Buongiorno dottoressa ho una domanda da porle: la prima settimana di luglio di quest’anno è nata la nostra prima puledra da mamma Shetland. Il parto è andato bene e la piccola sta crescendo in salute in un paddock di circa 20 metri per 10 con box doppio nel quale è libera di stare con la madre. Ha già avuto contatti con asini e l’altro cavallo anziano della nostra fattoria, uno spagnolo estremamente equilibrato. La piccola ha attualmente cinque mesi ed è sempre stata di indole molto socievole e coccolona, apprezza ovviamente le carezze e le grattate vigorose. In questi ultimi periodi si è fatta molto più indipendente (anche per quanto riguarda la distanza fisica dalla madre) Ma la variazione più significativa l’abbiamo riscontrata in queste ultime due settimane in cui quando entriamo nel suo paddock si avvicina Ma se si stanzia per un po’ inizia a provare a morsicarti e a rampare verso la persona , orecchie basse e muso proteso in avanti. Non capisco perché abbia sviluppato questa ostilità altalenante, se sta cercando di metterci alla prova o se stiamo sbagliando atteggiamento nei suoi confronti. Quando si comporta in questo modo noi tendiamo a girarci lateralmente ma a non indietreggiare, al massimo la distanziano con la mano o agitiamo uno straccio per chiedere la distanza. Usciamo dal paddock solo quando sembra aver perso interesse in noi. La ringrazio per i consigli che potrò darci. Sara
- sarabud ha scritto 3 anni fa
Buongiorno Sara!
scusi per il ritardo con cui le rispondo.
Ma parliamo della puledra. E’ il momento della crescita in cui la vostra piccola diventa più sicura di sè e delle sue potenzialità , è quindi anche il momento in cui può sembrare che perda ciò che ha imparato prima o tenda a ” verificarlo”.
E’ utile fare esercizi di “educazione” e leadership, e ristabilire le regole e le abitudini acquisite con naturalezza prima ( si inizia a chiudere la finestra dell’imprinting iniziale).
per quanto riguarda il vostro comportamento, non giratevi di lato perchè gratificate il suo comportamento ma bene agitare fazzoletto e non uscire fino a quando non si rimette serena. il fazzoletto o le mani vanno alzati con una energia neutra e non “di punizione o rivendicazione” e subito abbassati e fermati ad ogni accenno di comportamento desiderato ( fine/ riduzione del comportamento aggressivo)
tuttavia, farei anche qualche esercizio specifico ” anti comportamento indesiderato”. vi consiglio di rivolgervi ad un educatore sul posto, perchè lavorare con l’aggressività può essere pericoloso. metodi utili in merito sono la distrazione, pressione e rilascio, entrare /uscire dal suo spazio.
spero di esserle stata utile, per chiarimenti o approfondimenti sono qui disponibile
un saluto a voi ed una carezza a mamma e piccolina
Susanna Li Mandri
- Susanna Li Mandri ha risposto 2 anni fa
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