Buonasera Dottoressa, le scrivo spesso perchè trovo in lei le risposte alle mie domande spero di non scriverle troppo!
avrei bisogno di una risposta, il mio cavallo ( PSI di quasi 6 anni)con il quale sto affrontando un percorso di equitazione naturale perchè trovo contro " alcuni miei princini" l’equitazione classica piena di imposizioni, aiuti come speroni , morsi ect.. al momento sto montando in capezza di corda e sto vedendo che la sua sensibilità è aumentata moltissimo. lui è sempre stato sensibile poi il periodo antecedente al acquisto da parte mia ( era un ex cavallo da scuola) vedevo che con lui bisognava mettere gli speroni( sotto ordini dell’insegnante) e usare il frustino. ora dopo quasi 1 anno di equitazione naturale monto in capezza e lui è tranquillo e non serve usare più nessun tipo di aiuto. cosa può essere accaduto per un "cambio di sensibilità così marcato"? inoltre vedo che è molto più tranquillo ,sereno, ha messo su qualche kg , è più socievole con gli altri cavalli e sono molto fiera di lui… ma comunque volevo chiederle una cosa: il mio cavallo mi lecca spesso e volentieri .. mi hanno detto di mettere il blocco di sale nel box ma vedo che neanche lo guarda.. viene sempre a leccare me .. molte volte anche quando arrivo da lui per andarlo a trovare o prendere.. mi viene incontro e mi lecca.. non capisco questo comportamento! è il comportamento che tiene la mamma con i cuccioli ? ma lui è un castrone.. è affetto? anche il mio ragazzo passa molto tempo con il mio cavallo ma con lui fa raramente così.. con me invece sempre .. mi potrebbe svelare questo mistero ?
grazie!
buona serata
Chiara
- Ospite ha scritto 13 anni fa
Ciao Chiara, nessun problema, sono qui appunto per rispondere alle domande dei lettori.
Vengo subito al dunque: non sono molto d’accordo con te nell’escludere a priori l’equitazione classica a favore di quella naturale: come in tutte le cose bisogna trovare il giusto equilibrio e soprattutto bisogna saper valutare l’insegnamento più corretto. Non è detto che tu debba prendere per buono TUTTO ciò che è previsto da una disciplina o dall’altra, cerca di prendere il meglio da tutto quello che c’è in giro, ma per farlo hai bisogno di conoscere le diverse realtà. Ho avuto modo di osservare l’equitazione naturale ed ho trovato anche in questo metodo molte violenze nascoste. Ti spiego meglio: prendi una corda e mettila proprio sul tuo naso, prova a tirare la corda da entrambi i lati, e vedere se provi fastidio…. Penso proprio di si! Quindi come puoi pensare che il tuo cavallo non provi dolore se subisce una pressione sull’osso nasale? Inoltre più la corda è sottile più il dolore sarà acuto. Potrai rispondermi dicendo che non tiri mai le redini ma so già che questo è impossibile dal momento che capita sempre di essere in difficoltà o di avere paura e la nostra prima reazione a cavallo è sempre quella di aggrapparsi ad esse.
Questo è un esempio ma potrei elencartene altri come chi monta senza sella, le sollecitazioni che il peso del cavaliere e i suoi movimenti creano sulla schiena del cavallo possono generare fratture, dislocazioni vertebrali… la sella invece aiuta proprio ad attenuare queste pressioni.
Ovviamente anche nell’equitazione classica insegnata da istruttori poco "sapienti" si fanno molte violenze, ad es. se l’imboccatura viene utilizzata da mani dure, esattamente come gli speroni e il frustino. Per sfatare il mito dell’equitazione classica come metodo coercitivo ti consiglio di leggere i quaderni di Giancarlo Mazzoleni così potrai farti una tua idea avendo valutato un metodo che che si basa innanzitutto sul rapporto con il proprio cavallo.
Passando alla seconda domanda , per caso hai utilizzato come premio per lui uno zuccherino o qualsiasi altra cosa da mangiare (biscotti, mele, carote, ecc) per qualche tempo? se è così allora questo atteggiamento è da leggere come una semplice richiesta di ghiottonerie (il tuo ragazzo magari non porta mai dei premi per ringraziare il cavallo quando si comporta bene..?…). Se così non fosse però ho bisogno di più dettagli, che possono riguardare sia la sua gestione quotidiana, sia la tua condizione quando lavori con lui (se usi saponi o profumi particolari, se sudi molto etc).
Aspetto notizie
PL
- Prof. Pia Lucidi ha risposto 13 anni fa
Salve dottoressa, non escludo a priopri l’equitazione classica, provengo da quella disciplina. solo che preferisco l’approccio naturale e la comprensione con il mio cavallo. ovvio che c’è sempre da imparare! io voglio solo renderlo tranquillo e contento. per quanto riguarda invece l’altro discorso: sia io che il mio ragazzo cerchiamo di dargli il rinforzo positivo con carezze , leccornie quindi non credo che possa vedere solo me come il distributore di caramelle.. non uso cose particolari saponi,profumi, o sudore..anche perchè spesso quando arrivo che mi viene incontro mi lecca subito braccia, maglia addirittura le orecchie ogni tanto … posso dirle che di diverso c’è solo il fatto che io me lo sbaciucchio spesso e volentieri e le coccole sono più lunghe e piene di complimenti ma oltre a quello il modo di rapportarsi al cavallo è uguale ( stesso metodo).
grazie
- Ospite ha risposto 13 anni fa
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