Salve , ho un puledrone di circa 3 anni e mezzo che è fortemente anemico, il veterinaio mi ha consigliato diverse fiale da somministrargli endovena , ma oltre a questo vorrei fornirgli un’alimentazione corretta , prima mangiava il mix 3 composto da avena orzo e mais + fieno , ora invece sotto consiglio del vet sto cambiando l’alimentazione con crusca+un pellettato di una marca locale (però manca la tabella e non so cosa ci sia dentro) +fieno , ora la mia domanda è che ne pensa di questa alimentazione ? mi consiglierebbe qualche marca di mangime affidabile? per adesso posso fare brevi passeggiate con il cavallo max 30 minuti??
Ps: L’anemia l’ho scoperta da circa 3 giorni perchè a seguito di una fortissima colica ho effettuato gli esami di sangue .
Arrivederci
- Ospite ha scritto 10 anni fa
Salve Michele, il ferro è uno degli elementi largamente diffuso in natura (gli alimenti di origine vegetale più forniti sono quelli ricchi di foglie ed i rivestimenti dei semi) , l´anemia che di solito si riscontra nei cavalli raramente è da attribuirsi al ferro per carenze alimentari. Il suo cavallo ha fatto il test per l´anemia infettiva?
Un´altra causa di anemia è dovuta al parassitismo intestinale.
Per quanto riguarda l´alimentazione, se facciamo riferimento a dei parametri generali per costruire una corretta alimentazione per il cavallo, tenendo conto che poi ogni soggetto avrà esigenze nutrizionali diverse,in base allo stato fisiologico, di salute, al sesso, all´età e all´attività che è chiamato a svolgere. La base e la maggior parte dell´alimentazione deve essere costituita da foraggio di buona qualità, somministrato in piccole quantità 3/4 volte al giorno,una quantità adeguata di fibra è utile allo svolgimento della normale funzionalità intestinale e anche a garantire al cavallo un equilibrio psicologico, in quanto in natura pascolerebbe almeno 12-15 ore al giorno. Il foraggio apporta al cavallo la maggior parte dei principi nutrivi di cui ha bisogno. Come aggiunta la foraggio in caso in cui i fabbisogni del cavallo non sono soddisfatti si integra la razione con del mangime, che è bene che venga somministrato dopo il fieno.
È buona regola coinvolgere il veterinario nella pianificazione di una dieta sana ed equilibrata e sottoporre gli alimenti (foraggi- mangime) ad analisi di laboratorio per rilevare carenze o eccessi di alcuni principi nutrivi oppure la presenza di inquinanti. Nel caso specifico non avendo il mangime un cartellino, penso sia opportuno fare una analisi.
Spero di esserle stata utile. Francesca
- Dott.ssa Francesca Amato ha risposto 10 anni fa
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