Salve, sono Laura ed ho un doppio pony di nome Djings. Con Djings faccio equitazione a livelli agonistici, l’ho comprata 2 anni fa. Fin dal orimo giorno in cui è arrivata, in qualsiasi situazione o periodo si trovi (per esempio in questi ultimi 3 mesi dove è stata ferma causa tendine) continua ad avere un atteggiamento distaccato dal genere umano e talvolta da altri cavalli, ha SEMPRE le orecchie indietro, ODIA LE CAREZZE, alza la testa di scatto, si gira nel box..in campo è abbastanza docile non si può definire un cavallo nevrotico o "caldo". Spesso anche con altri cavalli ha atteggiamenti di questo tipo, soprattutto quando essi si avvicinano quel poco di troppo, lei mette le orecchie indietro e tenta di morderli, anche se in realtà non ha mai fatto male a nessuno mordendo, ne cavalli ne persone, il suo non è un vero e proprio morso ma un’ "intento a mordere", cioè fa il gesto ma poi chiude i denti prima di arrivare al bersaglio.
Mi chiedevo se io potevo cercare di migliorare questo atteggiamento, magari con l’aiuto di dolcetti? Ovviamente sono consapevole che non ci potrà essere un cambiamento radicale, ma mi piacerebbe provarci perché spesso mi viene da pensare che Djings sia stressata e non riesca mai a rilassarsi a causa di questi suoi atteggiamenti.
- Ospite ha scritto 10 anni fa
Salve Laura, vorrei porle qualche domanda per avere un quadro chiaro della situazione e poterla consigliare nel modo più opportuno. Dove vive la sua pony (condizione di gestione box /paddock)? Come trascorre la giornata? Ha la possibilità di socializzare libera con altri cavalli?
Le pongo queste domande in quanto le condizioni di gestione che offriamo ai nostri cavalli hanno un forte impatto sullo stato emotivo dei cavalli stessi. Una condizione di gestione più naturale possibile,in linea con le caratteristiche fisiologiche ed etologiche, dove viene permesso ai cavalli di potersi muovere liberamente, di vivere con altri cavalli in ambienti ricchi di stimoli ed una alimentazione adeguata, sono i requisiti necessari ed indispensabili per ridurre lo stato d´ansia e tutti quegli atteggiamenti difensivi e di minaccia da lei descritti. Nella relazione con l´uomo, spesso lo stato d´ansia che vivono i cavalli è dovuto alle richieste che facciamo e alle modalità con le quali vengono fatte, spesso poco chiare per i cavalli, la calma e i movimenti lenti nel contatto, nel grooming e nelle richieste aiuteranno a rasserenare la sua cavalla.
Non trovo utile nella relazione con i cavalli l´uso di premi alimentari che piuttosto aumentano l´ansia e la frustrazione del cavallo nella aspettativa di ricevere cibo, questa condizione inoltre può generare comportamenti conflittuali nei confronti di altri cavalli.
In attesa di ulteriori informazioni, spero di esserle stata utile, a presto Francesca
- Dott.ssa Francesca Amato ha risposto 10 anni fa
Buongiorno, ho un cavallo tedesco di 1.80h alla schiena che ho preso quando aveva 3 anni ed eventualissimi difetti come tirare le redini ed attaccarsi alla mano, ora ha 7 anni, accetta abbastanza la mano (ma lo guido piu con il peso). Ultimamente dal giorno all altro ha un comportamento strano, è sempre sull attenti e ha paura di essere sbrancato. Inoltre ogni scusa è buona per sgroppare o partire. Di indole è sempre stato un buon cavallo, ma ultimamente non capisco che succede, forse il freddo o si annoia? Grazie mille
- Ospite ha risposto 5 anni fa
Buongiorno Laura, quando avvengono i comportamenti descritti? Quando è il sella o quando invece passeggiate insieme e conduce il cavallo con la capezza? Cosa intende per "sbrancare"?il cavallo vive insieme ad altri cavalli e non vuole seguirla nelle attivita?
Cerchiamo di avere un quadro più ampio della situazione così da poter riconoscere le emozioni che prova il suo cavallo.
Il primo passo una visita con il veterinario di fiducia, i problemi fisici possono indurre il cavallo ad avere atteggiamenti di rifiuto per paura di provare dolore.
Resto In attesa di ulteriori informazione.
A presto Francesca
- Dott.ssa Francesca Amato ha risposto 5 anni fa
Buongiorno Laura, quando avvengono i comportamenti descritti? Quando è il sella o quando invece passeggiate insieme e conduce il cavallo con la capezza? Cosa intende per "sbrancare"?il cavallo vive insieme ad altri cavalli e non vuole seguirla nelle attivita?
Cerchiamo di avere un quadro più ampio della situazione così da poter riconoscere le emozioni che prova il suo cavallo.
Il primo passo una visita con il veterinario di fiducia, i problemi fisici possono indurre il cavallo ad avere atteggiamenti di rifiuto per paura di provare dolore.
Resto In attesa di ulteriori informazione.
A presto Francesca
- Dott.ssa Francesca Amato ha risposto 5 anni fa
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