Cavalla che gira le orecchie mentre le do i biscottini, sono in pericolo o è normale?

Avrei bisogno di chiederle un consiglio per favore: la mia cavalla è scuderizzata, la sto facendo domare da grande, ha 5 anni… Di carattere è buona e tranquilla, però quando mi vede arrivare nitrisce come per chiamarmi, io la vizio un po portandole dei biscottini alle mele… Però quando mi avvicino a darglieli lei diventa vorace, gira le orecchie all’indietro e allunga il collo in richiesta di altri biscotti… Allora se io​ mi allontanò lei sempre con le orecchie indietro(non appiattite) allunga il collo per raggiungermi ma io arretro e le intimo il no, per cercare di farla calmare.​ Temo mi voglia mordere…. Ma come è possibile?? Non so come correggere o interpretare questo comportamento che non mi fa stare tranquilla con lei… Mi sa aiutare a vivere un rapporto più sereno ed equilibrato con lei per favore? La ringrazio se mi risponderà

buongiorno Pilly !

certo, vediamo di fare chiarezza su un paio di “punti di vista equini”.

Immagino che lei i biscotti glieli dia dalle mani … Il punto di vista del cavallo è: il cibo NON è una ricompensa, il cibo è DOVUTO.

I cavalli.anche se scuderizzati e nati in cattività , mantengono per fortuna la memoria atavica di ciò che sono in quanto specie “cavallo” ( così fanno anche i cani). Questo vuol dire che rispondono ad uno stimolo con il loro primordiale atteggiamento, punto di vista, che per il cavallo è “ tutto il mondo è cibo”: i prati, gli arbusti, i fiori… tutto  ciò che circonda il cavallo in natura è cibo. Quindi il cavalo vede, vive il cibo come una cosa dovuta non come un premio ( si come rinforzo, ma non complichiamo qui le cose). Quando poi ci sono cavalli che hanno sofferto la fame o sono più golosi, voraci, è un atteggiamento “ normale” che sviluppino aggressività in presenza di cibo: “ Perchè non me lo hai ancora dato ? E’ mio”.   La prima cosa da fare, se questo è il caso, è ASSOLUTAMENTE MAI PIU’ dare cibo dalle mani o portarlo nelle tasche del gubbino. Quando lei porta fuori la cavalla, le metta i biscotti nella mangiatoia cosi che lei li trovi li al ritorno. Non deve più collegare lei al cibo. Se pensa che così la cavalla le vorrà meno bene si sbaglia, il cibo è dovuto, il rapporto tra noi e loro deve basarsi su altro: sulla fiducia, sulla nostra leadership e protezione, sul fare cose insieme. Questo ha un grande valore per il cavallo, diventate un branco di 2. 

Quando poi fa le facce la ignori , respiri e si allontani. Ma la cosa fondamentale è cambiare totalmente senza eccezioni le sue abitudini. 

Se lei non è più portatrice di cibo, gradualmente la cavalla non cercherà più cibo da lei. Perchè non è aggressività “ contro” di lei, ma famelicità ed urgenza ( anche prepotenza a volte, ma anche questa è un’altra storia) di avere quel cibo in bocca.

Mi faccia sapere come va. altrimenti valutiamo altre variabili.

un caro saluto ed una carezza alla signorina

Susanna Li Mandri

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