Castrazione

Buongiorno Dottoressa, Le scrivo per avere un Suo parere su una questione che mi sta molto a cuore. Ho acquistato da poco un cavallo frisone di 3 anni intero, molto docile e tranquillo. Siccome è la mia prima esperienza ho deciso di lasciarlo qualche mese presso il maneggio per finire la doma e intanto io sto prendendo lezioni. Mi hanno consigliato di farlo castrare in quanto a casa vivrebbe con 2 stalloni purosangue castroni e una femmina.
Ora,io dovrei portarlo in clinica tra 2 settimane per la castrazione ma mi è stato chiesto in quanto è un cavallo bellissimo, di poter far estrarre il seme dal veterinario prima di castrarlo per darlo alla cavalla.
La mia domanda è questa: se gli viene estratto il seme c’è la possibilità che il cavallo in quanto avendo provato il "piacere" dell’accoppiamento possa assumere atteggiamenti aggressivi anche dopo castrato?
E’ possibile che dia problemi venendo poi inserito in un contesto con altri 2 maschi e una femmina? E soprattutto, potrebbe manifestare irrequietezza e aggressività anche nei miei confronti? Non vorrei che poi mi diventi difficile gestirlo anche se sono comunque seguita da esperti.
Lei cosa mi consiglia? Lo faccio castrare senza estrarre il seme o posso stare tranquilla?
Ci tengo molto che anche il cavallo non subisca stress…voglio fare la cosa giusta sia per lui che per gli altri cavalli che ci sono a casa.
La ringrazio per la pazienza

  • Ospite ha scritto 9 anni fa

Salve Michela, grazie a lei per avermi scritto.
Innanzitutto vorrei rassicurarla riguardo la fama dello stallone di animale aggressivo, pericoloso e ingestibile, lo stallone se inserito in un idoneo contesto sociale (il branco) vive assolutamente in uno stato di calma e tranquillità e nel periodo riproduttivo mette in atto comportamenti di corteggiamento nei confronti delle femmine e di rivalità nei confronti di altri maschi che competono, svolgendo una attività di vigilanza nei confronti del branco. Spesso è invece la condizione di recluso nella quale è costretto a vivere per le più disparate ragioni a dare seri problemi di gestione, di relazione e socialità nei confronti degli altri cavalli e dell´uomo. Inoltre uno stallone può assolutamente diventare un ottimo compagno per le sue attività, tutte le attività svolte con gli animali dipendono dalla prospettiva con cui ci poniamo nei loro confronti.
L´inserimento del nuovo membro nel branco deve essere graduale e attento per evitare conflitti e stress , tenendo conto ovviamente delle diverse dinamiche sociali che possono verificarsi (interazioni sociali e sessuali). E dovrà se necessario operare delle modifiche alle strutture per consentire una convivenza ottimale ai cavalli in una gestione naturale che tenga conto in primis delle loro esigenze (soprattutto in termini di spazio).
Vorrei porle qualche domanda per avere una idea più completa della situazione. Il gruppo dei cavalli attuale è sostituito da 2 cavalli castroni e una cavalla? In che modo è suddiviso lo spazio in cui vivono?
In attesa di ulteriori informazioni , spero di esserle stata utile.
Resto a disposizione per ulteriori consigli, Francesca

Grazie per la sua gentile risposta.
I cavalli stanno in un’area verde molto ampia e ben recintata. Nel box vengono portati solo ed esclusivamente a causa del maltempo. I due cavalli castroni hanno stabilito una gerarchia in cui uno è il dominante ma ormai sono molto equilibrati anche tra loro.
la cavalla non resta con loro nel paddok ma è in una recinzione a parte, viene comunque mossa giornalmente.
Il mio frisone verrebbe introdotto nell’area con i due castroni e ovviamente all’occorrenza nel suo box.
Non amo vedere i cavalli rinchiusi…adoro invece che stiano il più in libertà possibile. Vorrei solo limitare i rischi anche nei confronti degli altri due castroni quindi non so cosa è meglio fare per quanto riguarda la castrazione.
Spero di averle dato risposte esaurienti.
La ringrazio per la disponibilità.

  • Ospite ha risposto 9 anni fa

Condivido con lei la priorità di far vivere i cavalli liberi. Una gestione il più naturale possibile, in linea con le esigenze fisiologiche e comportamentali dei cavalli è sicuramente il tipo di management da attuare per far vivere serenamente i cavalli. Parliamo quindi del bisogno dei cavalli di avere spazi per potersi muovere liberamente ( ben diverso dal movimento/lavoro che il cavallo svolge quotidianamente con noi), della necessità di avere contatti sociali con i propri simili, oltre ovviamente ad un luogo dove potersi riposare e/ o mettersi al riparo dalle intemperie ed una buona alimentazione.
Per quanto riguarda l´inserimento, è un´operazione delicata che va assolutamente condotta nel MODO corretto da persone attente ed esperte per poter evitare rischi fisici ed eccessivo stress nelle prime fasi della socializzazione (ad esempio usare recinti per poter gestire lo spazio ed effettuare progressivi avvicinamenti ). Nel caso specifico inoltre ovviamente lo stallone potrà mostrarsi interessato alla presenza della femmina, soprattutto nel periodo del calore cercando di avere con questa interazioni sociali e sessuali. Valuti le possibilità (gravidanza) piuttosto che i rischi in quanto questi ultimi possono essere ridotti notevolmente se l´inserimento verrà svolto con competenza.
spero di esserle stata utile.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti, Francesca

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