Buonasera, premetto che sono munita di patente e di assicurazione. Oggi, con la mia cavalla, transitavo su una strada di campagna su cui sono solita passare, ad un galoppo molto contenuto. Alla vista di un signore che veniva nel verso opposto, ho messo la cavalla al passo e ho proseguito. Senonché questo signore mi ferma e mi rimprovera per l’andatura che stavo tenendo, poiché stavo rovinando la SUA strada. Essendo già un po’alterato cerco di spiegargli che, non avendo mai visto cartelli e/o recinzioni che impedissero il passaggio, non pensavo che la strada fosse "privata". Infatti, confinando con più terreni, si parla di strada vicinale, da quello che so. Lui ancora sosteneva che fosse sua, nonostante non ci fosse niente a dimostrarlo, e che, avendo arrecato a lui un danno, non sarei mai più dovuta passare da lì.
Ora, il danno in questione non ho ancora capito quale fosse, dato che stavo tenendo il centro della strada e non i lati dove vi è lo sterrato. Tralasciando, io su quella strada posso transitare? Potrebbe essere davvero privata? Posso, stando attenta a non arrecare danni, percorrerla a tutte e tre le andature? Grazie in anticipo
- Ospite ha scritto 7 anni fa
Salve,
ritengo che il primo punto da accertare sia quello relativo la proprietà della strada.
Le vicinali sono strade di proprietà privata, costituite con apporti di terreno dei proprietari frontisti (cfr Cass. 3130/213). La sede stradale è sempre privata, ciò che può cambiare è l´uso pubblico o privato che viene fatto della strada.
Nel caso di vicinali ad uso privato, i proprietari sono (generalmente) unici utilizzatori della strada e la possono gestire come ritengono, chiudendola al traffico esterno (ad esempio con cancelli, sbarre ben visibili, catene, etc.) oppure facendovi passare cavi interrati o tubazioni, allargandone o stringendone la carreggiata, etc… in accordo tra di loro.
Le vicinali nascono sempre come strade ad uso privato, destinate cioè a servire alcuni terreni ed abitazioni specifici. Può capitare tuttavia che con il passare del tempo le stesse vengano utilizzate da soggetti terzi (tipicamente cacciatori in campagna, piuttosto che automobilisti in cerca di scorciatoie, …) divenendo così utili anche alla collettività indistinta, con la conseguenza di evidenziare un interesse di tutti all´uso della strada, cosa che può determinare la nascita di un uso pubblico.
Occorre quindi appurare la natura della strada e la relativa proprietà: può rivolgersi all’ufficio comunale competente.
- Avv. Virginia Polidori ha risposto 7 anni fa
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