Buonasera,
Nel novembre del 2015 ho comprato il mio pony per fare salto ostacoli (il pony è stato trovato dal mio istruttore tramite commerciante). Primo di comprarlo era solito a fare categorie 115. Quando è arrivato saltava splendidamente. Purtroppo a febbraio è spuntato fuori il fatto che avesse delle calcificazioni alle cartilagini alari, cosa che poteva essere messa apposto con dei ferri correttivi. Il veterinario che avevo in quel periodo non aveva capito il problema e quindi non era riuscito a risolverlo. Perciò siamo andati avanti 1 mese e mezzo con il cavallo zoppiancante finché non ho cambiato veterinario il quale mi ha risolto il problema.
Abbiamo riniziato a lavorare e quando abbiamo riniziato l’attività del salto ostacoli un giorno saltava e il giorno dopo si rifiutava. Era come se avesse paura del salto o delle decorazioni intorno o sotto di essi. Questo non è durato tanto perché a giugno ha riniziato a zoppicare per un problema al piede posteriore.
Abbiamo ripreso a luglio e ha continuato fino ad ora a saltare un giorno e la volta dopo no.
L’ho fatto montare alla figlia del mio istruttore; sembrava avesse smesso di rifiutare però come passate due settimane ha ripreso.
Come capisce che deve andare a saltare si ferma (anche 10 m prima del salto) e si blocca totalmente. Poi magari il giorno dopo salta senza problemi.
Un’altra cosa strana che ho notato è che spesso salta i cavalletti, mentre le barriere tenute su dai piglieri no.
All’inizio pensavo fosse magari perché gli faceva male qualcosa però non dando segni di zoppia ormai da otto mesi ho escluso la cosa.
Volevo specificare che il pony va tutti i giorni in paddock per almeno 3 ore in compagnia del pony di mia sorella.
Spero di essere stata chiara nella descrizione
Grazie in anticipo
Martina
- Ospite ha scritto 8 anni fa
Salve Martina
probabilmente non solo l’esperto giusto per il suo caso. Il discorso è molto semplice: gli animali non sono strumenti. I cavalli non nascono per "saltare" ma diventano saltatori dopo un addestramento fatto dall’uomo per motivi agonistici (sempre umani). A volte capita che questa creatura, vuoi per problemi di salute, vuoi per problemi psicologici, "scioperi" per far capire che c’è qualcosa che non va. Per tutta risposta vai con gli analgesici e si torna in pista… A volte capita anche a noi di fare per tanto tempo un’attività e poi decidere che non fa più per noi: pattinare, per es., se siamo caduti; alzare i pesi, se ci fa male la schiena; correre, se abbiamo problemi cardiaci e via dicendo… Perché per un altro animale dovrebbe essere diverso? Lei stessa ha parlato di problemi di salute (calcificazioni, zoppie) e di paure… non si tratta di un’auto, in cui puoi cambiare un pezzo, sostituire una batteria e tutto torna a posto. Si tratta di creature che provano a esprimere la loro sofferenza (o noia) sperando che qualcuno le ascolti: per un cavallo "fare il cavallo" significa starsene al pascolo tutto il giorno a brucare, rotolarsi, dormire, fare grooming con altri cavalli e solo a volte anche una corsetta. Saltare forse no.
PL
- Prof. Pia Lucidi ha risposto 8 anni fa
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