comportamento cavalla

Buonasera Dottoressa da 8 mesi monto una cavalla di 20 anni dal carattere docile, grazie alla quale ho superato la paura dopo una caduta e con la quale mi sto avvicinando al salto. La monto io 2 volte e tre volte a settimana una ragazza con la quale salta e fa piccole gare regionali.
Da circa un mese l’istruttore ci ha fatto cambiare l’imboccatura facendoci utilizzare una piu forte. Oltre a questo cambiamento da ottobre non prende più il medicinale per i dolori del ciclo, ed è parecchio che non fa infiltrazioni per un problema che ha ad un tendine. In queste ultime tre settimane ad entrambe ci sembra più nervosa, si continua ad impaurire, un paio di volte si è alzata sulle zampe anteriori, quando salta le pare piu rigida. Mangia 3 k di mangime e un po di fieno. Spero di averle dato piu informazioni possibili perché siamo un pochino preoccupate
Grazie per la sua risposta

  • Ospite ha scritto 12 anni fa

Autore:raffaella??Oggetto:comportamento cavalla??Testo:?Buonasera Dottoressa da 8 mesi monto una cavalla di 20 anni dal carattere docile, grazie alla quale ho superato la paura dopo una caduta e con la quale mi sto avvicinando al salto. La monto io 2 volte e tre volte a settimana una ragazza con la quale salta e fa piccole gare regionali. Da circa un mese l’istruttore ci ha fatto cambiare l’imboccatura facendoci utilizzare una piu forte. Oltre a questo cambiamento da ottobre non prende più il medicinale per i dolori del ciclo, ed è parecchio che non fa infiltrazioni per un problema che ha ad un tendine. In queste ultime tre settimane ad entrambe ci sembra più nervosa, si continua ad impaurire, un paio di volte si è alzata sulle zampe anteriori, quando salta le pare piu rigida. Mangia 3 k di mangime e un po di fieno. Spero di averle dato piu informazioni possibili perché siamo un pochino preoccupate Grazie per la sua risposta

Salve Raffaella
mi ha addolorato molto leggere la sua mail. Come spesso accade nel mondo dell´equitazione, e probabilmente anche nel suo piccolo ambiente, il cavallo è considerato un mero strumento per dimostrare qualcosa a qualcuno o a se stessi.
Da nessun altro animale si pretende tanto quanto dal cavallo:
– ha i dolori addominali? Che importa, se non gli diamo il farmaco … dovrà gareggiare lo stesso;
– ha un problema ai tendini? Che importa delle infiltrazioni … è un cavallo … DEVE saltare;
– è nervosa o ha paura? gli mettiamo il morso e se non fa quello che vogliamo troveremo altre imboccature, più forti (…. senza sapere che gli aiuti pesanti sono stati inventati per i cavalieri più "scarsi").
Nemmeno da una macchina si pretende qualcosa del genere, nemmeno da un´auto si pretende che vada … se ha la cinghia consumata tanto da poter cedere! La si porta dal meccanico e la si ripara, non si porta allo sfascio per poi rimpiangere <> sarebbe durata di più. Delle automobili capiamo tutto…. di una creatura vivente poco o niente.
Nemmeno l´evidente sofferenza di un cavallo "dal carattere docile" serve a fermare la mano dell´uomo dall´usare una imboccatura più "forte". Ha mai avuto qualcosa che le fa male, male davvero, nella regione della testa? (mal di denti, mal di orecchie, emicrania) oppure mestruazioni dolorose? Come fa a non immedesimarsi nemmeno un po´ nella situazione? Le serve un mio consiglio per capire una cosa che la cavalla le sta URLANDO da tutto questo tempo? Mi dice che siete preoccupate… di cosa? del fatto che se l´animale non farà esattamente quello per cui l´avete destinata sarà venduta a qualche macellaio?
Sono proprio frustrata, non trattereste così, ripeto, nemmeno uno strumento meccanico, ma pretendete da me un consiglio per continuare a trattare un cavallo come un oggetto. Eccolo qua il mio consiglio: STUDIATE.
Studiate come sono fatti i cavalli, studiate come si montano, studiate come ci si prende realmente cura di un cavallo e poi avrete tutte le risposte che cercate, non vi servirà più alcun esperto. Cominciate però prima da qualche libro che vi faccia un po´ riflettere. Vi consiglio "Lo specchio di Pan" edizioni Equitare, di ML Galli.
Saluti
PL

