comprero’ a breve un cavallo,con lo scopo primario del rapporto con l’animale e passeggiate in natura(so cavalcare da quando ero ragazza ma quello che mi interessa di piu’ oggi e’ il rapporto con il cavallo)la domanda e’ questa….ho pensato di privilegiare ,i primi 4 o 5 giorni ,di relazione con l’animale , lo sviluppo dell’empatia reciproca, senza montarlo…le sembra corretto??
- Ospite ha scritto 14 anni fa
Cara Babe,
la relazione con il cavallo è fondamentale per mantenere l´animale in uno stato psicologico positivo. Oggi i ricercatori producono continuamente articoli scientifici in cui dimostrano che le persone che prestano quotidianamente cura all´animale sono quelle che più profondamente incidono sulla sua salute mentale, fisica e quindi anche sulle sue prestazioni. Per fare un buon cavallo occorrono bravi "daily caretaker", ossia personale competente che cerchi sempre di stabilire una relazione con il singolo animale, che consideri cioè ogni cavallo non in senso assoluto (un cavallo è un cavallo) ma sappia riconoscere che per il cavallo A è meglio un certo trattamento, un certo fieno, un certo tipo di atteggiamento, di lavoro etc. e per il cavallo B occorre tutt´altro lavoro. Gli animali non sono tutti uguali, hanno esigenze diverse e risposte diverse nei confronti dell´uomo: quante volte ti sarà capitato di conoscere un cavallo pigro, uno più attivo, uno molto reattivo e ansioso, uno più furbo e uno tontolone… proprio come noi.
Relazione è riconoscere le diversità, anche quelle caratteriali … e per conoscere il carattere del proprio animale occorre tempo, tanto tempo trascorso insieme, affrontando tante situazioni diverse, osservando le sue reazioni, cercando di capire come riuscire a fargli affrontare le proprie paure o come fargli capire cosa vogliamo da lui senza pretendere ma chiedendo. Quindi, non pensare di cavartela con i primi 4-5 giorni: un cavallo è per sempre, e la relazione pure.
Quello che hai detto ti fa onore: se nei primi giorni lascerai che il tuo cavallo si ambienti nella nuova situazione, ti conosca, esplori con te quello che c´è da esplorare, cominci a capirti e ti permetta di fare parte del suo branco, avrai già fatto un piccolo pezzo di strada che ti avvicinerà di più a lui/lei. Non devi però fare l´errore di inserire il cavallo in un contesto nuovo da solo, cioè senza la compagnia di conspecifici. Un cavallo non può vivere così. Se dovrai metterlo a pensione in un maneggio, che sia almeno un maneggio in cui ogni cavallo abbia a disposizione un suo paddock, non lasciarti convincere a metterlo in box. Lasceresti un cane o un gatto per tutta la vita in un trasportino, perché siano sempre a tua disposizione quando avrai tempo per giocare o fare una passeggiata con loro? Pensaci, un cavallo in box è un condannato innocente, un animale a cui, giorno dopo giorno, togli l´anima.
Auguri e fammi sapere come va.
PL
- Prof. Pia Lucidi ha risposto 14 anni fa
salve prof.volevo qualche aiuto non so come fare da pochi giorni ho quistato un aquorter 5anni base reinig.quando cammino nel prato dando le spalle mi viene dietro mi giro e si ferma e se vado per accarezzarla tora le orecchie indietro però non apre la bocca per frtunae si gira subito.non so cosa la infastidisce sarà il fatto ke ancora non mi conosce bene.poi mi sono messo in scuderia è legata ad anello da ambi i lati o mettendo solo la capezza lei cambia attegg ma se la tocco sempre di dietro spalle e fiancji vuole calciare.spero la sua risp mi sia di grande conforto e aiuto.
- Ospite ha risposto 14 anni fa
salve prof.volevo qualche aiuto non so come fare da pochi giorni ho quistato un aquorter 5anni base reinig.quando cammino nel prato dando le spalle mi viene dietro mi giro e si ferma e se vado per accarezzarla tora le orecchie indietro però non apre la bocca per frtunae si gira subito.non so cosa la infastidisce sarà il fatto ke ancora non mi conosce bene.poi mi sono messo in scuderia è legata ad anello da ambi i lati o mettendo solo la capezza lei cambia attegg ma se la tocco sempre di dietro spalle e fiancji vuole calciare.spero la sua risp mi sia di grande conforto e aiuto.
- Ospite ha risposto 14 anni fa
Caro Piero,
ha acquistato un cavallo ma non mi dice con quale tipo di preparazione culturale sia giunto a prendere questa decisione. Da quello che scrive, mi scusi, non si percepisce una grande relazione con l´animale. È vero che per la conoscenza del singolo occorre tempo, ma per la conoscenza di come un cavallo esprime le proprie emozioni non dovrebbe avere problemi. In suo soccorso, per fortuna, esiste tutta una serie di libri molto validi che fanno capo ai settori dell´etologia e della percezione equina. Intanto, poiché ha già acquistato l´animale, per evitare errori grossolani di gestione, le conviene chiamare un esperto che la possa guidare verso una relazione in sicurezza. Cerchi anche di indagare che storia c´è dietro il comportamento del suo QH, perché sempre più spesso, sedicenti "sussurratori" forgiano gli animali condizionandoli con comportamenti ripetitivi, rinforzi e punizioni, nel qual caso dovrà sforzarsi per far recuperare al cavallo un po´ di autonomia, di curiosità e anche di serenità. Un po´ di tempo e tanta pazienza, non abbia fretta.
PL
- Prof. Pia Lucidi ha risposto 14 anni fa
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