Salve io monto all’inglese e mi hano sempre insegnato a tenere solo la punta del piede nella staffa.
Qualche giorno fa ho fatto lezione con un istruttore dell’alta scuola equestre e mi ha detto di tenere il piede più inforcato nella staffa a un centimetro dal tacco dello stivale. L’ho fatto senza fare troppe domanade. Ma sono confusa. Mi può speiegare quale metedo è corretto??
Grazie
- Ospite ha scritto 8 anni fa
Ciao Lisa,
ci sono vari tipi di monta, quella inglese, western, vaquera, ecc… In tutte le monte il concetto dinamico dell’assetto è identico, ovvero quella capacità di adattare la propria posizione al movimento del cavallo: il buon assetto ci impedisce di cadere da cavallo.
Per giungere ad un buon assetto è importante iniziare ad acquisire una buona posizione (concezione statica) che è sicuramente diversa tra le diverse monte e le diverse discipline. Il classico esempio sono le tre posizioni di un cavaliere da ippica, un cavaliere nella fase di parabola di un salto e la posizione di un cavaliere da dressage. Premesso questo, che ti dovrebbe mettere in risalto che la cosa più importante è l’assetto (che si acquisisce allenandosi con delle posizioni "codificate"), rispondo direttamente alla tua domanda: normalmente la parte del piede che va appoggiata sulla staffa è il cosiddetto "avampiede" che è la parte più larga del piede. La ratio di questa posizione "codificata" è che se si prende la staffa troppo in punta potrebbe scivolare e il cavaliere potrebbe perdere la staffa, con varie conseguenze. Mentre, si sconsiglia di mettere tutto il piede nella staffa (tipico anche dell’equitazione militare e da squadrone), in quanto se si dovesse cadere si potrebbe avere una maggior possibilità di rischio di rimanere staffati.
Concludo, nel momento in cui il cavaliere ha acquisito un buon assetto, potrebbe anche non avere una posizione "canonica", ma essere comunque sia efficace a cavallo che saldo in sella. Pertanto, non ci si deve meravigliare se certi cavalieri ad un certo livello facciano percorsi di salto ostacoli con la punta del piede nella staffa e non perdono lo staffe. Idem viceversa, cavalieri di dressage o di alta scuola (ecc..) hanno tutto il piede nella staffa, ma sono saldi in sella e se ipoteticamente venissero disarcionati, molto probabilmente non rimarrebbero staffati.
Ma se si insegna l’equitazione a livello di base è sempre meglio insegnare a mettere la parte più larga del piede nella staffa (avampiede).
- Piero Acquaro ha risposto 7 anni fa
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