Salve dott.ssa le scrivo in merito ad un mio problemino che riguarda la mia cavalla TPR di 18 anni, che possiedo da un mese. Sono inesperto con i cavalli e questo è il primo che possiedo. La cavalla vive in box di notte, di giorno quando il tempo permette la lascio in recinto al pascolo. Vengo al problemino, praticamente la cavalla quando è in box non vuole essere tanto accarezzata, se la carezzo sulla testa per un pò sembra piacergli poi tira indietro le orecchie e alza la testa come per scansarmi. Se la tocco sul collo invece tira subito indietro le orecchie. Questo succede sia se sta mangiando(ed è normale) sia se magari è affacciata alla porta. Se provo ad entrare fino ad ora non ha fatto nessun gesto di aggressività. Quando è fuori invece sembra trasformarsi, cammina a testa bassa con la longia che io ho in mano. Si lascia accarezzare, strigliare in tutti i punti, tranne qualche piccolo episodio dove ha tirato indietro le orecchie ma senza aggressivitò. Lo stesso sotto sella, è molto brava. Solo in box non riesco a capire perchè diventa un tantino aggressiva. Forse deve ancora fidarsi di me? oppure non ama essere accarezzata? è molto gelosa del box? Come devo comportarmi per ridurre questo comportamento e farle capire che non deve preoccuparsi che non voglio farle del male?? Grazie
- Ospite ha scritto 4 anni fa
Buonasera Antonio, per quanto riguarda il "problemino" da lei presentatomi,proviamo a capire insieme le dinamiche di alcuni comportamenti. In quali condizioni di vita la cavalla esibisce atteggiamenti negativi e minacciosi e in quali momenti esprime comportamenti positivi. Come reagisce lei quando la cavalla manifesta questi comportamenti problematici?
Sappiamo che il cavallo è un animale che ama gli spazi aperti e la possibilità di vivere in continuo movimento insieme ai suoi simili. Spesso le condizioni di gestione in box (anche se nel caso della sua cavalla sono limitate) generano nel cavallo stress e frustrazione anche per la poca disponibilita di spazio necessaria nelle dinamiche relazionali. Le minacce che la sua cavalla mette in atto fanno parte della comunicazione che serve a mettere in evidenza uno stato emotivo e a modificare una situazione.
Spesso cambiando anche una semplice variabile nella gestione del cavallo, cambiando prospettiva investendo sugli elementi positivi e sulla relazione, focalizzandosi su i suoi punti di forza possiamo affrontare quasti "problemini" fino a farli scomparire del tutto. Il pasto per molti cavalli è un momento individualista e necessitano venga rispettato lasciandoli tranquilli in quel determinato contesto. Valutare le esigenze di spazio, evitare di avere reazioni punitive ci aiutano ad interrompere la necessità del cavallo di mettere in atto queste manifestazioni. Per riassumere comprendere le esigenze e i bisogni della sua cavalla, fortificare la relazione condividendo esperienze piacevoli e positive per entrambi godendo ognuno della compagnia dell’altro e liberarsi delle rispettive abitudini e aspettative (una cavalla di 18 anni ha un bagaglio di esperienze alle spalle)aiuteranno a migliorare il vostro rapporto.
Spero di essere stata di aiuto.
Francesca
- Dott.ssa Francesca Amato ha risposto 4 anni fa
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