Alimentazione e corretta crescita

Buongiorno e buon inizio anno Dr.ssa. Ho da circa 3 mesi un puledro "Hispano-Arabo" e da neofita le vorrei chiedere dei consigli in merito all’alimentazione. Il puledro si nutre con mangime preconfezionato a base dei classici orzo, avena, mais con aggiunta di carrube (che puntualmente non mangia). Il dubbio di base sta nel dosaggio che io non so bene se è troppo oppure è poco. Mangia circa 1,5/2 Kg al mattino e alla sera e pesa circa 230Kg. Il problema più insistente è che non mangia fieno, non ne vuol proprio sapere, una balletta piccola la finisce in più di 10 gg. Più quello che rovescia in terra che quello che mangia. Per questo le vorrei chiedere un consiglio. Poi per quanto riguarda la crescita e l’educazione io sono solito trattarlo con molta calma facendogli sembrare che tutto sia un gioco. Solamente quando cerca di mordere oppure fare qualcosa che non deve do un piccolo buffetto sul muso esclamando un "no" in tono imperativo.. Di questi tempi va sempre peggiorando il problema pioggia, perchè il puledro appena vede la pioggia si lascia puntualmente bagnare mettendosi allo scoperto, l’unico modo che ho è quello di chiuderlo oppure correre a chiuderlo al box poichè è sempre a spasso nel paddok.
Il punto è gli fa male prendere un pò d’acqua addosso?
Saluti Alfonso Della Mura

  • Ospite ha scritto 9 anni fa

Salve Alfonso, vorrei porle qualche domanda per avere una più chiara idea della situazione e poterla consigliare nel migliore dei modi. Dove vive il suo cavallo ,in un paddock o in un box? Di che dimensioni? il suo puledro vive solo o in compagnia di altri cavalli? Il paddock è provvisto di un riparo artificiale e/o naturale al quale il puledro può accedere liberamente nel caso si volesse riparare dalla pioggia dal vento o dal sole?
Per quanto riguarda l´alimentazione invece, bisogna innanzitutto escludere patologie (dentarie ad esempio che provocano dolore nella masticazione) che possono portare il suo puledro a non mangiare il fieno (la masticazione del fieno è più laboriosa rispetto a quella dei mangimi concentrati). Le consiglio pertanto di consultare al più presto il suo veterinario per verificare questa cosa.
Comunque, facendo riferimento a dei parametri generali per costruire una corretta alimentazione, tenendo conto che ogni soggetto ha esigenze nutrizionali diverse (un puledro in crescita nel suo caso)la base e la maggior parte dell´alimentazione DEVE essere costituita da foraggio (erba, fieno), il fieno deve essere di buona qualità, bisogna somministrarlo in piccole quantità più volte al giorno (3/4), una quantità adeguata di fibra è utile allo svolgimento della normale funzionalità intestinale (Buona digestione) e anche a garantire al cavallo un equilibrio psicologico. Il foraggio apporta al cavallo la maggior parte dei principi nutrivi di cui ha bisogno. Come aggiunta la foraggio in caso in cui i fabbisogni del cavallo non sono soddisfatti si integra la razione con del mangime concentrato (non deve essere la base dell´alimentazione).
Le caratteristiche organolettiche del fieno sono importanti e ne deriva l´appetibilità e il gradimento. Nella scelta del fieno presti attenzione ad alcune caratteristiche ad esempio non deve essere polveroso, non deve avere sassi terra o muffe, deve essere verde e profumato.
Per quello che concerne la formazione del puledro, la calma e la guida di una persona esperta sono la scelta migliore.

In attesa di ulteriori informazioni, spero di esserle stata utile Francesca

Salve dottoressa, la ringrazio per la risposta. Il mio cavallo vive a casa mia in giardino. Ha un box coperto ben coibentato e un paddock comunicante di circa 50 mq coperto anch’esso per il 70%. tutta la giornata quando il tempo è sereno lo lascio stare nel giardino adiacente al paddock di circa 800 mq dove è in piena libertà di divertirsi e giocare come meglio crede, ma in ogni caso vive da solo non ha compagnia, c’è solo un gattino che gli fa compagnia di tanto in tanto. Per quanto riguarda il fieno la ringrazio molto provvederò subito con il veterinario e cercherò un fornitore nuovo per il fieno. Mi sto accorgendo giorno per giorno che non è un animale semplice da gestire, ma la passione sta crescendo dentro di me, cercherò di aiutarlo nella crescita nel migliore dei modi. Se sarebbe possibile contattarla tramite mail potrei inviarle delle foto del puledro e del suo ambiente.
Saluti Alfonso Della Mura

  • Ospite ha risposto 9 anni fa

Salve Alfonso, se il suo puledro può accedere al riparo liberamente, per proteggersi dalle intemperie o anche per riposarsi in una zona tranquilla, come mi sembra di aver capito dalla sua descrizione, non si preoccupi se sceglie di rimanere sotto la piaggia.
Per quanto riguarda la Sua formazione e quella del puledro la calma e la tranquillità sono le basi per instaurare tra voi una buona relazione.
Seguire un puledro nella formazione è percorso delicato, in quanto in questa fase mettiamo le basi che lo porteranno a divebtare un cavallo adulto sano e sereno. Il mordicchiamento nei puledri è un comportamento esplorativo e conoscitivo naturale. Premiare gli atteggiamenti positivi, lasciando un ricordo piacevole è sicuramente da preferire all´uso di punizioni che poi non avranno l´effetto desiderato.
Osservare è un ottimo metodo per imparare! Conoscere il comportamento del cavallo è indispensabile per potere imparare a relazionarsi con loro nel modo migliore e poter riconoscere eventuali problemi.

Resto a disposizione per ulteriori consigli, Francesca
francesca-amato@live.it

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