Comportamento del cavallo

Buon pomeriggio dottoressa, ho una cavalla di 19 anni,c’è l’ ho da 5 anni  e sono sempre riuscita a curarla e a farle dei trattamenti, anche se lei molto spesso non era d’ occordo. Nell’ ultimo periodo però a causa di un dolore allo zoccolo stava facendo delle punte, purtroppo chi gliele stava facendo non sapeva farle in modo coretto e risultavano dolorose, per questo motivo la cavalla ha iniziato a diffidare( anche da me anche se le facevo io le punture)  e non si avvicinava più, correva via per non lasciarsi prende e si girava di sedere. Dopo aver sospeso le punture e averla spostata in un altro terreno e averle fatto ritrovare la fiducia le cose andavano meglio, riuscivo a fasciare la zampa in modo da curarla ed era tranquilla. Il problema si è ripresentato quando l’ ho riportata di nuovo nel terreno in cui faceva le punture, da lasciarsi fasciare la zampa è passata di nuovo al comportamento diffidente e un pò pericoso di prima, non riesco neanche a metterle un semplice antimosche, il fatto è che non è successo nulla(cioè non le ho ho fatto nessun trattamento o somministrato punture o quant’ altro) , è passata dal fidarsi al non fidarsi più di botto.Può essere un comportamento legato all’ associazione  luogo in cui si trova col dolore ?, cioè si ricorda del dolore che aveva provato in quel terreno a causa delle punture ? Cosa posso fare, se la causa fosse quella? devo evitare di fare trattamenti quando si trova in quel terreno?

Gentile Antonella/o

purtroppo la memoria delle sofferenze è sempre associata a persone, luoghi, anche eventi atmosferici… Gli animali (uomo compreso) rifuggono da ciò che li spaventa e che ha provocato dolore. Permetta alla cavalla di tornare nei luoghi che oggi evita interessandola con rinforzi positivi, senza “condurla a forza”. Una mela, o qualche altra cosa che le piace, il fieno stesso etc. spostandosi pian piano verso il posto che il prorpietario decide è una soluzione che funziona, anche se occorre un po’ di pazienza e un po’ di tempo. Se l’animale ha la percezione di potere scegliere e decidere cosa fare di solito si tranquillizza e può superare le paure. Altro metodo è quello di utilizzare un conspecifico di riferimento (in pratica un cavallo che l’animale rispetta e di cui ha fiducia) da seguire (imitazione) in un percorso di riavvicinamento al luogo che oggi sta evitando.

Mi spiace che la risposta le giunga solo ora, mi scuso per il ritardo

PL

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