Buon giorno, siamo 4 proprietari di cavalli in una cascina senza contratto.Ora il proprietario vuole obbligarci a firmare un contratto che ci obbliga in solido 3anni+3anni e se anche dovesse mancarci il cavallo siamo obbligati a pagare la quota. Cosa possiamo fare ?
- Ospite ha scritto 12 anni fa
3 + 3 mi mancava!
Io conosco il 3 + 2 ecco:
La legge n. 431 del 9 dicembre 1998 ha abolito il regime vincolistico previsto dalla legge 27 luglio 1978, n. 392 ( meglio conosciuta come "equo canone" ) che obbligava ad affittare gli immobili ad un canone prestabilito.
Oggi vi sono varie tipologie di contratti, ma due sono quelli principali:
•il contratto "a canone libero", in cui le parti (proprietario e inquilino) stabiliscono liberamente l’ammontare del canone e le altre condizioni della locazione con l’unico obbligo di rispettare la durata minima di 4 anni più 4 di rinnovo, tranne casi particolari tassativamente previsti (subentro del proprietario, vendita o integrale ristrutturazione dell’immobile, ecc.);
•il contratto "a canone concordato" con il corrispettivo stabilito in accordi territoriali stipulati tra le organizzazioni degli inquilini e quelle dei proprietari. Ovviamente in questo tipo di contratto il canone è inferiore ai correnti prezzi di mercato, ma lo scopo di tenere basso il canone è quello di venire incontro alle esigenze di chi è costretto a prendere in locazione un immobile. Per questo, il legislatore ha stabilito di concedere, sia al proprietario che all’inquilino, alcuni vantaggi fiscali (reddito Irpef, imposta di registro, Ici solo nei Comuni che hanno deliberato di favorire tale forma contrattuale).
La durata della locazione è di 3 anni più 2 di rinnovo automatico (o 3 previa intesa) tranne casi particolari.
Che dire? Se il proprietario vuole stipulare un contratto della seconda tipologia è suo diritto chiederlo…
- Avv. Virginia Polidori ha risposto 12 anni fa
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