Salve, da qualche mese ho acquistato una puledra che oggi ha 18 mesi. La puledra vive in un box abbastanza ampio, collegato ad un paddok di circa 500 mq. La sera invece la lascio chiusa nel box.
La puledra è molto tranquilla e non mi ha mai dato problemi. Ho notato che quando sta troppo tempo nel box e la andavo a trovare, lei aveva dei segnali di nervosismo tipo muovere velocemente il collo dal basso verso l’alto e la cosa che mi ha insospettito di più, è che usciva la lingua lateralmente ed emetteva un piccolo rumore, credo con i denti. Ho notato che questo accade in tutte le situazioni a lei costrittive, tipo quando è legata. Ultimamente ho notato che questo atteggiamento si verifica anche fuori nel paddok, insieme a tanti sbadigli. Capisco che si annoia e vorrebbe la compagnia di altri cavalli, ma purtroppo non posso avere altri cavalli. Le volevo chiedere se questo atteggiamento è una cosa di cui devo preoccuparmi, alcuni mi dicevano che possono essere dei vizi che i cavalli prendono, ma da quando va spesso in paddok sino a questi giorni questo problema era sparito.
C’è un modo per risolvere questo problema o magari rendere la giornata della puledra più impegnativa, considerato che la puledra viene solo un po’ fatta girare, ma non viene ancora lavorata.
Inoltre da un po di tempo la puledra sembra diventata più indifferente con me, non vuole più farsi toccare in faccia e quando entro nel paddok con lei , come facevo sempre, appena sono davanti, si impenna un po’ e se cammino lei inizia a giocherellare saltando vicino a me con il rischio di farmi male. Capisco che gioca, ma c’è un modo per poter entrare nel paddok senza che faccia ciò. Premesso che questo atteggiamento non lo fa dentro la stalla o con la cavezza.
Grazie e scusi la confusione tra le varie argomentazioni.
- Ospite ha scritto 9 anni fa
Salve Luigi, le vorrei fare qualche domanda per avere un quadro chiaro della situazione e poterla consigliare nel modo migliore. Il box di che dimensioni è? Perché chiude la puledra nel box di notte? Le condizioni di gestione che scegliamo per i nostri cavalli come ripeto sempre sono i requisiti necessari ed indispensabili per garantire una buona qualità della vita e ridurre lo stato d´ansia. Anche La vicinanza con altri cavalli (come anche lei sottolineava) è importante, sono animali sociali, necessitano di vivere con altri cavalli, avere con loro un contatto visivo e fisico. La sua cavalla è ospite in un maneggio?
I segnali che lei ha colto in maniera attenta e che mi ha descritto, manifestano il disagio provato dalla sua puledra in alcune situazioni ,cogliere questi segnali è IMPORTANTISSIMO e assolutamente da non sottovalutare. Se ne deve occupare per dare alla sua puledra la possibilità di vivere in una condizione ottimale, nella quale sarà più semplice instaurare tra di voi una relazione di rispetto e ascolto. Non sono "vizi che i cavalli prendono" ma piuttosto degli atteggiamenti che i cavalli mettono in atto quando le situazioni di gestione che gli offriamo creano loro un disagio,generando l´insorgenza di problemi fisici e comportamentali. Non sono cose normali. La condizione di gestione che offriamo ai nostri cavalli ha un forte impatto sul loro stato emotivo.
Data l´età della puledra il miglior svago è il libero movimento (avere spazio per potersi muovere liberamente)e la possibilità di pascolare/brucare in un prato, se in compagnia anche meglio.
Per ridurre lo stress e la preoccupazione della puledra nelle situazioni da lei descritte come costrittive (come ad esempio quando è legata) , la calma e i movimenti lenti nel contatto, nel grooming, nella pulizia aiuteranno a rasserenare la sua puledra. Allenarla alla calma è un ottimo esercizio!
In attesa di ulteriori informazioni, spero di esserle stata utile, a presto Francesca
- Dott.ssa Francesca Amato ha risposto 9 anni fa
Buongiorno, la puledra ha un box di ml 3,50×3,50 e un paddock comunicante di circa 500 mq. La notte la faccio entrare per paura che possano entrare dei cani che si aggirano la notte. Il terreno è tutto recintato, ma nonostante tutto ogni tanto abbiamo qualche visita. E dato che la notte lì non c’è nessuno, la chiudo.
La puledra non è in un maneggio, ma in un terreno di mia proprietà e purtroppo non è a contatto con altri cavalli ne tanto meno c’è la possibilità di ospitare altri cavalli. Date le dimensioni del paddock la puledra non ha tanta erba da brucare, quella che c’è la finisce subito. Cmq volevo precisare che con me ha degli atteggiamenti molto calmi e dimostra molta fiducia nei miei confronti. Non ha nessuna paura ad essere toccata e dei miei movimenti. Questi atteggiamenti li avevo notati quando ancora il paddock non era pronto e lei stava più tempo nel box. Poi sono scomparsi e ora ho notato nuovamente qualche episodio, anche se non frequentissimo. Sono consapevole che lei avrebbe bisogno di stare in compagnia dei suoi simili a brucare erba, ma purtroppo non ho la struttura adatta ad avere altri cavalli e a darle altro spazio per brucare l’erba. Avevo pensato di prendere una pecorella magari per farle compagnia, ma alcuni me l’hanno sconsigliato. Dovrei farlo?
Vorrei inoltre capire, dato che in molti penso abbiano strutture tipo la mia o poi piccole magari. Qualcuno tiene i cavalli solo nel box. Se questi atteggiamenti riguardano i cavalli in generale o è la mia che magari è più sensibile a questa situazione. E se c’è qualche altro rimedio affinché possa ridurre lo stato di ansia e noia della puledra, oltre a quelli che giustamente ha già citato.
Volevo inoltre nuovamente precisare che anche se ha dato questi sintomi, la puledra è uno degli esemplari più buoni e calmi che abbia mai visto.
Spero di poter trovare un modo per rasserenarla e farla vivere più tranquilla possibile.
Grazie ancora, Luigi.
- Ospite ha risposto 9 anni fa
Lo svago e l´allenamento fisico mentale e relazionale che viene garantito dalla vicinanza e dal gioco con altri cavalli per una specie sociale come il cavallo difficilmente può essere sostituito con altro. Detto questo, provi a strutturare e sfruttare lo spazio del paddock in maniera diversa, rendendo l´ambiente più stimolante ( ad esempio distanzi il punto di alimentazione da quello di riposo, lasci del fieno sempre a disposizione). Per quanto riguarda la stabulazione dei cavalli in box, proprio come ha notato anche lei , sebbene adottata dalla maggior parte dei maneggi è una condizione assolutamente inadeguata nella quale far vivere i cavalli. Causa malessere fisico ed emotivo a TUTTI i cavalli. Troppo spesso questo malessere non viene riconosciuto o viene sottovalutato citando la sua frase "alcuni mi dicevano che possono essere dei vizi che i cavalli prendono". Non sono vizi ma manifestazioni disperate di disagio.
Spero di essere stata utile, resto a disposizione per ulteriori chiarimenti. Francesca
- Dott.ssa Francesca Amato ha risposto 9 anni fa
Prego accedi per rispondere.