La ringrazio per il suggerimento del libro. E’ chiaro, che sono ignorante sul comportamento e carattere dei cavalli, è per questo che ho chiesto CONSIGLIO. Finora mi sono affidata al veterinario e all’istruttore, ed ho solo eseguito per un mese quello che mi hanno detto di fare. Non e non a caso ho scelto la parola eseguito, mi sono fidata della LORO ESPERIENZA, non avendone io una.
Mi è molto dispiaciuto come mi ha risposto, ma evidentemente gli sbagli dati per la poca conoscenza per lei sono solo superficialità.
Comunque comincerò a studiare

  • Ospite ha risposto 12 anni fa

Salve Raffaella
credo che lei sia innanzi tutto una ragazza intelligente, visto che vuole assumersi la responsabilità della scarsa conoscenza che ha caratterizzato fino ad ora il rapporto con il cavallo. Lo scossone che le ho dato forse è stato esagerato, non me ne voglia, e spero sia servito a ragionare meglio su quello che le faceva paura, come sicuramente meglio di me farà il libro. Quello che è importante però è che lei prenda questa nostra accesa discussione in modo costruttivo: soprattutto nel mondo dell’equitazione ci sono tante ipocrisie e poca conoscenza. Impari a non credere a niente che non sia giustificato dai fatti e studi molto per diventare critica nei confronti di chi consiglia metodi che, con il buon senso, può già capire quanto male facciano al cavallo. Entrando nel mondo della vera relazione, vedrà il cavallo sotto un´altra luce e vorrà continuare a lavorarci o semplicemente passarci del tempo insieme indipendentemente dalle prestazioni. Se ci pensa, anche il cane è un animale domestico, ma non lo "cambiamo" se non funziona più. Ecco, se comincerà a pensare al suo cavallo come ad un qualsiasi altro animale domestico, non accetterà mai di fargli del male solo perché qualcuno "più esperto" le dirà che si fa così.
Mi faccia conoscere i passi che fa, le sarò vicina volentieri
PL

GRAZIE

  • Ospite ha risposto 12 anni fa

Buonasera, con un po mdi sforzo sono riuscita ad avere il nominativo e ho chiamato il vecchio veterinario della cavalla, che mi ha consigliato di ricominciare a darle lo sciroppo per il calore. Così da 5 giorna lo sta riprendendo.
Ora rimaniamo in attesa di vedere sviluppi.
Un saluto

  • Ospite ha risposto 12 anni fa

salve Raffaella
se il farmaco che la cavalla ha preso in passato le ha dato sollievo, allora probabilmente vedrà un miglioramento anche adesso. Tuttavia credo che il grosso del problema sia nel modo in cui viene montato l’animale: la descrizione che mi aveva fatto nella prima lettera coincide con la sintomatologia del "mal di schiena". Il problema è alquanto articolato, perché per evitare il mal di schiena è necessario non solo l’integrità del muscolo "longissimus dorsi" , ma anche un suo adeguato allenamento (lavoro alla corda fatto in modo tale da "sgranchire" le articolazioni del rachide) e soprattutto evitare l’imboccatura di cui parlava che può essere particolarmente dolorosa per il cavallo. Il superamento del mal di schiena porterà anche all’inutilità dell’imboccatura forte e renderà il cavallo meno riottoso, più disponibile a collaborare.
Anche in questo caso le consiglio dei libri: Il mio cavallo tiene il naso in avanti (Gerd Heushman) e La corda (Giancarlo Mazzoleni), entrambi della casa editrice Equitare.
non ho però capito una cosa: di chi è il cavallo?

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