto capretta, oche e asinello…)il nostro progetto è di realizzare un`azienda agrituristica. Se ha in pochino di pazienza, avrà modo di vedere tutto questo(La invito con piacere a conoscere Zagara)a progetto ultimato,un salto cordiale, Cristina.

  • Ospite ha risposto 20 anni fa

Cara Cristina, bravissima … niente cibo dalle mani! Mi raccomando di farvi aiutare dal vostro veterinario per stabilire la razione alimentare di Zagara! Ho letto che avete sostituito il cibo con carezze ed abbracci, per il discorso degli spazi, vi suggerisco una riflessione: se voi invadete molto e spesso lo spazio della cavalla con le vostre richieste , perché lei non dovrebbe invadere il vostro con le sue? La via di mezzo è sempre la più corretta! Non esagerate neanche con la troppa vicinanza altrimenti per lei sarà difficile capire che voi potete toccarla ma lei non può toccare voi. Stare insieme ed amarsi, non vuole dire per forza starsi addosso: a volte amore è proprio il rispetto dell’altro e dei suoi spazi… in modo reciproco! Per il libro sulla doma dolce, non c’è nulla tranne i libri di Monty Roberts che mi sentirei di consigliarvi! Io sto scrivendo un testo ma non sarà pronto a breve. In bocca al lupo per la vostra meravigliosa, immagino, fattoria ! anche io qui sto costruendo qualcosa di simile e so quanto sia difficile ma anche meraviglioso farlo! Quando vorrete potremo conoscerci, nel frattempo rimango a disposizione per ogni cosa desiderasse per la sua serenità e per quella di Alessandro oltre che naturalmente per l’equilibrio di Zagara! Se venissi a tenere uno dei nostri Stage vicino Messina , vi faccio sapere. A presto Susanna

  • Ospite ha risposto 20 anni fa
La tua risposta

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