Buongiorno dott.ssa avrei bisogno di un consiglio:
il mio PSI fa storie ogni volta che devo pulirlo forse per brutti ricordi di quando era in ippodromo o forse per la sensibilità della pelle non so .. sta di fatto che già quando vede le spazzole fa la rogna e quando devo pulirlo anche se faccio molto piano sembra che lo stia ammazzando. lui si butta sempre per terra , si rotola che è un piacere .. anche appena entriamo in campo per lavoro da terra .. quindi è logico che poi devo pulirlo ancora meglio! ma non vuole capire! ha qualche consiglio da darmi ? esiste magari qualcosa per cavalli molti sensibili ? grazie
- Ospite ha scritto 12 anni fa
Salve Chiara,
la pulizia è un momento di relax per qualunque cavallo quindi è chiaro che un cavallo che non si fa toccare deve avere qualche problema. Cerca di capire se è sensibile dappertutto oppure solo sulla regione della schiena. Dici che lo pulisci "piano": in realtà il "piano" non serve, è la durezza delle setole che è importante. Può essere a setole più o meno dure (prova a cambiarla eventualmente) ma la mano non deve essere "troppo" leggera altrimenti non si fa pulizia, non so se sono stata chiara? La brusca va usata per eliminare la polvere/terra dopo averla sollevata con la striglia, approfittando per fare una specie di massaggio globale al corpo, occorre mantenere una certa direzione e una certa energia. Comunque, il rotolarsi per terra è un altro aspetto piacevole per il cavallo, è nella sua natura, gioisci di queste manifestazioni, invece che esserne preoccupata, anche se è chiaro che ci vorrà più tempo per lavarlo quando avrà finito il suo "bagno di terra". Non è che per caso il tuo cavallo vive in box, dove non può assolutamente sgranchirsi e comportarsi e correre in modo naturale? Questa sua intolleranza a essere pulito potrebbe dipendere dalla smania di correre fuori a… rotolarsie fare tutte quelle cose che nel box non può fare.
Se invece il cavallo si oppone alla brusca perchè ha dolore, allora devi verificare dove questo è localizzato esattamente e provare ad affrontare il fattore scatenante, se è il caso anche con l´aiuto del veterinario.
a presto
PL
- Prof. Pia Lucidi ha risposto 12 anni fa
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