alla cortese attenzione
Dott.ssa Maria Pia Onofri
Con la presente sono ha chiedervi un parere riguardo mia figlia.
Premetto che mia figlia nata nel 1995 soffre di epilessia frontale
notturna, dall’età di 6 anni appassionata di cavalli e che da un anno
segue regolarmente lezioni di salto con istruttore due volte la
settimana.
L’istruttore che è per ora ignaro della patologia di mia figlia,
questo dovuto solamente dall’insorgere dei problemi ogni volta che le
persone a contatto con mia figlia venivano a sapere della patologia,
vorrebbe portala a partecipare a delle gare vista la grande passione di
mia figlia.
Ho parlato con la neurologa che ha in cura mia figlia la quale non ha
nessun problema a rilasciare il certificato medico ma giustamente mi
ricordava tutti i problemi che abbiamo avuto nel far capire alle
persone che la patologia di mia figlia è solo notturna.
pertanto sono ha chiedervi un parere come devo muovermi anche per
evitare un`altra frustrazione a mia figlia che è del tutto consapevole
della sua patologia.
in attesa di ricevere un vostro consiglio per quanto sopra, colgo
l`occasione per porgerVI
Distinti saluti
Franco Manzoni
- Ospite ha scritto 19 anni fa
Cara Alessandra,mi sembra che ti preoccupi prima del tempo . Fai passare i due anni di stop crisi e poi rivolgiti alla LICE ,lega italiana contro l`epilessia, che meglio di me ti saprà aiutare ad ottenere quanto ti compete.Ne esiste una sezione per i medici e una proprio per i pazienti.
In bocca al lupo !(ma non deve crepare perchè è un animale protetto!)
MariaPia Onofri
- Dott.ssa Maria Pia Onofri ha risposto 19 anni fa
Caro signor Manzoni,il problema che lei mi pone è legato alla scarsa conoscenza che i non- medici e spesso anche i medici hanno del pianeta epilessia. L`epilessia infatti si presenta con molti volti diversi e non sempre controindica lo sport. Oggi esistono molti farmaci ,che controllano le crisi senza dare gli spiacevoli effetti collaterali, primo tra tutti la sonnolenza, dei vecchi farmaci.Inoltre se le crisi sono solo notturne, non c`è il rischio che si presentino durante l`esercizio.
La sua neurologa è disponibile a certificare l`idoneità di sua figlia e chi meglio di lei? Io sarei quindi del parere di uscire allo scoperto,perchè prima o poi i nodi vengono al pettine e la delusione sarebbe ancora più grande. Le ricordo che dopo due anni di stop crisi lo stato italiano concede la patente di guida per l`automobile, perchè l`epilessia non deve essere ingiusto motivo di ghettizzazione e, opportunamnte curata, deve permettere una vita piena e colma di soddisfazioni.
In bocca al lupo!
- Dott.ssa Maria Pia Onofri ha risposto 19 anni fa
Vorrei saperre se anche per il patentino vige uguale i 2 anni di stop di crisi,soffro di epilessia ma non ho + crisi da circa un anno e mezzo, e mi sembra studpido il ragiomamnto in bocletta elettica si e con uno scouter 50 no, mi puo spergare la differenza.
Ps.
Il mio nome è ALESSANDRA e ho 38 anni.
- Ospite ha risposto 18 anni fa
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