Parassitosi intestinale

Buonasera Professore

ho fatto fare un esame delle feci al mio cavallo come mi ha consigliato. Questo è il referto:"ESAME POSITIVO,RILEVATO UNA FORTE CONTAMINAZIONE DA STRONGILI.
Il cavallo è un castrone di razza argentino-quarter di 15 anni , il peso e di circa Kg.450.
Il cavallo vive in libertà in un pascolo di due ettari con cinque cavalli ed un asino. (le feci non vengono raccolte)
l’alimentazione e a base di fieno, erba di pascolo, carote, aglio,sporadicamente avena e riso.
vorrei sapere quale rimedio omeopatico, mirato posso usare per sverminarlo da questo parassita.
grazie

  • Ospite ha scritto 14 anni fa

Egregio sig. Maurizio,
mi scuso per il ritardo, …. finito di preparare un convegno, arriva la tavola rotonda, poi le lezioni, insomma ho qualche attenuante, ma il ritardo di questa mia è comunque un pò troppo lungo.
Il problema degli strongili, penso che ormai l’abbia risolto con un trattamento allopatico chiedendo aiuto al suo veterinario. Se si mi faccia sapere come sta il suo cavallo. Se no,vengo alla sua domanda, mi chiede un rimedio mirato. Come saprà le parassitosi, specie quelle intestinali possono essere trattate con l’omeopatia, ma ci sono dei limiti che vanno conosciuti e rispettati. Il primo è che qualsiasi rimedio omeopatico non agisce direttamente sul parassita, come per es. l’Ivermectina, tanto per fare un nome, ma indirettamente mediante alcuni meccanismi di difesa. Il primo è quello immunitario, il rimedio stimola il sistema immunitario ad eleborare difese contro il parassita infestante. I giovani animali rispondono meglio dei vecchi.
Il secondo è quello di creare modificazioni biochimiche del "terreno" dell’organo in cui vive il parassita, nel suo caso: l’intestino, in modo che il parassita non trovandosi più in un ambiente ideale viene più facilmente attaccato dalle difese immunitarie del cavallo.
Terzo è quello relativo al benessere generale dell’animale ed alla sua energia vitale. Se la prescrizione del rimedio omeopatico è esatta, uno dei primi risultati sarà il ripristino di tutti gli equilibri del soggetto finalizzati al suo benessere. Considerato che lo Strongilo è un modificatore di tale equilibrio la forza vitale rinforzata e riequilibrata dal rimedio concorrerà all’espulsione dello stesso parassita. Questo meccanismo richiede dei tempi più lunghi dell’allopatico ma soprattutto si bassa su di una visita clinica condotta dal giusto omeopata.
Le parassitosi intestinali del cavallo sono un serio problema anche per l’omeopatia.
Spero di averle detto tutto.
Sinceri saluti
Pignattelli

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